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Fiumicino, doglie prima dell'imbarco: partorisce in aeroporto

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

La donna, in aeroporto per imbarcarsi su un volo, ha partorito nello scalo di Fiumicino. Mamma e bimbo, assistiti dai medici del pronto soccorso aeroportuale, stanno bene 

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Una passeggera di nazionalità brasiliana, in procinto di partire, ha avuto le doglie poco prima di imbarcarsi e ha partorito nello scalo di Fiumicino. La donna, Cristina Vidiani De Jesus Santo, 38 anni, è stata assistita dai medici del pronto soccorso aeroportuale di Aeroporti di Roma. A quanto si è appreso il piccolo, un maschietto di quattro chili, e la mamma sono stati trasferiti poco dopo all'ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia. 

Il parto in aeroporto

La donna, agli ultimi giorni di gravidanza, era sbarcata nella mattina di oggi, martedì 22 gennaio, a Fiumicino, poco prima delle 8, con un volo proveniente da Madrid ed era in transito nello scalo romano, in attesa di ripartire alle 10.15 con il volo di Alitalia "AZ 678" per San Paolo (Brasile). Quando la passeggera, poco prima dell'imbarco, ha improvvisamente avvertito le doglie, è stata adagiata nelle vicinanze dell'area transiti "B" e sono intervenuti tempestivamente i medici e gli infermieri di Aeroporti di Roma, in forza nel vicino pronto soccorso aeroportuale, che l'hanno costantemente assistita fino al momento del parto.

Il bambino è stato chiamato Adrian

Il bambino è stato chiamato Adrian. Ad assistere la madre durante tutto il travaglio, avvenuto nell'area sterile oltre i varchi di sicurezza, è stato il medico di Aeroporti di Roma, Ioanna Galanou, di nazionalità greca, ma residente in Italia. "Penso sia la prima volta che, all'aeroporto di Fiumicino, dentro l'aerostazione, avvenga un parto naturale - dice la dottoressa. - Ci hanno chiamato verso le 8.15 per assistere la donna brasiliana. Appena l'ho vista, in posizione supina, per terra, vicino al gate C8, ho subito intravisto la testa del neonato. La difficoltà del parto era dovuta al cordone ombelicale, avvolto due volte attorno al collo del bimbo".

"Altamente formati anche per queste situazioni"

Con la dottoressa, appena rientrata dall'ospedale, c'è tutta l'equipe infermieristica che ha assistito il parto della 38enne. "Siamo altamente formati anche per queste situazioni difficili: anche l'infermiera Gabriella e tutta l'equipe del pronto soccorso di Adr mi hanno dato grande supporto - ha raccontato il medico. - È la prima volta che ho assistito un parto naturale, dall'inizio alla fine, completando tutta la procedura chirurgica e tagliando il cordone ombelicale. Altre volte mi è capitato dentro un'ambulanza. In queste situazioni bisogna essere molto concentrati".

Mamma e figlio in buone condizioni

"È andato tutto bene – riferisce ancora il medico. – Ho parlato con il neonatologo e il ginecologo: le condizioni della mamma, di 38 anni, che era in transito a Roma proveniente da Madrid, e del neonato sono buone. Un bel fiocco azzurro".