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Si fingono finanzieri e rapinano ufficio postale vicino a Spoleto, arrestati

Lazio
Immagine di archivio (ANSA)

I tre rapinatori sono stati bloccati sull’autostrada A1, da Orte verso Roma. Erano fuggiti con 20mila euro e, per far perdere le proprie tracce, avevano anche cambiato auto

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Inseguiti e arrestati dalla polizia stradale mentre erano in fuga verso Roma. Tre rapinatori, fingendosi finanzieri, avevano rapinato un ufficio postale di Malfondo, vicino a Spoleto. Con la scusa di dover effettuare un controllo sull’autenticità delle banconote in cassa, i malviventi hanno poi compiuto una rapina, fuggendo con un bottino di oltre 20mila euro. Inoltre, per far perdere le proprie tracce, hanno anche cambiato auto. Ma il loro viaggio non è durato tanto.

Secondo quanto trapela, la vettura dei rapinatori è stata intercettata dalle pattuglie della stradale, impegnate per controlli al casello di Orte, ed è scattato il piano di cattura in collaborazione con la polizia di Terni, Viterbo, Orvieto e Roma Nord, che ha iniziato a predisporsi per bloccare il veicolo in fuga, riuscendo a garantire comunque la sicurezza della circolazione autostradale. Inoltre, due pattuglie sono rimaste in coda mentre gli altri equipaggi, più avanti, hanno fatto rallentare il traffico.

Al chilometro 518 dell’autostrada A1, l’auto dei rapinatori è stata accerchiata e i tre malviventi arrestati. La polizia ha recuperato parte del bottino e sequestrato un distintivo della Guardia di Finanza, un taglierino, dei berretti e una pistola pronta all’uso, con il colpo in canna, risultata rubata a una guardia giurata nel corso di un’altra rapina a un furgone portavalori, avvenuta lo scorso 1 giugno a Roma.