"Se si fa l'accordo bisogna capire qual è la prospettiva". Lo afferma il leader di Italia Viva. "Sono pronto a fare un passo indietro sulla leadership". Botta e risposta tra Enrico Letta e Giorgia Meloni. "E' evidente che Giorgia Meloni sta cercando di cambiare immagine, di riposizionarsi e di 'incipriarsi'", dice il segretario del Pd. La replica della leader di Fratelli d'Italia: "Non ho bisogno di incipriarmi per essere credibile". Berlusconi: "Io candidato? Ora ci penso e poi decido"
Fassina (Leu), riaprire alleanza progressista
"Anche le ultime rilevazioni di voto per i partiti in vista delle elezioni del 25 settembre prossimo indicano, senza margini di dubbio, l'irrilevanza in termini di consenso della posizione espressa nel voto di fiducia al Governo Draghi, il 20 Luglio scorso al Senato. Nonostante la martellante e pressoché unanime condanna mediatica degli irresponsabili, meno del 30% di chi dichiara di andare a votare alle elezioni politiche in arrivo sceglie partiti che hanno dato fino all'ultimo passaggio sostegno all'esecutivo di emergenza nazionale e hanno fatto di tale comportamento il tratto distintivo del loro messaggio elettorale. E' insensato da parte del Pd insistere sull' irreversibilita' della rottura con il M5s". Cosi', Stefano Fassina, deputato Leu, in un intervento su Huffington post. "Siamo arrivati alla vigilia di una sconfitta storica, dalle gravissime conseguenze sociali, ambientali, democratiche e sui diritti di cittadinanza - sostiene -: dalla 'secessione dei ricchi', all'ulteriore precarizzazione del lavoro; dalla maggiore regressività del quadro fiscale, alla torsione plebiscitaria dell'impianto istituzionale".
Salvini, 'ecco i numeri sulla flat tax che zittiscono Letta'
"Flat tax, i numeri che zittiscono Letta". Lo scrive sui social Matteo Salvini, ricordando come "oggi già 1,9 milioni di lavoratori (a Partita Iva) già usano la Flat Tax al 15% massimo. Nel 2021 hanno aperto in Italia 549.500 nuove Partite Iva, di cui quasi la metà (il 48%) giovani sotto i 35 anni. Fra questi nuovi lavoratori, ben 239.000 (il 43%) hanno scelto la Flat Tax.
"Chi apre una nuova Partita Iva, già oggi può pagare solo il 5% di tasse per i primi anni. Risultato, più lavoro (soprattutto per i giovani) e quindi più incassi per lo Stato. Chi lo dice a Letta?", domanda ironico il leader della Lega.
"Chi apre una nuova Partita Iva, già oggi può pagare solo il 5% di tasse per i primi anni. Risultato, più lavoro (soprattutto per i giovani) e quindi più incassi per lo Stato. Chi lo dice a Letta?", domanda ironico il leader della Lega.
Ev-Si candidano Ilaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro
Abubakar Soumahoro, "attivista degli invisibili", e Ilaria Cucchi si candidano con Sinistra Italiana ed Europa Verde. Lo hanno annunciato in conferenza stampa a Montecitorio Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.
Tremonti, 'ridurre le tasse è la via giusta'
Sulla Flat Tax, "penso che la valutazione vada fatta su come si sviluppa in 5 anni l'economia, nella prospettiva che vada bene certamente la puoi fare sennò devi tenere conto delle negatività, inflazione, fattori di rischio globali. Quella di ridurre le tasse è la via è giusta, nel programma è scritto e nella realtà è così. Lo sviluppo è graduale e realistico". Così Giulio Tremonti, presidente Aspen Institute, ospite oggi di Agorà Estate su Rai 3.
"Un'altra via che sarebbe fondamentale per creare ricchezza è ridurre la legislazione: il governo Draghi in 17 mesi ha fatto 1.755 decreti, 8.775 pagine di gazzetta ufficiale, su una superficie di nuove regole larga come 25 campi da calcio: questo significa asfaltare la vita, l'economia e la libertà. Se vuoi creare ricchezza devi smettere di creare leggi".
"Un'altra via che sarebbe fondamentale per creare ricchezza è ridurre la legislazione: il governo Draghi in 17 mesi ha fatto 1.755 decreti, 8.775 pagine di gazzetta ufficiale, su una superficie di nuove regole larga come 25 campi da calcio: questo significa asfaltare la vita, l'economia e la libertà. Se vuoi creare ricchezza devi smettere di creare leggi".
