Conte al Pd: "Non accettiamo la politica dei due forni. Quel che vale a Roma vale a Palermo", dice dando il suo ok alle primarie in Sicilia. E del M5s dice: "È stata la forza più leale all'interno del governo". Grillo: "Sono tutti contro di noi. La legge sui due mandati una luce nella tenebra". E poi attacca Di Maio. Meloni: ."Chi prende più voti andrà a Palazzo Chigi". Salvini: "Dopo il voto Lega sarà primo partito". Draghi convoca il 27 luglio i leader di Cgil, Cis
La campagna elettorale è già iniziata. Beppe Grillo insiste dal suo blog sui due mandati e ne chiede una legge, così come una sui cambi di casacca. Attacca Di Maio dicendo che fa politica per lavoro ("Gigino 'a cartelletta"), quando ci vuole una interpretazione della politica in modo muovo, e definisce il M5s antibiotico della società: 'quando tutti sono contro di noi, vuol dire che abbiamo ragione'. E serve una legge elettorale proporzionale con lo sbarramento, una legge sulla sfiducia costruttiva. La leader di Fdi Giorgia Meloni sottolinea che chi prende più voti andrà a Palazzo Chigi, lei è pronta e lo è anche Fdi. E nel programma della coalizione invita a concentrarsi su ciò che si può fare. Conte replica a Letta: "L'agenda Draghi è lontana dalla nostra sul sociale e non è più tempo di formule e giochi di palazzo". La leader di Fdi Giorgia Meloni sottolinea che chi prende più voti andrà a Palazzo Chigi. Di Battista: "Vedrò a giorni se ricandidarmi". Primarie di centrosinistra in Sicilia, si vota oggi per scegliere il candidato progressista alla presidenza della Regione tra Caterina Chinnici del Pd, Barbara Floridia del M5s e Claudio Fava dei Centopassi. Il premier dimissionario Draghi ha convocato il 27 luglio alle 10 i leader di Cgil, Cisl e Uil.
"DRAGHI BRUCIATO DUE VOLTE: CHI NE RISPONDERÀ?": L'EDITORIALE DEL DIRETTORE GIUSEPPE DE BELLIS
Le ultime notizie:
- Quali sono i poteri del governo dimissionario
- Salvo il "vitalizio" dei parlamentari, ecco perché scatta anche con le Camere sciolte
- Elezioni, le tappe prima del voto: entro un mese le liste e i simboli
- I 17 mesi di Draghi al governo: dal coprifuoco all'Ucraina, le sfide che ha affrontato
- Il dizionario, da Papeete a fiducia. VIDEO
- Tutti i video sulla crisi di governo
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Il liveblog termina qui. Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo liveblog
Salvini: "Con Lega al governo decreto sicurezza e flat tax"
Decreto sicurezza, con zero clandestini in giro per il nostro Paese, e Flat tax sarebbero le prime due proposte in Consiglio dei ministri della Lega al governo. L'ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini, alla festa del partito a Domodossola (Verbania), in vista delle elezioni politiche in calendario il 25 settembre, sottolineando la novità del voto in una unica giornata, domenica, con l'assenza del lunedì. "Ci scommetto un caffè col dolcificante, perché sono anche a dieta - ha aggiunto - che vince la Lega e sarà il primo partito".
Salvini: "Governo con Lamorgese e Speranza fatica inenarrabile"
"Stare al governo per un anno e mezzo con Lamorgese e Speranza è stata una fatica inenarrabile. Abbiamo fatto nascere un esecutivo di unità nazionale in piena pandemia, perché quando ci sono decine di migliaia di persone che muoiono il Paese viene prima dei partiti, e per 17 mesi abbiamo votato decine di volte col governo, sia quando eravamo convinti, sia quando lo eravamo meno". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, alla festa del partito a Domodossola (Verbania), ha ripercorso la nascita del governo Draghi
Salvini chiude comizio citando Borsellino e Umberto Bossi
Matteo Salvini ha concluso il comizio citando Paolo Borsellino "che diceva che chi ha paura muore ogni giorno e chi non ha paura muore una volta sola" e Umberto Bossi "grazie al quale è nato tutto questo. Se siamo qui è grazie a lui". "L'Italia - ha concluso - ha bisogno di gente che sa osare. Il 25 settembre si sceglie: o di qua o di là. Se noi torneremo al governo con il centrodestra l'Italia tornerà un grande paese, dove conta il merito, dove chi sbaglia paga".
Salvini: "Vince centrodestra e Lega sarà primo partito"
"Io vi dico che il 25 settembre vince il centrodestra e la Lega sarà il primo partito". Lo ha detto nel comizio in corso a Domodossola il leader leghista Matteo Salvini.
