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Caos M5s, Grillo e Conte dopo vertice: "Ripristinato sistema immunitario del Movimento"

Politica

"È stata una riunione antibiotica", ha detto il fondatore lasciando a braccetto con l'ex premier lo studio del notaio dopo più di due ore di vertice con un team di legali e in cui era presente anche Virginia Raggi. Fonti M5s: presto istanza al tribunale di Napoli per chiedere la revoca della sospensione di statuto e vertici. Nel pomeriggio incontro Grillo-Di Maio

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Oltre due ore di riunione tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte che sembrano aver fatto tornare il sereno tra i due leader del Movimento 5 stelle L'incontro, convocato per risolvere lo stallo dopo la sospensiva del Tribunale di Napoli che ha congelato il nuovo statuto e i vertici del M5s, si è tenuto nello studio del notaio di riferimento dei pentastellati, quello di Luca Amato, con un team di avvocati. Alla vigilia della missione romana Grillo aveva frenato l'idea di Conte di una rapida consultazione per modificare lo statuto e poi arrivare a una conferma della sua leadership che, ha detto nei giorni scorsi, "non può dipendere dalle carte bollate". In qualità di garante dei cinque stelle, il fondatore ha nel pomeriggio avuto anche un lungo e "positivo"  incontro con Luigi Di Maio, che rappresenta l'altra anima del M5s. Un doppio faccia a faccia che segna l'ultimo atto del dualismo fra Conte e il ministro degli Esteri, con Grillo impegnato a sanare una spaccatura che ha raggiunto il massimo della tensione durante le elezioni del presidente della Repubblica e che ha fatto aleggiare sul Movimento l'ombra della scissione.

Grillo: "Ripristinato il sistema immunitario del Movimento"

Al termine del vertice, in cui era presente anche Virginia Raggi, Grillo e Conte si sono fatti fotografare mentre uscivano a braccetto dallo studio notarile. Il fondatore del M5s ha dichiarato: "Abbiamo fatto una riunione antibiotica per ripristinare il sistema immunitario del Movimento. Quindi state tranquilli". Poi non si è lasciato sfuggire l’occasione per una battuta: "Non vi prendo più come scorta", ha detto rivolgendosi agli agenti di scorta di Conte, battendo con una mano sul cofano dell'auto che stava entrando nel cancello del cortile dello studio notarile.

Beppe Grillo (R) with prime minister Giuseppe Conte (L) during the presentation of the 2019 Blue Book at the Customs and Monopolies Agency, Rome, Italy, 11 September 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

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La decisione di presentare istanza di revoca al Tribunale di Napoli

Durante la riunione nello studio notarile, si è decisa la strategia per rispondere al Tribunale di Napoli che ha sospeso le modifiche allo statuto del M5s e l'elezione di Giuseppe Conte alla presidenza. Secondo quanto riferiscono fonti vicine all'ex premier, tutti i legali hanno concordato che le delibere sono valide alla luce del regolamento del 2018. Quindi, spiegano le stesse fonti, si presenterà al Tribunale di Napoli immediatamente istanza di revoca alla luce di questo documento che certifica la piena regolarità offrendo al giudice della causa di poter prendere atto della validità e quindi efficacia delle delibere contestate. Si confida che gli elementi emersi consentano di poter ottenere una tempestiva revoca.

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L'ipotesi di Grillo: azzeramento e ripartenza

Se questa strada non dovesse andare a buon fine, dicono fonti M5s, Grillo sarebbe deciso ad azzerare tutto per ripartire con un nuovo comitato di Garanzia (tre membri, che non ricoprono cariche elettive, votati in Rete fra una rosa di almeno sei nomi proposti dal garante) che sia poi in grado di votare il nuovo Statuto e "riaccendere così la macchina", seguendo la strada che porta alla votazione del comitato direttivo o del presidente.