A guidare la campagna elettorale sarà il leader di Azione, che si dice fiducioso per un'intesa "che durerà". "Per prima cosa dobbiamo chiudere Draghi dentro Palazzo Chigi", dice. Via libera del centrodestra al programma in 15 punti incentrato "sulla tutela dell'interesse nazionale e della Patria, sulla crescita economica e sulla difesa del potere d'acquisto delle famiglie". Gli 8 punti del Pd puntano sulla scuola. Letta: "Obiettivo è essere prima lista"
Cesa presenta Moderati: noi convinti europeisti
"Siamo fra i fondatori del Partito popolare europeo, siamo europeisti e atlantisti convinti". Lo ha, fra l'altro, detto Lorenzo Cesa (Udc) presentando il simbolo unico dei Moderati in vista delle prossime elezioni politiche. "Faremo delle liste ad altissimo livello con persone che hanno saputo dimostrare competenza e concretezza" nell'amministrare Regioni e comuni, ha aggiunto, sottolineando: "sono sicuro che faremo un ottimo risultato
Gasparri: Calenda la trottola continua a girare
"Calenda la Trottola continua a girare come un ossesso. Confermandosi la persona meno affidabile del panorama politico. Firma il patto con Letta, rompe il patto con Letta. Dà baci a Letta sapendo che entrerà in campo nella loro coalizione anche Fratoianni ma poi si rimangia il bacio emulando noti precedenti di baci seguiti da tradimenti. Adesso si allea con Renzi dopo aver proclamato precedentemente in maniera drastica e convinta: 'non mi alleerò mai con Renzi'. Difatti questa settimana si allea con lui. Che farà Calenda la Trottola la prossima settimana? Come fa a proporsi come punto di riferimento un personaggio così imprevedibile e così trasformista? Ministro di Renzi poi nemico di Renzi, eletto nelle liste del PD, alleato con il Pd poi nemico del PD. Pronto a lanciare anatemi contro Renzi ma poi, non avendo le firme per presentarsi da solo, rapido nell'abbracciarlo pur di rimanere a galla. È l'esempio peggiore della politica del trasformismo e del galleggiamento. E si spaccia per novità? Cose del genere si vedono da decenni ed è meglio riporle rapidamente in archivio". Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Berlusconi: da Centrodestra potente incentivo a crescita
Le politiche economiche del centrodestra saranno "un potente incentivo alla crescita" e si avranno "piu' occupazione, piu' ricchezza diffusa e quindi anche in un maggior gettito per lo Stato". Ne e' convinto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, intervistato a RadioNorba. "Noi siamo assolutamente convinti che la nostra politica di tagli fiscali e anche le misure che adotteremo e per cui abbiamo previsto tutte le coperture, serviranno a migliorare il tenore di vita dei piu' deboli", ha continuato. Si procedera' "secondo il principio di prudenza e gradualita' man mano che la crescita
rendera' piu' risorse disponibili, come accaduto nei 50 Paesi del mondo che hanno adottato la flat tax". Berlusconi ha sottolineato che questa e' "davvero una delle maggiori differenze tra noi e la sinistra: noi pensiamo a creare ricchezza per tutti in modo che ci siano piu' risorse e piu' opportunita' per tutti": questo "significa in definitiva anche piu' liberta'". "Poniamo la massima attenzione - ha concluso - allo stato dei conti pubblici e alle regole europee e quindi non intendiamo in nessun modo aggravare il nostro deficit"
rendera' piu' risorse disponibili, come accaduto nei 50 Paesi del mondo che hanno adottato la flat tax". Berlusconi ha sottolineato che questa e' "davvero una delle maggiori differenze tra noi e la sinistra: noi pensiamo a creare ricchezza per tutti in modo che ci siano piu' risorse e piu' opportunita' per tutti": questo "significa in definitiva anche piu' liberta'". "Poniamo la massima attenzione - ha concluso - allo stato dei conti pubblici e alle regole europee e quindi non intendiamo in nessun modo aggravare il nostro deficit"
Lupi: senza proposta Moderati c.destra più povero
"La nostra proposta e' un'opportunita' enorme" anche rimettendoci insieme senza "dimenticare quello che siamo". Lo ha detto Maurizio Lupi presentando il simbolo della
lista dei Moderati. "Senza di noi il centrodestra sarebbe stato piu' povero", ha
aggiunto.
lista dei Moderati. "Senza di noi il centrodestra sarebbe stato piu' povero", ha
aggiunto.
