La legge di Bilancio continua la sua corsa contro il tempo con il via libera definitivo alla Camera previsto per la vigilia di Natale. La Commissione Bilancio, riunita per recepire i rilievi della Ragioneria generale dello Stato, ha approvato le correzioni. Stralciata la misura che stanziava 450 milioni di euro da destinare ai Comuni
Tajani: "Costruire ponti è linea politica dell'Italia nel mondo"
"In questa due giorni credo sia uscita molto chiara la linea politica da seguire: costruire ponti, dialogare sapendo di avere alle spalle un Paese che non vuole essere rassegnato. Un Paese che vuole mettere a sistema tutte le sue risorse" per rendere l'Italia attrattiva, attraverso la diplomazia economica, dello sport, della cultura, parlamentare, dell'intelligence della difesa e della ricerca, "tutto messo a sistema". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento conclusivo della XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori alla Farnesina. Una "due giorni arricchente", ha spiegato il ministro. "Senza politica estera non possiamo far crescere il nostro Paese", ha aggiunto, e portando l'esempio dell'accordo sul tetto al prezzo del gas, ha sottolineato che si è trattato di un "lavoro diplomatico, ma serve per la politica interna: non c'è confine tra politica interna ed estera, c'è l'interesse nazionale". In questa due giorni "abbiamo visto un terreno fertile, un idem sentire, e voi ambasciatori sapete che c'è un governo che non vi lascerà mai soli. Questa è la forza di un governo politico che indica un percorso" e siamo "convinti che si è fatto un passo in avanti, che si esce da qui motivati nelle posizioni, noi politici e voi funzionari", ha affermato Tajani, sottolineando che questo "è l'inizio di un percorso, e continueremo a lavorare in questa direzione".
Sicilia, accordo Stato-Regione. Sammartino: "De Luca sbaglia, grande risultato Schifani"
"Temo che l’onorevole Cateno De Luca, politico di esperienza, non abbia avuto il tempo di leggere le carte e questo lo ha indotto a sbagliare la sua analisi». È quanto afferma il vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, in merito alla vicenda del presunto credito sulla sanità che la Regione Siciliana avrebbe avuto nei confronti dello Stato". "Infatti - prosegue - il credito non è stato mai realmente riconosciuto da nessuno. Anzi, ci sono due sentenze della Corte Costituzionale che vanno esattamente nella direzione opposta. La prima è la 246 del 2012, quando la Regione impugnò il bilancio dello Stato proprio in merito a queste risorse e la Consulta considerò la richiesta inammissibile. La seconda è la 62 del 2020 con la quale è stato accolto il ricorso dello Stato contro la legge regionale 8 del 2018 che metteva in bilancio somme riferibili a questo presunto credito. Proprio da quest’ultima decisione è arrivato l’invito della Corte a trovare un accordo tra i due governi".
"Dopo 15 anni, per la prima volta – conclude Sammartino - c’è un governo regionale che ha ottenuto dei risultati concreti: l’intesa, infatti, non riguarda solo i 200 milioni di euro ma prevede altri benefici economici per la Regione Siciliana anche nel 2023 e negli anni successivi. Inoltre, viene stabilito il principio che lo Stato deve rivedere il meccanismo di partecipazione della Regione alla spesa sanitaria".
"Dopo 15 anni, per la prima volta – conclude Sammartino - c’è un governo regionale che ha ottenuto dei risultati concreti: l’intesa, infatti, non riguarda solo i 200 milioni di euro ma prevede altri benefici economici per la Regione Siciliana anche nel 2023 e negli anni successivi. Inoltre, viene stabilito il principio che lo Stato deve rivedere il meccanismo di partecipazione della Regione alla spesa sanitaria".
Tajani: "Contare di più in politica estera per nostre pmi"
"Abbiamo il dovere di contare di più in politica estera", anche per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Lo ha affermato il ministro degli
Esteri e vice premier, Antonio Tajani, chiudendo alla Farnesina i lavori della XV Conferenza degli ambasciatori. La politica estera, ha osservato Tajani, puo' aiutare le piccole e medie imprese italiane: "Noi abbiamo il dovere di accompagnarle, di impegnarci per la loro internazionalizzazione, in modo che possano crescere". "Dobbiamo dimostrare di essere utili e portare a casa risultati basati su una visione, un disegno politico, che nasce dai valori in cui ci riconosciamo, ovvero la libertà e la centralità della persona".
