Palazzo Merulana presenta Giacomo Balla. Dal Futurismo astratto al Futurismo iconico, una mostra curata da Fabio Benzi e incentrata sul famoso dipinto Primo Carnera del 1933
In questi giorni a Roma saranno diverse le mostre alle quali si potrà assistere. A Palazzo Merulana sarà visitabile fino al 17 giugno la mostra "Giacomo Balla, il pop 30 anni prima". Non solo perché al Mercato di Traiano sarà possibile visitare, fino al 18 ottobre, "Mortali e Immortali, tesori del Sichuan nell'antica Cina". Infine, a Palazzo Braschi fino al 22 settembre è in esposizione la mostra "Roma nella camera oscura, la città che cambia".
Mostre ed eventi che inaugurano a Roma questa settimana
Giacomo Balla, il pop 30 anni prima
Palazzo Merulana presenta Giacomo Balla. Dal Futurismo astratto al Futurismo iconico, una mostra curata da Fabio Benzi e incentrata sul famoso dipinto Primo Carnera del 1933. Un’opera eccezionale della produzione del Maestro futurista. Dipinta sui due lati, con da una parte Vaprofumo del 1926, un soggetto tipicamente futurista che fu esposto nel 1928 alla mostra personale che Balla tenne agli Amatori e Cultori di Roma e che rappresenta appieno il giocoso sistema sinestetico del futurismo balliano dell’epoca: le forme chiare, i colori tenui, metallici e dorati, intendono evocare l’impressione olfattiva che si sprigiona da un flacone di profumo; la curiosa sagoma “bucata” del quadro rappresenta con le due aperture in alto le narici che percepiscono l’odore. Visitabile fino al 17 giugno. Orari dal mercoledì al lunedì dalle ore 10 alle ore 20. Ultimo ingresso ore 19.
Mortali e Immortali, tesori del Sichuan nell'antica Cina
La mostra presenta reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi. L'Esposizione è realizzata sotto la guida dell’Ufficio Provinciale della cultura del Sichuan e patrocinata dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia. L’intento della Mostra è far conoscere i tratti evocativi della cultura del popolo Shu, raccontata attraverso i suoi oggetti più significativi, come le misteriose maschere in bronzo provenienti dagli scavi archeologici del sito di Sanxingdui. Visitabile fino al 18 ottobre. tutti i giorni 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima). Chiuso il 1° maggio.
Roma nella camera oscura, la città che cambia
Con circa 320 immagini conservate nelle ricche raccolte del proprio Archivio Fotografico, il Museo di Roma a Palazzo Braschi celebra i 180 anni della nascita ufficiale della fotografia con uno straordinario excursus negli ambiti più significativi della storia fotografica della capitale prima dell'avvento del digitale. L’arte fotografica a Roma nasce prestissimo: già nel 1839, anno della presentazione di Daguerre all’Accademia delle Scienze di Parigi del sistema da lui inventato per fissare le immagini su una lamina argentea, cominciano ad operare i primi dagherrotipisti. Negli anni a seguire Roma è una delle prime città italiane a registrare il passaggio alla fotografia stampata su carta da un negativo, che sarà anch’esso di carta e poi successivamente di vetro. Nella Città Eterna, pur stretta nella morsa del governo temporale papalino, e negli altri stati italiani, pur agitati dagli eventi che portarono all’unità, si assistette ad una grande diffusione della fotografia che si inserì nella scia del vedutismo sia pittorico che incisorio, per trovare in esso un rapido campo di espansione e commercializzazione, ma che in realtà destabilizzò consolidati modi artistici e antichi sistemi di riproduzione, tanto da suscitare a più riprese l’interesse dei governanti per un sua regolamentazione. Dal punto di vista iconografico la fotografia ottocentesca prese le mosse dalla pittura, nel campo della veduta e del ritratto, cercando ed ottenendo all’ombra di questa una legittimazione delle sue potenzialità artistiche ed una discolpa dall’accusa di mera riproduzione del reale. Si dovette aspettare la fine dell’epopea risorgimentale e l’annessione al regno italiano perché si creassero a Roma i validi presupposti per un rapido incremento della fotografia intesa non più solo come tecnica di riproduzione legata al mercato delle immagini-ricordo, ma per un suo più consapevole uso nei vari campi in cui poteva essere applicata: il ruolo di capitale portò ad un aumento delle occasioni pubbliche oltre che della popolazione e delle opportunità di lavoro. Visitabile fino al 22 settembre. Dal martedì alla domenica ore 10.00-19.00 la biglietteria chiude alle ore 18.00. Giorni di chiusura: lunedì (ad eccezione di lunedì 22 aprile 2019 - Pasquetta - in cui il museo sarà aperto al pubblico) e 1 maggio.
Mostre ed eventi in corso a Roma a marzo 2019
'Ragione e Sentimento' alla Galleria Nazionale
Inaugura nel Salone Centrale Ragione e Sentimento, una mostra che riflette la fisionomia delle collezioni della Galleria Nazionale con una particolare attenzione al XIX secolo. Il titolo, preso in prestito dal romanzo omonimo di Jane Austen, evoca, nella sua dicotomia, una complessità che affonda le radici nella storia. “La mostra, come la sintesi di un romanzo – scrive Cristiana Collu, Direttrice della Galleria Nazionale – si concentra in un gioco strategico di linguaggio espresso e silenzio, strumenti sovversivi che intendono presentare in absentia tutto quello che non può essere raccontato. Chi guarda deve leggere fra le righe e ricordare ciò che sa, desiderare di sapere ma anche risvegliare un importante immaginario che attraversa storia, letteratura e arte”. In programma fino al 5 maggio. Orari dal martedì alla domenica: 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura). Chiuso il lunedì.