Elezioni, moderati presentano simbolo: "Noi alleati in Centrodestra"
"Noi non presentiamo questa lista per riequilibrare al centro la coalizione. Crediamo che ci sia un'area di elettori del centrodestra che ha valori come la libertà in tutte le sue declinazioni, la famiglia, la sussidiarietà... e che merita di essere rappresentata e merita di avere un voce" nella storia politica del Centrodestra. Lo ha detto Maurizio Lupi, presidente di 'Noi con l'Italia presentando il simbolo della lista unica dei moderati, con Lorenzo Cesa (Udc), Luigi Brugnaro (Coraggio Italia) e Giovanni Toti (Italia
al Centro). "Noi non dobbiamo essere un contrappeso ma un alleato", ha spiegato.
al Centro). "Noi non dobbiamo essere un contrappeso ma un alleato", ha spiegato.
Siri (Lega): nucleare e Ponte sullo Stretto? Ci saranno
"Il nucleare penso che ci sarà nel programma di centrodestra è una priorità per il Paese, soprattutto in questo momento complicato in cui gli italiani hanno bollette, sia le imprese che le famiglie, che ormai hanno raggiunto cifre stellari: è una discussione questa che rimane in capo ai leader, che si vedranno nelle prossime ore proprio per mettere appunto queste piccole questioni di intesa ma io sono convinto che alla fine ci sarà". Lo dice Armando Siri, coordinatore dei dipartimenti della Lega, su Radio 24 a proposito della possibilità che l'energia nucleare entri nel programma elettorale congiunto del centrodestra. Quanto all'ipotesi che lo stesso programma citi tra le infrastrutture il Ponte sullo Stretto, Siri risponde: "penso proprio di sì, il Ponte sullo Stretto è un' infrastruttura necessaria non solo al Sud ma all'intero Paese".
Agcom richiama tutte emittenti per violazione par condicio
Il Consiglio Agcom ha rilevato in più casi un discostamento rispetto ai parametri fissati dalle norme nell'ambito dell'esame dei primi dati di monitoraggio (periodo 22 luglio-2 agosto) della campagna elettorale. L'Autorità ha rivolto un richiamo a tutta l'emittenza radiotelevisiva affinché sia garantita la piena applicazione sulla legge della par condicio, avendo riguardo anche alla rappresentazione di genere. L'Autorità ha inoltre richiamato la Rai, in merito alla vicenda relativa alla rassegna stampa del Tg1 del 3 agosto, a garantire la correttezza e l'imparzialità dell'informazione con specifico riguardo al ruolo dei conduttori
Ricci (Pd): 'non c'è spazio per terzi o quarti poli'
"Non c'è spazio per terzi o quarti poli". Lo scrive su Twitter il presidente di Ali (Autonomie Locali Italiane) e coordinatore dei sindaci del Pd Matteo Ricci. "Quelle di settembre saranno elezioni politiche spartiacque, sia sullo scenario nazionale sia su quello internazionale. O si sta con i democratici progressisti o con le destre sovraniste. Gli italiani faranno il voto utile", ha concluso Ricci.
