"Gettate la maschera ma noi continueremo nella nostra battaglia", ha detto la segretaria del Pd intervenuta in Aula a difesa della propria proposta prima di partire per impegni a Bruxelles
L'Aula della Camera ha approvato con 128 voti a favore e 78 contrari l'emendamento interamente soppressivo dell'articolo 1 della proposta di legge Schlein sull'incremento dei fondi al Servizio Sanitario Nazionale. Il testo è approdato in Aula con il parere contrario della commissione Bilancio per le coperture e i Dem avevano proposto un rinvio in commissione per provare a salvare la proposta. Rinvio che è stato bocciato per 41 voti di scarto. Il provvedimento proponeva per i prossimi cinque anni un incremento graduale dei fondi al Servizio Sanitario nazionale fino a raggiungere nel 2028 un finanziamento non inferiore al 7,5% del Pil, lo stop al tetto di spesa per il personale e interventi sul nodo delle liste d'attesa.
Schlein: scusa "burocratica"
I Dem, per provare a salvare in extremis la proposta di legge, hanno chiesto un rinvio in commissione del testo per provare "a individuare insieme una soluzione" come sottolineato dalla capogruppo Dem Chiara Braga che ha fatto un appello in questo senso alla maggioranza. "Non si approvano leggi senza copertura", è stata la replica del capogruppo di FdI, Tommaso Foti, che si è espresso contrariamente. "L'impegno del mio gruppo - ha evidenziato successivamente - è quello a fare la nostra parte sul fronte della sanità ma non con coperture incerte". Foti ha tra l'altro ricordato la richiesta d'urgenza da parte dei Dem sul provvedimento così come il fatto che il governo abbia messo mano a dei provvedimenti sulle liste d'attesa. "Un decreto vuoto", ha replicato la segretaria Dem Schlein che ha definito una scusa "burocratica" quella usata dalla maggioranza per bocciare il testo. "Gettate la maschera ma noi continueremo nella nostra battaglia", ha detto la segretaria Dem intervenuta in Aula a difesa della propria proposta prima di partire per impegni a Bruxelles.