Bergamini, su simbolo FI nostra storia e radici
"Nel nostro simbolo abbiamo voluto inserire un chiaro riferimento al Partito popolare europeo. E' una scelta che fotografa la storia del partito e credo che sia più che opportuno averla fatta. Abbiamo aderito con grande convinzione, non da oggi, al popolarismo europeo, siamo uno dei
membri più importanti del Ppe. Il fatto che si parli della nostra collocazione all'interno dell'Europa nasce chiaramente dall'esigenza di ribadire la nostra appartenenza alla più
grande e importante famiglia europea, senza ambiguità di sorta, soprattutto a quelle aggregazioni 'contro' che, non avendo come abbiamo visto niente che li unisca e tantomeno una visione del Paese, provano a fare confusione". Così la deputata di Forza Italia e sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini in un'intervista al Messaggero.
membri più importanti del Ppe. Il fatto che si parli della nostra collocazione all'interno dell'Europa nasce chiaramente dall'esigenza di ribadire la nostra appartenenza alla più
grande e importante famiglia europea, senza ambiguità di sorta, soprattutto a quelle aggregazioni 'contro' che, non avendo come abbiamo visto niente che li unisca e tantomeno una visione del Paese, provano a fare confusione". Così la deputata di Forza Italia e sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini in un'intervista al Messaggero.
Conte, 'salario minimo e lotta a precariato centrali in nostra azione politica'
"Al centro della nostra azione politica ci saranno il lavoro e i lavoratori, lavoreremo e ci batteremo per ottenere innanzi tutto un salario minimo, almeno 9 euro lordi l'ora per tutte le categorie lavorative, e soprattutto per contrastare le forme di precariato". Così il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, ospite oggi di 24 Mattino Estate su Radio 24.
Alle 11.30 conferenza stampa Verdi Sinistra
La conferenza stampa dell'Alleanza Verdi Sinistra con Fratoianni, Evi e Bonelli di oggi mercoledì 10 agosto, è anticipata alle ore 11.30 presso la sala conferenze stampa di Montecitorio.
Conte, 'Pd chiude a 5S ma lavora con chi era contro governo Draghi'
Sulla chiusura del Pd al M5S "hanno deciso così fin dall'inizio, in modo del tutto irrazionale e incomprensibile, dando uno schiaffo anche ai loro elettori. I vertici del Pd che hanno deciso così ne risponderanno anche al loro elettorato. Una decisione contraddittoria perché dicono no al M5S, che ha battuto il pugno sul tavolo cercando di sollecitare il governo in carica per delle priorità, e poi lavorano con Fratoianni che ha votato 55 volte la sfiducia e con Bonelli che ha ritirato il simbolo di Europa Verde alla Muroni perché ha appoggiato il governo Draghi". Così il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, ospite oggi di 24 Mattino Estate su Radio 24. "Hanno preferito abbracciare - aggiunge Conte - in un'operazione che conoscevano bene e che hanno appoggiato, chi come Di Maio e Tabacci ha creato, in piena difficoltà e in un equilibrio precario del governo, una nuova forza politica che ha provocato uno smottamento nel precario equilibrio degli assetti di maggioranza".
Serracchiani, sondaggi preoccupano ma recupereremo gap
"Secondo gli ultimi sondaggi Calenda è al 2%, il Pd è nelle condizioni di recuperare il gap, proveremo a essere il primo partito". Lo ha detto a Radio Capital la capogruppo del Pd alla Camera, Debora Serracchiani che guardando alle ultime previsioni che danno il centrodestra vincente in quasi tutti i collegi uninominali, ammette: "siamo giustamente preoccupati ma i sondaggi vanno presi con le molle, perché siamo sotto Ferragosto e gli italiani hanno altro cui pensare. Mancano quasi due mesi, noi possiamo cambiare le sorti scritte, partiamo per una salita difficile che sembra lo Zoncolan ma si può fare".
Conte, 'io non prendo ordini da Washington, non faccio come Meloni'
"Io non prendo ordini da Washington, io sono l'unico leader politico che quando ha governato prima e quando si presenta adesso in campagna elettorale non va a Washington a prendere ordini. Io sono leale con tutti i nostri alleati ma difendo gli interessi nazionali in modo vero, non faccio come la Meloni che va a Washington a farsi raccomandare per governare e poi parla di interesse nazionale. Io do per scontato che non siamo un Paese a sovranità limitata". Così il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, ospite oggi di 24 Mattino Estate su Radio 24.
Alle 12:30 conferenza stampa Bonino, Della Vedova e Letta
Si terrà oggi alle 12,30 - nella sede di +Europa, a Roma, in Via Santa Caterina da Siena, n. 46 - una conferenza stampa congiunta Pd/+Europa, alla presenza di Emma Bonino, Benedetto Della Vedova ed Enrico Letta.