Calenda: riprenderemo temi proposti da Draghi
"Penso che quello che dobbiamo fare adesso è smettere di parlare di alchimie e parlare di programmi. C'è uno spazio importante per persone che vogliono un'Italia seria, che non fa una lotta contro gli altri ma fa una lotta per il Paese. Quello che è serio da fare talvolta viene considerato di sinistra, talvolta viene considerato di destra per noi è solo logico: dai rigassificatori, al combattere le false cooperative, al salario minimo, sono cose di buon senso che erano tutte nel discorso di Draghi alla Camera e che noi riprenderemo". Così Carlo Calenda, commentando l'accordo elettorale siglato con Italia viva
Calenda: io leader campagna, resta autonomia partiti
"Sono il leader di questa campagna elettorale, ma rimane l'autonomia dei partiti". Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione dopo l'intesa con Italia viva per le elezioni. Con Renzi, ha aggiunto, oggi non ci sara' un incontro perche' in queste ore "ci siamo sentiti un milione di volte e perche' oggi lui ha un impegno alla Versiliana, faremo degli eventi di campagna elettorale insieme".
Calenda: con Renzi durerà, non farà accordi con SI
Quanto dura l'accordo Azione-Iv? "Dura, perche' non credo che Renzi si mettera' a fare accordi con Fratoianni o Di Maio". Carlo Calenda, leader di Azione, lo ha detto ai cronisti dopo l'intesa raggiunta con Italia viva. A chi gli ha chiesto se Federico Pizzarotti entrera' nell'alleanza per il terzo polo, ha risposto: "Non so, dovete chiederlo a Renzi", di certo, ha aggiunto, "Pizzarotti e' stato veramente bravo perche' ha rotto" con M5s "per il termovalorizzatore" a Parma. "E' una persona stimabile che ha fatto immediatamente una scelta che qui a Roma non riusciamo ancora a fare".
Morassut (Pd), problema è destra di oggi non di ieri
"Che la Meloni abbia abiurato il fascismo francamente non ce ne importa niente. E' Seppure in ritardo il problema non e' quello. Noi contrastiamo questa destra di oggi. Oscurantista sui diritti civili. Anticostituzionale. Filo-putiniana. Anti sociale". Cosi' il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.
Renzi, 'abbiamo deciso di provarci, troverete sulla scheda il Terzo polo'
"Abbiamo deciso di provarci. Il 25 settembre troverete sulla scheda elettorale anche questa possibilità: non accontentatevi dei meno peggio, mandate in Parlamento persone di qualità". Lo scrive Matteo Renzi su Facebook. "Tutti parlano da giorni di “Terzo Polo”. Ma che cosa si nasconde davvero dietro questa sigla burocratica? Una casa nuova, bella, che riaccenda la passione per la politica e la speranza dell’Italia. Una proposta concreta, competente, seria sul lavoro, sull’ambiente, sulle tasse, sulla cultura, sul sociale. E sulla posizione internazionale dell’Italia, tema fondamentale in questo tempo di crisi", spiega il leader di Iv. "Lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale. Talvolta abbiamo discusso, lo sapete, ma i punti che ci uniscono sono molti di più di quelli che ci dividono. Chi ci crede deve fare di tutto per unire, non per dividere. E io ci credo. Per questo faccio il primo passo con il sorriso: perché so che sarete in tanti a camminare con noi", scrive. "Il progetto del terzo polo è molto più grande dei singoli destini personali e io con impegno e tenacia sarò in campo (e in qualche circoscrizione al Senato) per dare una mano e farlo vincere", scrive. "Dico alla comunità di Italia Viva: adesso tutti al lavoro con Carlo e gli amici di Azione per salvare l’Italia dai sovranisti e dai populisti. A testa alta, a viso aperto. Ci siamo riusciti con Draghi quando non ci credeva nessuno, riproviamoci adesso. Con il nostro sorriso, con la nostra generosità, con il nostro stile orgogliosamente controcorrente. L’Italia ha bisogno di noi per evitare l’incubo populista e tornare a sognare buona politica. Ci siamo, con tutto il nostro coraggio", spiega il leader di Iv.
Calenda, 'nasce alternativa seria, grazie a Renzi per la generosità'
"Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo paese e sfiduciato #Draghi. Ringrazio @matteorenzi per la generosità. Adesso insieme @ItaliaViva e @Azione_it per #ItaliaSulSerio". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda.
