Il ministro dello sviluppo economico ha ribadito ai leghisti la volontà di non rompere col governo per non aggiungere altra instabilità politica all'instabilità economica e finanziaria che sta vivendo il Paese
La Lega è compatta. Lo ribadiscono il segretario del partito Matteo Salvini e il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che hanno “rinnovato e confermato, in questa delicata fase politica, che la Lega prosegue nell’esclusivo interesse degli italiani e coerentemente con le battaglie del partito”. Il leghista Giorgetti prima di partire per Ankara insieme al premier Mario Draghi aveva lanciato un avviso a tutti i leghisti, soprattutto a quelli che spingono Matteo Salvini a rompere con il governo. "È un momento molto particolare, di incertezza, che travaglia imprese e famiglie. A queste bisogna restituire un minimo di garanzie". E ancora: "Occorre saper cogliere il senso storico del momento. Ed essere all'altezza".
Giorgetti: “Non bisogna aggiungere instabilità politica"
Per il ministro Giorgetti la Lega deve stare dalla parte del premier e del governo. "La politica non è filosofia, è l'arte del possibile. Se volete fare la rivoluzione, auguri" ha detto Giorgetti rivolgendosi ai rivoluzionari della Lega. In merito ai problemi che affliggono la società ha ribadito: “Ci sono situazioni reali a cui dare risposte: l'inflazione, i salari al palo, i mercati impazziti. Ce n'è abbastanza per far sbandare Paesi molto più solidi del nostro, figuriamoci l'Italia. Per questo, ora, l'ultima cosa da fare è aggiungere l'instabilità politica all'instabilità economica e finanziaria che stiamo subendo” ha sottolineato Giorgetti.