Salvini: "Daremo subito la pace fiscale"
"Sono in partenza decine di milioni di cartelle esattoriali di Equitalia che massacreranno 15 milioni di italiani, gente che ha fatto la dichiarazione dei redditi ma poi non ce l'ha fatta a pagare. Avevo proposto a Draghi di intervenire ma non lo ha fatto. Io vi dico che faremo subito una grande definitiva pace fiscale per il bene dell'Italia". Lo ha detto nel comizio in corso a Domodossola il leader leghista, Matteo Salvini
Salvini: "Il 25 settembre si decide destino Italia dei prossimi 30 anni"
"Il 25 settembre si sceglie l'Italia dei prossimi 30 anni. Se andremo al governo porteremo come prima proposta un nuovo decreto sicurezza e l'impegno a zero clandestini in giro per le nostre strade. Per i clandestini biglietto di sola andata per tornarsene a casa", ha aggiunto Salvini.
Salvini: "Vinciamo, primo dl sicurezza sarà 'zero clandestini'"
"Vinciamo le elezioni e il primo decreto sicurezza sarà zero clandestini in giro". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Domodossola.
Salvini: "Regia Pd sul no di Draghi al bis senza M5s"
"Se dovessi riassumere in un minuto quello che è successo, direi che noi abbiamo fatto nascere un governo di unità nazionale in piena pandemia, perché il Paese viene prima della parte. Per 17 mesi abbiamo votato con il governo anche quando non eravamo convinti, perché stare al governo per un anno e mezzo con la Lamorrese e Speranza è stata una fatica incredibile. Poi la settimana scorsa il Pd porta in parlamento le leggi sulla droga libera, che io combatterò sempre, e sulla cittadinanza facile, che per me non è accettabile. Dopo qualche giorno sono arrivati i Cinque Stelle che non volevano votare il decreto Aiuti perché conteneva il termovalorizzatore di Roma. Io con Silvio Berlusconi abbiamo detto a Draghi di rimanere al governo, ma senza i 5 stelle e con un governo più forte. La sua risposta è stata no". Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini.
Renzi: "Draghi il migliore, porteremo avanti eredità"
"In Italia è come se ci fosse sempre uno spirito masochista: quando c'è uno bravo bisogna mandarlo via. Ma la responsabilità maggiore, più di Salvini e Berlusconi, è del Movimento Cinque Stelle, è di Giuseppe Conte". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, al Tg2. "Draghi era il più bravo di tutti, lo hanno fatto fuori per invidia e per rancore, noi porteremo avanti la sua eredità", ha concluso Renzi.
Francesca Pascale vs centrodestra: 'se vincono sovranisti, via da Italia'
''Se dovessero vincere: sogni, speranze e bagagli pronti! Via dall'Italia subito. Mai con i sovranisti. Elezioni 2022''. Con un post sul suo profilo Instagram Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, fresca di nozze con la cantante romana Paola Turci, lancia il suo affondo contro il centrodestra in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. -
Renzi, momento di superare veti incrociati è ora
"O lo si fa ora o non lo si fa più. Il momento di superare i veti incrociati è ora". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi intervenuto al Tg1 guardando alle possibili alleanze in vista delle prossime elezioni. Avvertendo che "l'Italia, con un debito pubblico altissimo rischia di essere a ottobre-novembre la vittima predestinata" Renzi ha sottolineato che "rispetto a questi problemi una parte del paese dice: mettiamo al centro le cose importanti, le cose che servono". Il leader di Iv ha infine osservato: "Con Draghi a casa l'Italia è più debole e la responsabilità è di Conte e i 5s da una parte, e di Berlusconi e Salvini dall'altra. Chi oggi vuole un'Italia più forte e credibile in Ue deve mettersi insieme".
Renzi a Letta, 'se Pd mette insieme fronte repubblicano coeso, sarà forte'
''Se Letta e il Pd riusciranno a mettere insieme una grande alleanza, un fronte repubblicano credibile e coeso, allora saranno forti. Se, invece, il Pd rinuncerà a questo ruolo, avrà la responsabilità di portare al governo la peggior destra europea'. Lo ha detto Matteo Renzi al tg2.
Conte, M5s forza più leale all'interno del Governo
"Il Movimento 5 stelle è stata la forza più leale all'interno del governo. Ma il nostro dovere è di rispondere alle esigenze del Paese". Lo ha detto Giuseppe Conte intervenendo in videoconferenza all'Assemblea dei militanti calabresi del partito, svoltasi a Lamezia Terme. "Tutti ora - ha aggiunto - vorrebbero scaricare su noi le loro responsabilità e la crisi che si è determinata. Ci hanno voluto mettere in difficoltà scientemente tenendoci fuori, ma noi andiamo avanti. Abbiamo il coraggio, la forza e l'onestà di camminare a testa alta. Proseguiremo soltanto se potremo continuare a lavorare per le necessità dei cittadini".
Anzaldi (Iv): "Copasir indaghi su ingerenze russe in caduta Draghi"
"Il Copasir si occupi di eventuali ingerenze russe nella crisi di governo che ha portato alla caduta di Draghi. Le parole pronunciate in Parlamento dal presidente del Consiglio, che ha parlato espressamente di 'interferenze russe nella nostra politica', pongono seri interrogativi e meritano quindi un necessario approfondimento, a maggior ragione perché a Palazzo Chigi risiede la responsabilità dei servizi segreti". Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi.