Tajani, 'il terzo polo arriverà quarto, è un voto inutile'
"Il terzo polo è destinato ad arrivare quarto, è un voto inutile quello al terzo polo". Lo dice il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani parlando con i cronisti fuori Montecitorio. "Non avrà alcuna possibilità di incidere sull'Italia di domani, sono voti sprecati, si salverà qualcuno in parlamento - aggiunge - ma non mi pare che ci siano spazi al centro. Il centro siamo noi, il centro non può essere un'aggregazione elettorale tra forze che si detestano, che si sono litigate fino all'altro giorno, mi pare molto difficile che possano rappresentare un'alternativa, è un voto sprecato". "Il terzo polo arriverà dopo centrodestra, sinistra e Movimento 5 stelle - insiste Tajani - Per fare cosa? Non si capisce, se uno vuole una politica centrista, e scelte liberali, riformiste garantiste deve scegliere Forza Italia per avere un centro-destra".
Renzi, 'Terzo Polo più grande dei destini personali, io darò una mano al Senato'
"Il progetto del terzo polo è molto più grande dei singoli destini personali e io con impegno e tenacia sarò in campo (e in qualche circoscrizione al Senato) per dare una mano e farlo vincere". Lo scrive Matteo Renzi su Facebook. "Dico alla comunità di Italia Viva: adesso tutti al lavoro con Carlo e gli amici di Azione per salvare l’Italia dai sovranisti e dai populisti. A testa alta, a viso aperto. Ci siamo riusciti con Draghi quando non ci credeva nessuno, riproviamoci adesso. Con il nostro sorriso, con la nostra generosità, con il nostro stile orgogliosamente controcorrente. L’Italia ha bisogno di noi per evitare l’incubo populista e tornare a sognare buona politica. Ci siamo, con tutto il nostro coraggio", spiega il leader di Iv.
M5s: Raggi, io candidabile ma mio no è per future alleanze
"A tutti coloro che mi hanno chiesto il motivo della non candidatura alle parlamentarie. Inizio col dire che secondo le nostre regole interne, quella del doppio mandato e del mandato Zero, ritengo che sarei stata perfettamente candidabile". Lo scrive su Fb Virginia Raggi spiegando i tre motivi per cui non l'ha fatto. Tra questi, la sua "contrarietà verso le alleanze strutturali e i campi progressisti con i partiti tradizionali e ad oggi non potrei dire con certezza quali saranno, nei prossimi cinque anni, i nostri futuri compagni in Parlamento".
Renzi, su scheda ci sarà Terzo polo
"Abbiamo deciso di provarci. Il 25 settembre troverete sulla scheda elettorale anche questa possibilità: non accontentatevi dei meno peggio, mandate in Parlamento persone di qualità". Lo scrive su Facebook Matteo Renzi, parlando del Terzo polo.
Bernini, 'Terzo polo Renzi-Calenda costola della sinistra'
“L’improvvisato accordo siglato in extremis tra un ex segretario e un ex ministro del Pd sbandierato come la nascita del Terzo polo in realtà è solo una costola della sinistra pronta a tornare alla casa madre al primo richiamo della foresta. Che una proposta politica di questo segno possa essere attrattiva per gli elettori di Forza Italia è dunque un’illusione ottica destinata a scontrarsi con la realtà”. Lo afferma Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato.
Di Maio, 'Calenda inaffidabile'
"Il problema non sono i punti in comune di una programma, il problema vero è la credibilità, l'affidabilità. Calenda per un anno e mezzo ha invocato l'unità per sostenere il governo Draghi; ha detto che i patti sono sacri; ha criticato Conte, Berlusconi e Salvini che hanno buttato giù il governo Draghi e poi anche Calenda non mantiene i patti: martedì ha stretto la mano a Letta e la domenica se ne è andato. Calenda non è affidabile". Lo ha detto il ministro degli Esteri e fondatore di Impegno Civico, Luigi Di Maio, nel corso di una conferenza stampa alla Camera.