Esteri e vice premier, Antonio Tajani, chiudendo alla Farnesina i lavori della XV Conferenza degli ambasciatori. La politica estera, ha osservato Tajani, puo' aiutare le piccole e medie imprese italiane: "Noi abbiamo il dovere di accompagnarle, di impegnarci per la loro internazionalizzazione, in modo che possano crescere". "Dobbiamo dimostrare di essere utili e portare a casa risultati basati su una visione, un disegno politico, che nasce dai valori in cui ci riconosciamo, ovvero la libertà e la centralità della persona".
Meloni: "Domani andrò sia a Erbil sia a Baghdad"
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, conferma a Porta a porta che domani sarà in Iraq. "Stanotte parto. Andrò sia a Erbil sia a Baghdad a trovare il contingente italiano. L'Iraq è una delle missioni Nato a comando italiano". Meloni prosegue: "Ho concordato con i ministri Crosetto e Tajani che ciascuno andrà a trovare un contingente diverso. Gli italiani in divisa passeranno il Natale all'estero e rendono l'Italia orgogliosa nel mondo. Penso sia nostro dovere portare loro gli auguri dell'Italia intera".
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Letta: "Nessun governo ha mai trattato così Aula"
"Ancora non si sa quando e se si vota la Legge di Bilancio. Ancora non si sa su quale testo si vota. Siamo oltre ogni limite immaginabile. Nessun governo si è mai comportato così. Nessun governo ha mai trattato il Parlamento a questo modo". Così su Twitter il leader del Pd Enrico Letta.
Manovra, Freni: "In 2023 bonus diciottenni con regole previgenti"
Il rilievo della Ragioneria sulla Carta Giovani riguarda "una procedura squisitamente contabile" e "il beneficio sarà comunque pagato nel 2023 ai nati nel 2004 con le regole previgenti". Lo ha detto il sottosegretario al Mef Federico Freni nel corso dei lavori della commissione Bilancio a proposito della vicenda del bonus cultura per i diciottenni.
Pos, Meloni: "Si può tassare extra-gettito commissioni banche"
"Sulle piccole cifre le commissioni sul pos non possono essere a carico degli esercenti. Non è giusto. Tenterò una moral suasion per azzerare le commissioni bancarie per gli importi bassi. Altrimenti potrò applicare una tassa sull'extra-gettito per le commissioni bancarie su piccoli importi. I proventi della tassazione serviranno per aiutare gli esercenti". Lo afferma a Porta a Porta la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Meloni: "Ratifica Mes non è grande tema, ne discuterà Parlamento"
La riforma del Mes "non è un grande tema, ne discuterà il Parlamento. Se siamo gli unici che non approvano la riforma blocchiamo anche gli altri". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera, sottolineando che "se si approverà la riforma o no" l'Italia comunque non chiederà l'accesso al meccanismo.
Mes, Meloni: "Italia non accede, posso firmarlo col sangue"
"Finché io conto qualcosa, che l'Italia non acceda al Mes lo posso firmare con il sangue". Così la premier Giorgia Meloni nella registrazione di 'Porta a porta', in onda stasera su RaiUno. Ha quindi ribadito che il fondo salva-Stati è "una cosa secondo me troppo poco utile". E ha sottolineato: "Ma ci chiediamo perché il Mes non è mai stato usato da nessuno? Perché le condizionalità sono troppo stringenti e perché il Mes è un creditore privilegiato, cioè in caso di difficoltà è il primo a dover essere restituito. Allora io vorrei capire se c'è un modo per cui il Mes sia un fondo utile e che non rischi di metterci un cappio".
Meloni, 'italiani non si aspettano miracoli ma che facciamo cose giuste'
"Gli italiani non si aspettano che tu faccia dei miracoli, sanno che la situazione è difficile e che non può cambiare tutto da un giorno all'altro, si aspettano di vedere che quello che fai non lo fai perché devi qualcosa a qualcuno ma lo fai perché è giusto". Così la premier Giorgia Meloni, ospite di Porta a Porta.
Ucraina, Meloni: "Andrò nei primi mesi del 2023"
"Io sentirò Zelensky per fare gli auguri nelle condizioni nelle quali si trovano e poi per fissare questo viaggio che vorrei fare nei primi mesi del prossimo anno". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera.
Migranti, Meloni: accogliamo chi ha i soldi per gli scafisti
Nella gestione dei migranti "spesso abbiamo penalizzato i più deboli" e "quelli che accogliamo noi sono banalmente quelli che hanno i soldi da dare agli scafisti, gli altri no. Io non credo che sia un modo intelligente di gestire il problema dei profughi e dei migranti". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera.
