In Vaticano il premier ungherese ha raccolto l’apprezzamento di Papa Francesco per la protezione garantita agli sfollati ucraini in fuga dalla guerra. Poi il colloquio con il leader leghista: "Piena sintonia"
Prima l’incontro con il Papa, poi nel pomeriggio quello con Salvini. Il premier ungherese Viktor Orban (fresco vincitore delle elezioni) ha trascorso la giornata a Roma. In Vaticano Orban ha raccolto l’apprezzamento di Papa Francesco per la protezione garantita agli sfollati ucraini in fuga dalla guerra. Orban ha chiesto al Pontefice di “sostenere i nostri sforzi per la pace”. E ha ribadito come la storia dell’Ungheria imponga che il Paese abbia una “particolare attenzione” per il Vaticano.
Dopo l’incontro con Papa Francesco, Orban ha visto per un’ora il leader della Lega Matteo Salvini. Il colloquio è avvenuto all'Accademia d'Ungheria a Roma: è stata l'occasione - riferisce una nota della Lega - soprattutto per fare il punto della situazione internazionale anche alla luce della guerra in Ucraina e dopo l'incontro tra Orban e il Santo Padre. Salvini si è complimentato con il Primo Ministro per il recente successo elettorale e soprattutto per le parole di Papa Francesco che ha lodato Budapest per l'impegno nell'accoglienza dei profughi ucraini.
Salvini: totale sintonia con Orban
Tra le altre cose, Orban ha illustrato le sue politiche economiche a tutela delle famiglie e dei più giovani, con finanziamenti mirati per chi fa figli e vantaggi fiscali. Salvini ha ricordato - spiega la nota - che a breve in Italia ci saranno le elezioni amministrative e, tra un anno, le Politiche: "Sono convinto che il centrodestra vincerà". Con il segretario leghista c'era il responsabile del Dipartimento Esteri Lorenzo Fontana. Salvini ha evidenziato la totale sintonia con Orban per quanto riguarda il contrasto all'immigrazione illegale, la necessità di abbattere il carico fiscale per famiglie e imprese, per lavorare a un progetto di centrodestra europeo chiaramente alternativo ai socialisti, per difendere i valori e le radici dell'Occidente.