Le arti marziali come mezzo di difesa contro le aggressioni
(ANSA) - POTENZA, 19 NOV - Le arti marziali come mezzo di difesa contro le aggressioni, ma anche come strumento per raggiungere una maggiore consapevolezza di se stesse: è questo l'obiettivo del laboratorio "più Sicura", organizzato "per promuovere l'importanza degli sport da combattimento, come elementi di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne e per promuovere la diffusione della cultura del rispetto".
"Lo scopo dell'insegnamento di arti marziali - hanno spiegato gli organizzatori - non è soltanto quello del trasferimento di conoscenze tecniche o della preparazione fisica, quanto comprendere quanto sia complessa una reale reazione ad un atto di violenza e, pertanto, rafforzare anche la persona, con il contributo di un supporto psicologico".
L'iniziativa è stata presentata stamani, a Potenza, in un incontro con i giornalisti al quale hanno partecipato la direttrice dell'Accademia di arti marziali e sport da combattimento, Serena Lamastra, la psicologa e psicoterapeuta, Mariarosaria La Becca, l'assessore allo sport del Comune di Potenza, Patrizia Guma e la presidente della Commissione regionale delle parità e pari opportunità della Basilicata, Margerita Perretti. (ANSA).