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Roma, incendio all'ospedale Villa San Pietro: trasferiti dei pazienti

Lazio
Foto di archivio (Fotogramma)

Le fiamme sono divampate nella notte, intorno alle 4. Il rogo si sarebbe sviluppato a causa di un cortocircuito al generatore del blocco operatorio 

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Un incendio è scoppiato nella notte all’ospedale Villa San Pietro a Roma. Secondo le prime informazioni, le fiamme sarebbero divampate intorno alle 4. A causare il rogo sarebbe stato un cortocircuito al generatore del blocco operatorio e un quadro elettrico. Si è sprigionato molto fumo, che avrebbe raggiunto anche il reparto di rianimazione del nosocomio, che si trova in via Cassia nella Capitale. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti per il reato di incendio. Il sottosegretario alla Salute Armando Bartolazzi è stato sul posto per seguire da vicino la situazione che è comunque sotto controllo.

Conclusa l'evacuazione della struttura

"Le operazioni per la completa evacuazione dell'Ospedale Villa San Pietro - si legge in una in una nota della Regione Lazio - sono concluse senza che vi siano stati feriti o intossicati. Un ospedale con 400 posti letto è stato completamente evacuato in piena sicurezza in circa 9 ore. Circa 120 sono stati i pazienti trasferiti con ambulanza in altri ospedali della capitale che con grande spirito di solidarietà si sono allertati mettendo a disposizione strutture e personale per far fronte all'emergenza. I pazienti che erano in condizione di essere dimessi sono stati dimessi. Erano presenti in ospedale al momento dell'incendio 14 gestanti a termine gravidanza e 9 neo mamme con i loro neonati. Le operazioni di trasporto dei pazienti sono state possibili grazie alla disponibilità dei mezzi dell'Ares 118, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, della Polizia e dei Carabinieri".

Il racconto dei pazienti

"Quando l'infermiera mi ha detto che era divampato un incendio nell'ospedale e di rimanere in stanza, ho avuto paura. Ho bagnato un asciugamano, l'ho messo davanti alla bocca e sono scappata giù. Nel corridoio non si vedeva nulla. Era tutto pieno di fumo", racconta Elena, una paziente ricoverata in medicina d'urgenza. "Ho visto scene di panico, le persone erano spaventatissime. Mi sono svegliata perché ho sentito che si fermava l'ossigeno della mia vicina di letto", ricorda.

Il racconto di una dipendente

Una dipendente del bar dell'ospedale racconta invece quale fosse la situazione dall'esterno. "Quando sono arrivata alle 6 la puzza di fumo nel piazzale era fortissima. Si vedeva fumo nero uscire dalle finestre. Una scena terribile". Diversi i parenti che aspettano di vedere i loro familiari ricoverati. "Mia madre è ricoverata al terzo piano - dice una donna - stiamo aspettando di capire dove sarà trasferita. Mi ha detto che ha avuto paura. Per fortuna la macchina dei soccorsi ha funzionato".

Evacuati alcuni reparti

"Al momento sono stati già evacuati il Reparto di Pediatria, ostetricia, il Pronto Soccorso e terapia intensiva coronarica", afferma l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Ci vorranno alcune ore per completare tutte le procedure", prosegue D'Amato. "Non ci sono feriti e si sta procedendo al trasferimento dei pazienti negli altri ospedali romani che hanno dato la massima disponibilità all'accoglienza", conclude l'assessore. Sono stati trasferiti tutti al Bambino Gesù i bambini che si trovavano nel reparto di Pediatria dell’ospedale. Sono in totale 24 i pazienti trasferiti al Policlinico Gemelli. In particolare, rende noto il Gemelli, due si trovano nel reparto di Terapia intensiva, uno in Terapia intensiva pediatrica, due in Pediatria, uno in Chirurgia pediatrica, tre in Rianimazione, uno in Sala rossa, due in Medicina, altri dieci in Ortopedia e due in Oncologia.

Attivata l’unità di crisi

La Regione Lazio ha attivato l'unità di crisi in seguito all'incendio che si è sviluppato, la notte scorsa, nell'ospedale Villa San Pietro. In una nota l'Assessorato regionale alla Sanità ha spiegato: “È prontamente scattato il piano di emergenza e tutti i servizi di soccorso e antincendio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed è stata istituita prontamente l'Unità di crisi coordinata dall'Ares 118 per il trasferimento dei pazienti presso gli altri ospedali limitrofi che sono stati tutti allertati. Sul posto si stanno recando per verificare la situazione l'Assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato e il Direttore Sanitario dell'Ares 118, Domenico Ientile".