Gnam dal 5 febbraio ospita due mostre imperdibili, una dedicata alla fotografia di Marina Malabotti, l'altra intitolata "You Got to Burn to Shine". All'Instituto Cervantes si indaga "Las formas del alma" con 14 artisti
Mostre ed eventi che si inaugurano a Roma questa settimana
Le foto di Marina Malabotti al Gnam
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea (Gnam) ospita dal 5 febbraio al 31 marzo "Marina Malabotti fotografa. Uno sguardo pubblico e privato", dedicata alla fotografa romana scomparsa prematuramente all'età di 41 anni nel 1988. Divisa in due sezioni, la mostra in un percorso di 170 immagini documenta i progetti portati a termine da Malabotti e quelli incompiuti, nel tentativo di raccontare la doppia natura del suo metodo di lavoro, da un lato la ricerca artistica dall'altro l'indagine etnografica e antropologica. La pratica artistica come atto politico e poetico per re-immaginare il mondo ed esprimere dissenso verso le convenzioni e le ipocrisie della realtà.
Al Gnam mostra collettiva di 14 artisti, tra cui John Giorno e Luca Guadagnino
Dal 5 febbraio al 7 aprile arriva sempre alla Gnam "You Got to Burn to Shine", mostra collettiva che presenta i lavori di 14 artisti, tra cui John Giorno e Luca Guadagnino. Pur nelle differenze linguistiche (tra video, installazione, scultura, poesia, film), gli artisti sono accomunati da una medesima attitudine a proporre una dimensione alternativa al reale, ironica, dissacrante e pop.
"Las formas del alma" all'Instituto Cervantes
Un percorso di 109 opere - pittura, scultura, fotografia, video e installazioni - realizzate tra il 2010 e il 2016 da quattordici artisti spagnoli per indagare il concetto di anima: è la mostra "Las formas del alma", all'Instituto Cervantes dal 7 febbraio al 30 marzo. Articolata in tre grandi aree tematiche, la collettiva esplora la spiritualità e i diversi modi di rappresentarla in rapporto alla natura, all'uomo e alla quotidianità.
Mostre ed eventi in corso a Roma a febbraio 2019
‘Belle speranze: il cinema italiano e i giovani (1948-2018)’ al Mattatoio La Pelanda
La voglia di autoaffermazione e il desiderio di libertà di tutte le nuove generazioni che si sono avvicendate in 70 anni di storia d'Italia emergono nella mostra multimediale "Belle speranze: il cinema italiano e i giovani (1948-2018)", ideata da Fondazione Ente dello Spettacolo e in programma a Roma negli spazi del Mattatoio La Pelanda dal 30 gennaio al 15 marzo. Frutto di un lavoro di oltre due anni e a cura di Gianluca Arnone, Maria Grazia Cazzaniga ed Emanuela Genovese, l'esposizione presenta circa 150 pannelli che, come in un lungo film dagli stili e dagli accenti diversi, delineano con l'immaginario cinefotografico l'identità dei giovani dei vari decenni, dalla fine degli anni '40 al nuovo millennio, dando ai protagonisti del grande schermo l'onore e l'onere di veicolarne i sogni, le fragilità, gli sbagli, le conquiste e le paure.
Impressionisti francesi al Palazzo degli Esami
Fino al 3 marzo 2019 è in programma la mostra sugli ‘Impressionisti francesi'. Gli spazi suggestivi del Palazzo degli Esami ospitano la mostra che celebra i più famosi pittori impressionisti francesi e uno dei periodi più affascinanti della storia dell’arte moderna. Il percorso espositivo, studiato appositamente per le sale del Palazzo degli Esami, conduce il pubblico indietro nel tempo, nella Parigi del XIX secolo: un cuore bohémien, pulsante di creatività e innovazione, che si apprestava a cambiare una volta per tutte il volto dell'arte europea. Orari: Dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 20.00, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 23.00, domenica dalle 10.00 alle 21.00.
Picasso alla Galleria Borghese
Fino al 3 febbraio gli amanti di Picasso potranno apprezzare il suo lato di scultore alla Galleria Borghese. La mostra ‘Picasso. La scultura’, intende proseguire il lavoro di indagine sul concetto di scultura che il Museo sta portando avanti da molti anni attraverso maestri di epoche diverse. Pensata come un viaggio attraverso i secoli, seguendo il filo cronologico dell’interpretazione plastica delle forme, l’evento presenta 56 capolavori del grande maestro realizzati dal 1905 al 1964, fotografie di atelier inedite e video che raccontano il contesto in cui le sculture sono nate. Orari: Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle ore 17.00.
Pollock al Complesso del Vittoriano
Fino al 24 febbraio l’Ala Brasini del Vittoriano accoglie uno dei nuclei più preziosi della collezione del Whitney Museum di New York: Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Franz Kline e molti altri rappresentati della Scuola di New York irrompono a Roma con tutta l’energia e quel carattere di rottura che fece di loro eterni e indimenticabili “Irascibili”. Anticonformismo, introspezione psicologica e sperimentazione sono le tre linee guida che accompagnano lo spettatoredella mostra POLLOCK e la Scuola di New York. Attraverso circa 50 capolavori – tra cui il celebre Number 27, la grande tela di Pollock lunga oltre 3m resa iconica dal magistrale equilibrio fra le pennellate di nero e la fusione dei colori più chiari – colori vividi, armonia delle forme, soggetti e rappresentazioni astratte immergono gli osservatori in un contesto artistico magnifico: l’espressionismo astratto. Orari: dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 19.30. Venerdì e sabato dalle 9.30 alle 22.00. Domenica dalle 9.30 alle 20.30.
Zerocalcare al Maxxi
Fino al 10 marzo è in programma la prima mostra personale dedicata al fumettista italiano Zerocalcare. Da sempre legato alla scena underground, portavoce della generazione anni ‘90, cresciuta tra precariato e web, tra il G8 di Genova e le serie tv, Michele Rech, in arte Zerocalcare è protagonista di una grande mostra realizzata in coproduzione con Minimondi Eventi. Il progetto, organizzato intorno a quattro nuclei tematici – Pop, Tribù, Lotte e Resistenze, Non-Reportage – ripercorre tutti gli anni del suo lavoro tra poster, un’ampia selezione di illustrazioni, copertine di dischi, tavole originali dei suoi nove libri, magliette, loghi e un lavoro site specific disegnato dall’artista per l’occasione. Orari: dal martedì al venerdì dalle 11 alle 19, sabato dalle 11 alle 22, domenica dalle 11 alle 19.
Giornata della Memoria: “Solo il dovere, oltre il dovere” alla Cassina Vallati
Dal 27 gennaio è possibile visitare la mostra "Solo il dovere, oltre il dovere. La diplomazia italiana di fronte alla persecuzione degli Ebrei (1938-1943)", alla Casina dei Vallati fino al 14 luglio: attraverso un'accurata selezione di materiali da un fondo documentario ritrovato presso l'Archivio Storico Diplomatico del Ministero degli Esteri, la mostra descrive il lavoro delle ambasciate, delle legazioni e dei consolati italiani di tutto il mondo in relazione al sistema persecutorio estero.