I quattro imputati avevano sequestrato un minorenne per un debito di droga e avevano chiesto seimila euro alla madre come riscatto
Quattro persone sono state arrestate dagli agenti del commissariato di Civitavecchia, diretto da Nicola Regna, per aver sequestrato a febbraio un minore per un debito di droga e aver chiesto seimila euro alla madre della vittima.
L'ordinanza del Gip
Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Due ragazzi sono stati raggiunti dal provvedimento presso gli istituti penitenziari dove sono attualmente detenuti, mentre agli altri due il provvedimento è stato notificato presso le abitazioni in quanto sono sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Secondo quanto reso noto, il Gip ha riconosciuto l’associazione a delinquere nel sequestro di persona a scopo di estorsione di un minorenne residente a Santa Marinella, in provincia di Roma. Il giudice, ravvedendo negli indagati un comportamento tipico dei narcotrafficanti professionisti, ha riconosciuto la gravità dei fatti ritenendo attuale la pericolosità dei soggetti.
La vicenda
L’episodio, avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, aveva portato all’arresto in flagranza di reato delle quattro persone che avevano sequestrato un ragazzo per un debito di droga. I quattro vevano mandato alla madre del ragazzo le foto del figlio tenuto in ostaggio, pretendendo la somma di seimila euro per il rilascio. La donna si era subito rivolta alla polizia che in poche ore era riuscita a organizzare lo scambio di denaro con i sequestratori, riuscendo a liberare il ragazzo e ad arrestare i rapitori.