
Le indagini dei Carabinieri coordinate dalla Dda di Potenza
(ANSA) - POTENZA, 23 NOV - Sono accusate di aver commesso quattro furti in gioiellerie, tra Puglia e Basilicata, di notte, tra il dicembre 2020 e lo scorso mese di febbraio, quando erano in vigore alcune limitazioni imposte dal lockdown, come il divieto di spostamento tra regioni: otto persone, della provincia di Foggia, sono state arrestate (cinque in carcere e tre ai domiciliari con il braccialetto elettronico) per furto aggravato, consumato e tentato, in concorso.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza, hanno accertato che le persone indagate sono coinvolte in furti commessi con la "tecnica del buco", a Melfi, Rionero in Vulture (Potenza), Minervino Murge (BAT) e San Giovanni Rotondo (Foggia): in totale sono stati rubati monili e preziosi per un valore di circa 47 mila euro. (ANSA).