Dati Istat: 1.056 persone ferite, costi sociali per 79 milioni
(ANSA) - POTENZA, 22 NOV - Nel 2020 sono avvenuti in Basilicata 677 incidenti stradali, che hanno causato 18 morti e 1.056 feriti, con "costi sociali" che superano i 79 milioni di euro: lo ha reso noto l'Istat, sottolineando che le cifre sono contenute rispetto al 2019 a causa della pandemia e delle misure prese per contrastarla.
Lo scorso anno in Basilicata "gli assi viari più critici per la sicurezza stradale sono stati la Basentana (tre morti e 18 feriti), la statale 93 (due morti e dieci feriti), la Potenza-Melfi (un morto e 34 feriti) e la Jonica (un morto e 21 feriti)". I dati, inoltre, dicono che "in Basilicata il 40,6 per cento degli incidenti stradali è concentrato nei poli urbani; considerando anche le aree di cintura, che comprendono i comuni più prossimi ai poli, si arriva al 44,5 per cento. Nei comuni delle aree interne, caratterizzate da distanze superiori ai 20 minuti di percorrenza dai poli urbani, gli incidenti rappresentano il 55,5 per cento del totale. Rispetto al 2019, gli incidenti diminuiscono sia nei centri (-30,8 per cento), sia nelle aree interne (-19,7 per cento). I decessi per incidente stradale si riducono del 33,3 per cento nei centri e del 38,5 per cento nelle aree interne".
Le prime tre cause di incidente sono "la guida distratta, la velocità troppo elevata e il mancato rispetto delle regole di precedenza", che "costituiscono complessivamente il 43,7 per cento dei casi". (ANSA).