L'annuncio è stato fatto durante una conferenza stampa a Montecitorio. L'alleanza con Matteo Renzi tra i motivi dell'addio
Federico Pizzarotti lascia Più Europa e passa ad Azione. L’annuncio dell'addio, via Facebook, è dello stesso ex sindaco di Parma e, a questo punto, ormai ex presidente di Più Europa: "L’alleanza con Italia Viva sta contaminando Più Europa". Un’alleanza etichettata come anomala che si mescola, secondo Pizzarotti, a un modo di fare politica distante da Più Europa e da se stesso: "Quello di Cuffaro e della Nuova DC o della rete di Cesaro in Campania". Un’alleanza, per l’ex sindaco di Parma, volta solo al raggiungimento del 4% e a garantire qualche eletto con soggetti poco europei. Oggi, durante una conferenza stampa a Montecitorio, insieme a Carlo Calenda, Pizzarotti ha annunciato la sua adesione ad Azione.
Un percorso indipendente al fianco di Azione
Quindi dopo giorni di vociare e indiscrezioni è arrivato, proprio oggi, l’annuncio definitivo di Federico Pizzarotti: "Il mio cammino all’interno del partito deve concludersi qui". Una decisione sofferta e presa a malincuore che va letta come una conseguenza del disaccordo con le scelte prese recentemente da Riccardo Magi, segretario del partito. L’ingresso in Più Europa era una "una scelta fatta in virtù delle storiche battaglie per i diritti e le libertà individuali". La linea di Pizzarotti e PierCamillo Falasca è sempre stata la stessa: sì agli Stati Uniti d’Europa partendo dal dialogo col partito di Calenda. Una linea inconciliabile con quella di Emma Bonino, Riccardo Magi e Matteo Renzi: l'obiettivo è costruire una lista di scopo per riunire tutte le forze riformiste che si riconoscono in Renew Europe. Così Pizzarotti lascia "la comoda candidatura garantita da presidente di partito, per intraprendere un percorso indipendente" con Azione al fianco di Carlo Calenda.