Manovra: Camera, ok Aula a rinvio del testo in commissione
Ok dell'Aula della Camera al rinvio del testo della Manovra in commissione. La richiesta è stata accolta 155 voti di scarto. La seduta riprenderà alle 20. Respinta la richiesta di Marco Grimaldi di Avs che chiedeva anche l'espunzione delle norme sulla caccia al cinghiale. Su questa richiesta i deputati del Terzo Polo si sono astenuti.
Meloni, non può pagare lo Stato chi aspetta lavoro dei sogni
Lavori "dignitosi ci sono e si trovano": così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera. Si vorrebbe creare "un mondo perfetto dove tutti trovano il lavoro dei loro sogni ma se ti rifiuti di lavorare con lavoro dignitoso perché accetti solo il lavoro dei tuoi sogni non puoi pretendere che ti mantenga lo Stato con le tasse pagate da chi ha accettato un lavoro che spesso non era il lavoro dei sogni".
Rdc: Meloni, salvi non occupabili, over 60, minori a carico
Il reddito di cittadinanza resterà "per i non occupabili, per gli over 60 e per chi ha minori a carico". Lo afferma a 'Porta a porta' la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Per gli altri Meloni conferma che il reddito di cittadinanza sarà per soli 7 mesi nel 2023 e con l'obbligo di accettare un'eventuale offerta di lavoro.
Meloni, non basta tetto al prezzo del gas, dobbiamo diversificare
Il caro energia "non è un problema che si risolve interamente col tetto, si risolve liberandosi dalla dipendenza da una parte e con il mix energetico, noi dobbiamo diversificare". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera.
Governo: Meloni, se sarò capace, lo dirà la storia
"Se sarò capace, lo dirà la storia. So i poteri che abbiamo di fronte. So che non ho niente da perdere. Non devo essere rieletta tra cinque anni. Per me l'unica cosa che conta la coscienza". Lo afferma la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a 'Porta a porta'.
Manovra: Camera, Aula slitta ancora, alle 17.50
Il presidente della commissione Bilancio della Camera Giuseppe Mangialavori chiede una ulteriore sospensione della seduta dell'Aula della Camera, fino alle 17.50, per esaminare i rilievi della Ragioneria dello Stato.
Manovra: Furfaro, vergogna aver tradito ps e malati oncologici
"Denunciamo il comportamento bugiardo e gravissimo del ministro della salute e del suo sottosegretario. Hanno mentito al Paese e tradito gli impegni presi sui pronto soccorso e sui malati oncologici. Una cosa vergognosa. Il ministro Schillaci è venuto in audizione in Parlamento e davanti alla commissione Affari sociali aveva annunciato pomposamente che in legge di Bilancio avrebbe inserito l'anticipo al 2023 e l'indennità per gli operatori dei pronto
soccorso. Risultato: nessun emendamento è stato depositato e in legge di Bilancio non c'è un euro. Come non bastasse, l'ennesima gaffe del sottosegretario Gemmato: ieri in commissione Affari sociali ha annunciato la presenza dell'indennità che invece non esiste. Dalla farsa alla
sciagura. Non solo. Salta anche il finanziamento al "Fondo per l'implementazione del Piano Oncologico nazionale 2022-2027 - Pon", che prevedeva una dotazione pari a 10 milioni di euro. Anche di questo nessuna traccia e anche questo annunciato al Parlamento da Schillaci. Comportamenti gravi e sciatti, fatti sulla pelle della sanità pubblica, dei medici e dei malati". Lo
afferma Marco Furfaro capogruppo del Partito democratico in commissione Affari Sociali di Montecitorio.
soccorso. Risultato: nessun emendamento è stato depositato e in legge di Bilancio non c'è un euro. Come non bastasse, l'ennesima gaffe del sottosegretario Gemmato: ieri in commissione Affari sociali ha annunciato la presenza dell'indennità che invece non esiste. Dalla farsa alla
sciagura. Non solo. Salta anche il finanziamento al "Fondo per l'implementazione del Piano Oncologico nazionale 2022-2027 - Pon", che prevedeva una dotazione pari a 10 milioni di euro. Anche di questo nessuna traccia e anche questo annunciato al Parlamento da Schillaci. Comportamenti gravi e sciatti, fatti sulla pelle della sanità pubblica, dei medici e dei malati". Lo
afferma Marco Furfaro capogruppo del Partito democratico in commissione Affari Sociali di Montecitorio.