Il presidente della Repubblica, nel saluto alla Marina Militare in occasione della Giornata della Marina Militare che ricorre venerdì 9 giugno, ha voluto sottolineare "la preziosa opera delle Capitanerie di Porto, con il quotidiano e tenace impegno di controllo dei fenomeni migratori via mare"
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza della Marina Militare in occasione della Giornata della Marina che si celebrerà domani, si è soffermato sull'emergenza sbarchi. "Desidero sottolineare la preziosa opera delle Capitanerie di Porto, con il quotidiano e tenace impegno di controllo dei fenomeni migratori via mare, e con il doveroso e meritorio soccorso ai migranti in difficoltà nel mare".
Mattarella: "Dalla Marina instancabile impegno nelle calamità"
Il capo della Stato poi, riferendosi al lavoro della Marina, ha voluto ricordare "l'impegno instancabile e prezioso profuso a sostegno delle popolazioni vittima di calamità naturali, all'estero come avvenuto in Turchia e in Siria e nel nostro paese per i nostri concittadini di recente in Romagna colpita da alluvione che ha causato vittime e migliaia di sfollati".
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"In Ucraina determinata difesa delle ragioni della pace"
Mattarella ha poi parlato della guerra tra Mosca e Kiev. "L'aggressione della Russia all'Ucraina, minando le regole di convivenza internazionale faticosamente costruite dopo il secondo dopoguerra impone di definire insieme ai Paesi alleati le nostre condizioni difensive che richiedono alle forze armate adeguamenti a questa nuova condizione", ha spiegato il Presidente della Repubblica. "La nostra proiezione naturale nel Mediterraneo - ha aggiunto - impone un sovrappiù di responsabilità e richiede determinazione nella difesa delle ragioni della pace e della cooperazione tra popoli" (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).