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Roma, al Quirinale alberi di Natale da foreste devastate del Nord-Est

Lazio
Immagine d'archivio (ANSA)

La Presidenza della Repubblica ha ricevuto due abeti bianchi, uno proveniente dalla foresta demaniale del Cansiglio (Veneto) e uno dal comprensorio del Primiero (Trentino) 

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Gli alberi di Natale collocati al Palazzo del Quirinale e presso la tenuta di Castelporziano per le festività di quest’anno, sono provenienti dalle foreste recentemente devastate dal maltempo che ha colpito il Nord-Est. Nello specifico, si legge in una nota del Quirinale, gli abeti "provengono da foreste certificate PEFC del Veneto e della provincia di Trento, entrambe attraversate e distrutte dalla recente e rovinosa tempesta di fine ottobre chiamata ‘Vaia’”.

I due abeti

La Presidenza della Repubblica, per il tramite dell'organismo di certificazione forestale PEFC (Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale) e di Federforeste, ha ricevuto due abeti bianchi, uno proveniente dalla foresta demaniale del Cansiglio (province di Belluno e Treviso), e l'altro dalla Provincia Autonoma di Trento, dal comprensorio del Primiero, nel Trentino orientale. Entrambi erano destinati all'abbattimento a causa dei danni subiti dal tragico evento climatico. "Ricordiamo che la tempesta ‘Vaia’ - continua la nota - si connota come il più importante ‘disturbo da vento’ avvenuto recentemente in Italia, tanto violento da provocare, secondo le stime, l'abbattimento di ben 8-10 milioni di metri cubi di legname".