Di Battista: "M5S irrilevante, se ci sarà un nuovo progetto vorrei con me Raggi"

Politica

In un'intervista al Corriere della Sera, l'ex esponente pentastellato dice:  "Faccio battaglie politiche insieme a migliaia di cittadini ed è il miglior modo per costruire. Poi si vedrà". E sul Movimento aggiunge: "L'Udeur toccava più palla"

Alessandro Di Battista non esclude di potersi candidare in Parlamento alle prossime politiche: "Faccio battaglie politiche insieme a migliaia di cittadini ed è il miglior modo per costruire. Poi si vedrà", risponde intervistato dal Corriere della Sera. Un nuovo Movimento? "L'urgenza sono i diritti economici e sociali", "si parte da qui", ribatte. Parlando di Virginia Raggi, si dice "sempre più convinto che abbiamo perso una grande sindaca" e afferma che "qualora ci fosse un progetto" gli piacerebbe coinvolgerla.

"M5s oggi drammaticamente irrilevante"

I 5 stelle? "L'Udeur toccava più palla. Il M5S oggi è drammaticamente irrilevante", "più che (schiacciati, ndr) sul Pd sono sudditi più o meno inconsapevoli del Draghistan", sostiene. Cosa pensa della decisione di non partecipare ai programmi Rai? "Che se si crede in una decisione la si porta fino in fondo", risponde. Per convincerlo a rientrare nel M5S, "dovrebbero disconoscere il 90% di quello che hanno fatto in questi ultimi 9 mesi. Non credo che abbiano il coraggio di farlo".

Su Silvio Berlusconi che ha lodato il reddito di cittadinanza, commenta: "Captatio benevolentiae. Vuole il Quirinale. Tra un po' dirà che ho fatto bene a leggergli la sentenza Dell'Utri sotto casa". Quindi, fa un nome per il Quirinale: "Gustavo Zagrebelsky. Al Paese serve un amante della Costituzione". Alla fine un passaggio sul vaccino agli under 12: "Ho molti dubbi. Se esistesse in Italia una casa farmaceutica pubblica ne avrei di meno". 

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