'Leonardo Da Vinci' alle Scuderie del Quirinale
Le Scuderie del Quirinale in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e insieme alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana dedicano una mostra al celebre umanista indagando la sua opera secondo le più aggiornate linee guida museologiche e museografiche, nelle declinazioni legate alla storia dell’ingegneria, del pensiero, della cultura scientifico-tecnologica. Dalla formazione toscana, al soggiorno milanese, fino al tardo periodo romano, la mostra ripercorre l’opera di Leonardo sul fronte tecnologico e scientifico e traccerà le connessioni culturali con i suoi contemporanei, per offrire una visione finalmente ampia di questa grande figura, spesso presentata come genio isolato. Visitabile fino al 30 giugno. Orari da domenica a giovedì dalle 10 alle 20; venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30. L'ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura.
Mostra 'Sudari' di Gianluigi Colin all'Auditorium Conciliazione
Tre monumentali "roto-pitture", cariche di sedimentazioni cromatiche, di striature ripetute, di campiture dilatate nello spazio, realizzate su tessuti in poliestere, usati per "rimuovere" simbolicamente le parole e le immagini nella produzione editoriale: sono le opere che compongono la mostra 'Sudari' di Gianluigi Colin, fino al 10 maggio al secondo piano dell'Auditorium Conciliazione di Roma, presso Visionarea Art Space. Orari: lunedì ore 9.30.18; dal martedì al sabato ore 9.30-20; domenica ore 9.30-17.
Omaggio a Pina Bausch al Margutta Veggy Food & Art
Apre giovedì 14 marzo, vernissage ore 19, ‘Frammenti - Omaggio a Pina Bausch’ con le fotografie di Ninni Romeo. L'esposizione, voluta dalla Daniele Cipriani, Arte sostenuta da Tina Vannini e ospitata presso il ristorante vegetariano Il Margutta Veggy Food & Art, a Roma, in via Margutta 118, è curata dalla giornalista e photo editor Frédérique Deschamps, con testo di presentazione firmato dalla giornalista e scrittrice Leonetta Bentivoglio. Saranno esposte 44 fotografie bianco e nero e colore, in diversi formati di stampa, di cui due ritratti di Pina Bausch e immagini di diversi spettacoli. Sarà visitabile sino a sabato 11 maggio. Ingresso libero.
Robert Mapplethorpe alle Gallerie Nazionali di Arte Antica
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano dal 15 marzo al 30 giugno 2019, nella sede di Galleria Corsini a Roma, la mostra ‘Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile', a cura di Flaminia Gennari Santori. L’esposizione prosegue il dialogo e l’intreccio tra passato e presente iniziato con l’esposizione di ‘Parade di Picasso’ nel 2017 e la mostra ‘Eco e Narciso’ nel 2018, tratto distintivo della strategia delineata dalla direzione del museo. La mostra, che raccoglie quarantacinque opere, si concentra su alcuni temi che contraddistinguono l’opera di Robert Mapplethorpe, notissimo, rivoluzionario e controverso maestro del secondo Novecento: lo studio delle nature morte, dei paesaggi, della statuaria classica e della composizione rinascimentale. Orari: da mercoledì a lunedì dalle 8.30 alle 19.00. Giorno di chiusura: martedì.
'H2O e attimi…di luce', al Museo Civico di Zoologia
Dalle cascate nel cuore della giungla alle fontane nel centro delle nostre città: i mille volti dell'acqua sono interpretati in modo originale e personale dai fotografi dell'Associazione 'Grigio 18%' nella mostra 'H2O e attimi…di luce', al Museo Civico di Zoologia di Roma dal 6 al 31 marzo. L'esposizione viene ospitata in concomitanza con la Giornata Internazionale dell'acqua del 22 marzo, istituita dall'Unesco per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della tutela di questo bene prezioso per l'umanità. Proprio questo tema ha ispirato i fotografi di 'Grigio 18%': una trentina gli scatti selezionati, che ritraggono cascate, mari in tempesta, tramonti sugli specchi d'acqua, dettagli di foglie o gocce nel loro contesto naturale, fino all'acqua ghiacciata che si posa in forma nevosa sui monumenti delle città. Orari: dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00.
Mattia e Gregorio Preti a Palazzo Barberini
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano dal 22 febbraio al 16 giugno 2019, nella sede di Palazzo Barberini, la mostra "Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti", a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa. L’esposizione, che esamina la prima attività di Mattia Preti e la sua formazione nella bottega romana del fratello Gregorio, ruota attorno all’Allegoria dei cinque sensi delle Gallerie Nazionali, una monumentale tela d’impronta caravaggesca, rimasta per anni in deposito presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate. Orari: da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.00. Lunedì chiuso.
Eventi per bambini
EXPLORA
Il Museo dei bambini di Roma: un museo a misura di bambino con giochi e allestimenti interattivi su scienza, ambiente, comunicazione, società, economia, nuove tecnologie che consentono di capire fatti, realtà e cose di tutti i giorni. La biglietteria è aperta al pubblico dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 9.30 alle 19.00 e ad agosto dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato (chiuso il lunedì).