In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Risultati elezioni europee, FdI primo. Azione e Stati Uniti d'Europa fuori

©IPA/Fotogramma

Forza Italia - Noi Moderati sorpassa la Lega. Avs sopra la soglia di sbarramento. Meloni: "Fratelli d'Italia si conferma primo partito italiano, superando il risultato delle scorse elezioni politiche". In Germania l’ultradestra di Afd scavalca Scholz e in Austria il partito di estrema destra Fpo è il più votato. In Francia stravince il partito di Le Pen e Macron indice nuove elezioni

Condividi:

LIVE

Boom astensionismo Europee, si sfiora la soglia del 50%

Affluenza a picco, con la soglia del 50% sfiorata ma non raggiunta - alla chiusura dei seggi ha votato oltre il 49% degli aventi diritto, quando ancora mancano i dati relativi a quasi 20 mila sezioni - e l'astensionismo primo partito italiano. Evocato da tutti gli schieramenti politici nel corso della campagna elettorale, lo spettro di un vistoso calo di votanti alle urne si è palesato fin dal primissimo dato delle 23 di sabato. Un trend confermato anche nella seconda giornata di voto e alla chiusura dei seggi, con dati arrivati con grande lentezza. Un nuovo record negativo di affluenza, dopo il 54,5% del 2019. Sono dunque sempre meno gli italiani che vanno a votare per il rinnovo del Parlamento Europeo, mentre sembra "reggere" ancora l'elettorato chiamato ad esprimere la preferenza per le amministrative, sia per l'elezione di sindaci - si è votato in quasi 3.700 comuni di cui 7 capoluoghi di regione - sia per l'elezione del presidente e del consiglio regionale, in questo caso del Piemonte, come già nel 2019. Proprio in Piemonte si è avuta un'affluenza del 56,37% (era stata 63,22) mentre alle comunali ha votato il 62,72% (67,90%). Ad eccezione del 2004, quando il dato definitivo fu del 73% e superò il 70,8% del 1999, l'affluenza per le europee ha visto un costante e progressivo vistoso calo. Nel 2014 votò, alla chiusura dei seggi, il 57,22% degli aventi diritto mentre nel 2019, quando si votò solo di domenica, alle urne andò il 54,5%. In quella circostanza si andò alle urne anche per le regionali in Piemonte e in 3.800 comuni.