"La Collina dei Venti" è una casa di semiautonomia dove saranno create le condizioni e le opportunità per consentire alle donne di superare la fase emergenziale e di progettare un futuro
È stato presentato oggi a Bracciano il progetto "La Collina dei Venti" per le donne vittime di violenza. Si tratta di una casa di semiautonomia dove saranno create le condizioni e le opportunità per consentire alle donne che hanno subito violenza di superare la fase emergenziale e di progettare un futuro di emancipazione e di autosufficienza. All’iniziativa erano presenti, oltre ai due consiglieri regionali Emiliano Minnucci e Marta Bonafede, gli assessori ai Servizi Sociali e alla Cultura di Bracciano, Roberta Alimenti e Claudia Marini, il sindaco di Trevignano Claudia Maciucchi.
Progetto unico in Europa
È stata una giornata straordinaria anche per l'Università Agraria di Bracciano partner del progetto, assieme alla Fondazione Paola Decini, e proprietaria dell'area prescelta. "Quella di oggi è per noi una grande soddisfazione. Ci abbiamo lavorato molto. Abbiamo da subito creduto al progetto, unico in Europa, che oggi comincia a prendere corpo. Sarebbe stato un peccato mortale - ha commentato il vicepresidente Alberto Bergodi - disperdere un patrimonio di nove ettari di bosco e di 14 manufatti. Con questo progetto di alta valenza sociale - ha precisato Bergodi - valorizziamo al meglio queste strutture creando una rete tra associazioni e istituzioni e promuoviamo occasioni per una inclusione anche lavorativa delle donne già vittime di violenza". Il progetto sarà gestito dall'A.T.I. Collina dei Venti e prevede investimenti per circa un milione e mezzo di euro.
Le dichiarazioni
"Con la Regione - ha commentato il consigliere regionale Minnucci - saremo senz'altro dalla vostra parte". “È veramente un gioiello il progetto che è stato presentato oggi" ha aggiunto il consigliere regionale Bonafede, parlando anche della intensificazione della rete antiviolenza offerta nel territorio della Asl Roma 4. Visibilmente soddisfatta anche la senatrice Annamaria Parente, vicepresidente della undicesima Commissione permanente Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale che ha ricordato, riguardo le disabilità che verranno incluse nel progetto Collina dei Venti, tra le altre la normativa sul "Dopo di noi" e ricordato il forte impegno di Paola Decini.