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Regionali, l’analisi dei flussi a Milano: in città l’astensione ha penalizzato più Fontana

Politica
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I flussi elaborati da YouTrend mostrano che a queste regionali l’astensione ha riguardato maggiormente gli elettori 2021 di Beppe Sala e gli elettori 2018 del candidato M5S Violi

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Grazie ai dati per sezione resi disponibili sul sito del Comune di Milano, YouTrend ha potuto elaborare i flussi elettorali tra le Regionali 2023 e le tre precedenti tornate (Regionali 2018, Amministrative 2021, Politiche 2022). I flussi mostrano che a queste elezioni regionali l’astensione ha riguardato maggiormente gli elettori 2021 di Beppe Sala e gli elettori 2018 del candidato M5S Violi. 

I dati

Dati alla mano, sempre rispetto alle Regionali 2018, Fontana ha subito un maggiore travaso verso l'astensione rispetto al centrosinistra, e l’ampia mobilitazione dell’elettorato PD – unita al fatto che quasi sei voti su dieci andati a Gori nel 2018 sono rimasti nel centrosinistra - ha portato Majorino a essere il candidato più votato nel capoluogo lombardo. "I flussi elettorali calcolati a partire dai dati di sezione della città di Milano mostrano che, rispetto alle comunali del 2021, l'astensione ha colpito maggiormente gli elettori di Sala, ovvero l'elettorato del centrosinistra", osserva Lorenzo Pregliasco, direttore di YouTrend. E ancora: "Tra chi aveva votato Sala, circa un voto su cinque è andato a favore di Letizia Moratti, soprattutto nella zona centrale della città".

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Non solo. "Guardando invece al paragone con il 2018, ovvero le scorse elezioni regionali, l'astensione è stata fortissima tra chi aveva votato per il candidato del Movimento 5 Stelle Violi: quasi 8 elettori su 10 hanno scelto di astenersi in queste elezioni", ha continuato. E sempre dati alla mano, "il presidente Fontana, pur vincendo molto ampiamente, ha subito un maggiore travaso verso l'astensione rispetto al centrosinistra: Majorino ha vinto nettamente a Milano grazie a una maggiore mobilitazione dell’elettorato PD e al fatto che quasi sei voti su dieci andati a Gori nel 2018 sono rimasti nel centrosinistra. Circa un elettore su cinque di Gori a Milano ha premiato invece Letizia Moratti". Infine: "Il PD ha tenuto bene anche rispetto alle Politiche di settembre, confermando oltre l’80% dei suoi voti milanesi, mentre meno del 70% degli elettori di Fratelli d’Italia del centrodestra alle Politiche hanno riversato il proprio consenso su Fontana. Un ultimo dato conferma la difficoltà dell’elettorato 5 Stelle alle Regionali: a Milano ben tre quarti di chi aveva votato il partito di Conte alle Politiche è rimasto a casa".

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