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Roma, sgombero liceo occupato Virgilio in centro città

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Non ci sono criticità. L’operazione è stata effettuata a una settimana dall’inizio dell’occupazione. È rimasto aperto anche lunedì e martedì, nonostante l’ordinanza di chiusura per maltempo 

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È stato sgomberato il liceo occupato Virgilio, situato nella zona centrale di Roma. La polizia è arrivata stamattina, 4 novembre, alle 7. Da quanto si è appreso gli occupanti presenti dentro la scuola erano meno di un centinaio all'arrivo della polizia: all’interno del liceo erano presenti 71 studenti, 23 dei quali maggiorenni, che dopo l'identificazione si sono allontanati, e 48 minorenni, riaffidati ai genitori.

Virgilio occupato dal 28 ottobre

L’operazione è stata effettuata a una settimana dall’inizio dell’occupazione: il liceo di via Giulia è stato occupato domenica scorsa, 28 ottobre, ed è rimasto aperto anche lunedì e martedì, nonostante l’amministrazione comunale avesse imposto con un’ordinanza la chiusura delle scuole nella Capitale a causa del maltempo.

La nota della questura di Roma

Ieri, spiega la Questura di Roma in una nota, la preside dell'istituto ha sporto denuncia con la richiesta esplicita di intervento della polizia per lo sgombero del liceo. “Dopo un iniziale tentativo di impedire l'accesso alle forze dell'ordine - continua la nota -, le operazioni si sono svolte senza alcuna criticità”. Al termine delle operazioni, dopo una ricognizione dello stabile, lo stesso sarà riaffidato ai responsabili dell'istituto scolastico. “Pertanto, alla luce di quanto sopra - conclude la Questura -, appare confermata la infondatezza delle considerazioni e degli allarmi diffusi nei giorni scorsi”.

Studenti del Virgilio: “Nostra occupazione era politica”

“La polizia avrebbe voluto che sgomberassimo la scuola già ieri, sabato, mentre noi studenti avremmo voluto lasciarla tra lunedì e martedì prossimi. Non si è riusciti a trovare una mediazione, ma certo non ci aspettavamo lo sgombero di questa mattina”. Con queste parole gli studenti del liceo Virgilio raccontano lo sgombero, sottolineando che la loro occupazione era un'azione di tipo politico per sostenere una piattaforma di protesta contro il governo, così come avevano fatto gli studenti del liceo Mamiani prima di loro. Nella settimana di occupazione al Virgilio sono stati tenuti corsi autogestiti con vari ospiti tra cui registi, attori e giornalisti.