Fino al 2020 la mostra "Dialoghi con Uomini di Pietra"
(ANSA) - ORISTANO, 4 SET - Forme stilizzate e astratte e simboli del maschile e del femminile, ai confini tra sacro e profano. Sono le Stele provenienti da 12 Paesi europei e sette regioni d'Italia, e le affascinanti e misteriose statue-Menhir della Sardegna da ammirare lungo il percorso di "Dialoghi con Uomini di Pietra" che traccia un ideale ponte tra l'isola e Matera.
Sarà il suggestivo Santuario rupestre della Madonna delle Vergini ad ospitare la mostra dedicata alle sculture in pietra dell'epoca preistorica, da un'idea di Giuseppe Barile - inserita nel progetto di Matera - capitale europea della cultura 2019.
Una quarantina i pezzi in esposizione, misteriose effigi di dei ed eroi, sacerdoti e sovrani rinvenute tra la Bretagna e la Romania, il Portogallo e la Crimea passando per la Germania e l'Italia. Un repertorio iconografico variegato che testimonia di una sapienza tecnica ma anche di un'estetica arcaica.