Video di 5 minuti sul suo blog dal titolo "Un cuore da ragioniere": "La legge dei due mandati deve diventare una legge di Stato. L'Italia se ne merita una anche sui cambi di casacca. La reazione del sistema dimostra che abbiamo ragione". Poi attacca Di Maio: "Gigino è una cartelletta, vuole archiviarsi in qualche ministero della Nato"
Beppe Grillo affida a un breve video sul suo Blog il ritorno sulla scena politica. E' un endorsement alla linea dura e pura di M5s, da campagna elettorale. "Non ci siamo riusciti - recrimina guardando alle aspirazioni della 'discesa in campo' - e mi sento colpevole anche io, ma abbiamo di fronte qualcosa di straordinario. Sono tutti contro di noi. Tutti, tutto l'arco costituzionale. Anche fisicamente, spostano lo sguardo o addirittura la direzione in cui camminano quando ti vedono, come se fossimo degli appestati. Anche i bulli della stampa e della tv. Benissimo, se il sistema reagisce così". (LO SPECIALE - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - SKY VOICE: IL DIZIONARIO DELLA CRISI).
"Due mandati sono luce nelle tenebre"
"Possiamo essere morti tra 15 giorni, non lo so. Ma so che questi nostri due mandati sono la luce nella tenebra, sono l'interpretazione della politica in un nuovo modo, come un servizio civile. Sia io che Casaleggio quando abbiamo fatto queste regole non l'abbiamo fatto per "l'esperienza", per andare avanti, ma perché ci vuole una interpretazione della politica in un nuovo modo". Così Beppe Grillo sul suo blog dove aggiunge: "Noi siamo questi e la legge dei due mandati deve diventare una legge di Stato. L'Italia si merita una legge sui due mandati e sui cambi di casacca"
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Gigino la "cartelletta"
"Ci vuole una nuova interpretazione della politica e vi dico la verità: tutti questi sconvolgimenti, queste defezioni nel nostro Movimento, queste sparizioni sono provocate da questa legge (dei due mandati, ndr) che è innaturale, che è contro l'animo umano", precisa Grillo. "C'è gente che fa questo lavoro, entra in politica per diventare poi una "cartelletta". Gigino "a cartelletta" ora è di là che aspetta il momento di archiviarsi in qualche ministero della Nato", aggiunge Grillo in riferimento a Luigi Di Maio. "Ed ha chiamato decine e decine di cartellette che aspettano come lui di essere archiviate a loro volta in qualche ministero", chiude Beppe Grillo.
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Cuore da ragioniere
"Ho un cuore che pulsa... Altro che il cuore dei banchieri... Io ho un cuore da ragioniere", conclude Beppe Grillo commentando la battuta messa in campo nei giorni scorsi da Mario Draghi.