Librandi (Iv), 'entro 10 giorni nome del nuovo partito, Sala testimonial ideale'
Entro dieci giorni il nome del nuovo partito, le risorse umane ed economiche ci sono già, le idee anche. Si partirà non appena arriverà il via libera di Beppe Sala. Questo è il progetto della nuova formazione politica fatta da sindaci e liste civiche, da schierare "contro sovranismi e populismi", alle prossime elezioni politiche. Con l'agenda di Mario Draghi a fare da guida. Lo dice all'Adnkronos Gianfranco Librandi, imprenditore lombardo e deputato di Italia Viva, che assicura: "Noi ci siamo e nel caso Sala decida di sfoderare la spada, siamo pronti".
A chi volesse obiettare che questo gruppo potrebbe apparire troppo vario e disomogeneo per poter avere un futuro, Librandi risponde che "il perimetro è circoscritto: oltre al sindaco Sala, c'è il ministro Luigi Maio e ci sono sindaci che vogliono darsi da fare, come Pizzarotti, oltre alle liste civiche e a figure tipo Centro Democratico, accomunati dall'intento di interpretare l'agenda Draghi". Il nome sarà una sintesi di tutti quelli che vi prenderanno parte, anche se il faro sarà puntato sulla figura di Beppe Sala: "Lui è l'uomo che tira il gruppo e ha molti consensi. Potrà rimanere a Palazzo Marino, anzi deve rimanere a Palazzo Marino, ma sarà il capo politico, un po' come fu per Nichi Vendola con Sel. Anche perché se gli si tocca il suo lavoro da sindaco, Sala non accetterà mai. La condizione sarà quella di un sindaco che aiuta un progetto politico prestando il suo nome, come una sorta di testimonial".
A chi volesse obiettare che questo gruppo potrebbe apparire troppo vario e disomogeneo per poter avere un futuro, Librandi risponde che "il perimetro è circoscritto: oltre al sindaco Sala, c'è il ministro Luigi Maio e ci sono sindaci che vogliono darsi da fare, come Pizzarotti, oltre alle liste civiche e a figure tipo Centro Democratico, accomunati dall'intento di interpretare l'agenda Draghi". Il nome sarà una sintesi di tutti quelli che vi prenderanno parte, anche se il faro sarà puntato sulla figura di Beppe Sala: "Lui è l'uomo che tira il gruppo e ha molti consensi. Potrà rimanere a Palazzo Marino, anzi deve rimanere a Palazzo Marino, ma sarà il capo politico, un po' come fu per Nichi Vendola con Sel. Anche perché se gli si tocca il suo lavoro da sindaco, Sala non accetterà mai. La condizione sarà quella di un sindaco che aiuta un progetto politico prestando il suo nome, come una sorta di testimonial".
Musumeci, anticipo elezioni dopo confronto centrodestra
"Leggo in questi giorni notizie di mie valutazioni circa la possibilità di anticipare la data delle elezioni regionali e farla coincidere con quella delle politiche. Voglio precisare che la scelta dell'eventuale accorpamento sarà da me adottata, in assoluta autonomia, solo dopo avere ascoltato i vertici di tutti i partiti della coalizione del mio governo. Cosa che conto di fare già nelle prossime ore". Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Mazziotti (Az.), 'Draghi non è santino da esporre, vogliamo sostanza non cartelli'
"Noi vogliamo discutere di sostanza, di contenuti, non di cartelli. Realizzare l'agenda Draghi non vuol dire andare in giro con il santino di Draghi, ma puntare e realizzare il programma che stava portando avanti il governo Draghi". Andrea Mazziotti mette le cose in chiaro allo 'start' di una campagna elettorale che il vice segretario di Azione vede "difficilissima ma entusiasmante. Basti dire che nelle 24 ore successive alla caduta del governo abbiamo avuto 2mila iscrizioni spontanee". Azione "oggi è un partito organizzato, con 25mila iscritti, con una base territoriale molto strutturata e forte - spiega Mazziotti all'Adnkronos. Stiamo già lavorando sui punti del programma, insieme a +Europa, e sui territori da dove arrivano segnali di attenzione forte. Lo dicono anche le persone che stanno arrivando da noi, come il senatore Andrea Cangini". Per il vice segretario di Azione, "bisogna puntare sul programma, sulle cose da fare per il Paese" e su questo, sottolinea ancora, il movimento di Carlo Calenda ha le idee chiare: "Le nostre posizioni sono opposte a quelle di populisti e sovranisti, di 5 stelle, FdI, Lega e ormai anche FI, che è diventata una succursale della Lega".
Lanzi (M5s), avanti con agenda sociale M5s
"Le nostre proposte in tema di lavoro, sostegno a imprese e famiglie, giovani e ambiente sono state totalmente ignorate da Draghi e dal Partito Democratico, che di contro hanno rilanciato l"Agenda Draghi' che nulla ha a che fare con i temi della giustizia sociale e della tutela ambientale. Queste proposte saranno alla base del nostro programma elettorale. Le parole non bastano più. Dimostreremo chi lavora per le poltrone e interessi di parte e chi come il MoVimento 5 Stelle mette al centro i cittadini e il Paese". Lo afferma il senatore del MoVimento 5 Stelle e referente per la regione Emilia-Romagna, Gabriele Lanzi.