In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Conte: "Pronto a farmi da parte se sono un ostacolo per M5s". E lancia costituente

Politica
©Ansa

Il leader pentastellato, dopo l'esito delle elezioni europee, ha avviato una riflessione sul risultato deludente arrivato dalle urne. E, all'assemblea congiunta dei parlamentari del Movimento, ha annunciato la sua "disponibilità a mettersi per primo in discussione"

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Il presidente Giuseppe Conte non intende nascondere la responsabilità per la sconfitta e ha offerto la sua "disponibilità a mettersi per primo in discussione", addirittura a farsi da parte se la comunità dovesse ritenere che la sua guida "possa oggi rivelarsi un ostacolo" agli obiettivi e al perseguimento dei valori del M5S. È quanto ha detto il leader del Movimento, secondo quanto si apprende, all'assemblea congiunta dei parlamentari pentastellati. Le considerazioni di Conte arrivano dopo l'esito del voto alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno, dove il Movimento 5 Stelle ha raccolto solo il 9,9% delle preferenze (EUROPEE: LO SPECIALE - I RISULTATI - LA MAPPA DEI RISULTATI PER COMUNE).

"Assemblea costituente per migliorare regole"

“Credo sia venuto il momento di costruire una grande assemblea collettiva, un'assemblea costituente", con la partecipazione di tutti gli iscritti, in presenza e da remoto, ha detto ancora Conte all'assemblea congiunta dei parlamentari alla Camera. "Sarà questa la sede - ha detto il presidente pentastellato - per discutere insieme del miglioramento delle regole e per definire le modifiche che riterremo necessarie". Poi, ha approfondito il ragionamento dicendo - sulla questione delle regole - che il Movimento è, e deve rimanere, "un laboratorio politico". Ci si è dati regole organizzative più efficienti e una struttura territoriale che va continuamente monitorata e migliorata, "ma non potremo mai adattarci a essere un partito tradizionale", perché questo porterebbe a "soffocare la nostra vis propulsiva". L'invito rivolto dal presidente pentastellato è quindi quello a "non adeguarsi" e continuare ad "andare contro corrente". 

approfondimento

Chi vince e chi perde, le conseguenze politiche delle elezioni europee

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24