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Pnrr, Fitto: "Italia ha raggiunto i 55 obiettivi per accedere ai fondi Ue"

Politica
©IPA/Fotogramma

Il ministro per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha espresso soddisfazione per l'obiettivo raggiunto sui suoi canali social. "Gufi smentiti, andiamo avanti per il bene della Nazione" il suo commento

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Sono stati raggiunti tutti e 55 i traguardi e gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che scadrà il 31 dicembre. È quanto è stato annunciato ieri sui propri profili social da Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR.

Fitto ha sottolineato anche come il risultato sia stato tutt'altro che scontato: "Al momento del nostro insediamento solo 25 avevano raggiunto questo risultato" ha scritto su Twitter, esaltando "l'importante lavoro di squadra fatto nella cabina di regia su impulso di Giorgia Meloni". Fitto ha poi continuato con i ringraziamenti ai ministri, alle Regioni e agli enti locali e in una nota ufficiale ha espresso il dettaglio degli obiettivi raggiunti dall'esecutivo di cui fa parte.

Le linee di intervento

"In poco più di sessanta giorni sono stati adottati trenta provvedimenti: 2 decreti legislativi (adottati i pareri delle Camere e della Conferenza Stato-Regioni e Unificata), 12 decreti ministeriali; 3 interventi normativi in Legge di Bilancio" recita il testo ufficiale. Ad essi vanno aggiunti i venticinque traguardi già raggiunti prima dell'insediamento del governo Meloni. 

Nella fattispecie, l'azione del governo si è concentrata soprattutto sui temi dell'introduzione dell'agenzia per la cyber security, del completamento del Piano Strategico Nazionale destinato ad ospitare i dati e i servizi della Pubblica Amministrazione, sulla riforma dei servizi idrici e sulla costituzione della società 3I (INPS, INAIL, ISTAT). Altri interventi hanno riguardato la riforma dei servizi pubblici locali, la riduzione degli oneri di sistema impropri dalle bollette energetiche, il completamento della riforma della scuola e l'adozione del nuovo Codice dei contratti pubblici. Infine, il completamento di tutti gli adempimenti connessi alla riforma dell'amministrazione fiscale e l'adozione di una road map attuativa per la lotta al lavoro sommerso.

La valutazione della Commissione Europea

Ora sarà la Commissione Europea a verificare l'effettivo raggiungimento degli obiettivi annunciato da Fitto. In caso di parere positivo, verosimilmente entro marzo 2023, l'Ue provvederà all'erogazione della terza tranche di finanziamenti del valore complessivo di 21,8 miliardi di euro.