Calenda, mio obiettivo riformisti con Draghi a Chigi
"Se gli italiani voteranno per me il primo obiettivo sarà cercare di tenere con la coalizione più riformista possibile Mario Draghi a Palazzo Chigi". Così il segretario di Azione Carlo Calenda ad 'Omnibus'. "Sappiamo che Draghi è la persona più brava che c'è", ha aggiunto.
Bassetti a ministero Salute? 'Disponibile, ne sarei lusingato'
Matteo Basetti futuro ministro della Salute? "Se qualcuno me lo chiedesse, sarei ovviamente onorato, lusingato e a disposizione per dare una mano come tecnico. Poi, in che ruolo, evidentemente non spetta a me dirlo". Così dichiara all'Adnkronos Salute il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, indicato in queste ore come 'virostar' corteggiata da più parti politiche. Un punto, quest'ultimo, sul quale il medico preferisce glissare: "Io la mia disponibilità la do - ribadisce - ovviamente come tecnico, all'interno del ministero della Salute che è una macchina che credo di conoscere. Dopo di che, tutto il resto sono 'rumors' che in qualche modo credo facciano parte del momento", della complessa dialettica che caratterizza la campagna elettorale in corso.
Salvini, 'in arrivo 15 mln di maledette lettere verdi, serve pace fiscale'
"Ci sono 15 milioni di italiani che riceveranno la maledetta lettera verde, e quando la vedono si fanno il segno della croce, serve la pace fiscale". Lo dice Matteo Salvini, ospite ieri sera di Radio Radio. "Tassisti e balneari? Qualcuno aveva una visione diversa della realtà", dice poi rispondendo a una domanda sulle attività dell'esecutivo Draghi nelle scorse settimane.-
Berlusconi, 'flat tax fa crescere entrate Stato e combatte evasione'
"Non è corretto dire che la flat tax costa, almeno nel medio periodo, al contrario fa crescere le entrate dello Stato: con la flat tax evasione e elusione diventano meno convenienti e quindi emerge tutto il Pil sommerso; in secondo luogo lo stimolo che ne deriva fa crescere occupazione, consumi, investimenti e le entrate pubbliche. Cosi la necessità di spesa sociale diminuisce". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ospite di "Radio anch'io estate" su Rai Radio 1.
Calenda, con Renzi su questioni di fondo accordo raggiunto
Un incontro con Matteo Renzi "non è fissato, ci siamo visti i scorsi giorni, ora stanno andando avanti gli staff a lavorare ma ci sentiamo. Sulle questioni di fondo però l'accordo è raggiunto e ora si discute su altre cose rilevanti". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a Omnibus su La7.
Meloni, nostro governo sarà politico, siamo pronti
Pronti per Palazzo Chigi? "Siamo pronti, come recita anche il nostro slogan elettorale. Il nostro governo sarà ovviamente un governo politico, legittimato dal voto popolare, e porrà fine alla lunga stagione dei tecnici e dei premier che nessun italiano aveva mai votato. Questo ovviamente non ci impedirà di avvalerci, se necessario, di competenze che non vengono dalla politica di partito". Lo dice in un'intervista a La Verità il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Berlusconi, leadership? Mi interessano le cose da fare
"Non mi interessa la lotta sulla leadership, i nomi imi appassionano poco. Mi interessano di più le cose da fare, la battaglia contro l'oppressione fiscale, contro l'oppressione giudiziaria". Lo dice il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a "Radio Anch'io" su Rai Radio 1.
Berlusconi, mi candiderò al Senato
"Penso che mi candiderò al Senato, così faremo tutti contenti, dopo aver ricevuto pressioni da tanti, anche fuori da Forza Italia". Lo annuncia il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a "Radio Anch'io" su Rai Radio 1.
Toti, 'lista unica moderati del c.destra, spero di sì, semplifica'
Una lista unica centrista all'interno della coalizione di centro destra? "Io spero di sì perché semplificherebbe anche il quadro per chi deve scegliere il 25 settembre. Avere una lista unica dei moderati del centro destra credo che semplificherebbe un quadro piuttosto complesso. Sono partiti che hanno la nostra cultura, la nostra origine, i nostri riferimenti politici e politiche molto simili, presentarsi insieme potrebbe essere una semplificazione". Così Giovanni Toti, presidente Regione Liguria – Italia al Centro, ospite oggi di Agorà Estate su Rai 3. "Come è noto - aggiunge Toti - non sono una particolare fan di questa legge elettorale ma siccome si va a votare con questa legge elettorale, questo pone le condizioni per mettersi insieme e credo che in questo caso non sia un male. I moderati hanno al loro casa nel centro destra".