In festa i comitati elettorali dei due candidati Pd. A Trieste si riconferma il Centrodestra con Dipiazza, per la quarta volta sindaco del capoluogo friulano. Letta: "Vittoria trionfale". Salvini: "Abbiamo più sindaci di 15 giorni fa". Ma Meloni ammette la sconfitta e chiede "subito un vertice". Il monito di Conte: "M5s deve riorganizzarsi". Affluenza ai minimi (43,94%)
Torino, Porchietto (Fi): grazie a Damilano per suo coraggio
"L'esito del ballottaggio è purtroppo chiaro e molto distante da ciò per cui abbiamo lavorato. Paolo Damilano merita un grande grazie per la sua disponibilità e per l'opportunità che ha rappresentato per il centrodestra torinese. Ha condotto una campagna guardando al futuro di Torino, mettendo al servizio la sua esperienza imprenditoriale. Un gesto di generosità nei confronti della sua città, che credo vada sottolineato al di là di qualsiasi risultato". La vicepresidente dei deputati di Forza Italia, Claudia Porchietto, commenta così l'esito del ballottaggio a Torino. "La delusione per questa sconfitta c'è, ma spero che una volta fatte le dovute riflessioni e analisi su cosa non ha funzionato ci sia anche la determinazione da parte di tutti nel continuare il percorso intrapreso", aggiunge l'esponente azzurra.
Comunali, istituto Cattaneo: quota elettori destra ha votato Sala
Una quota non trascurabile degli elettori milanesi che alle europee del 2019 avevano votato per i partiti di centrodestra, due settimane fa ha scelto come sindaco Beppe Sala. E' la conclusione a cui è giunta un'analisi dettagliata dei flussi fra le europee e le comunali di Milano di due settimane fa e che spiega la vittoria del sindaco uscente e, soprattutto, le dimensioni della sua affermazione. Il Cattaneo stima infatti che circa il 4% dell'elettorato complessivo, nel 2019 aveva scelto Lega e Fratelli d'Italia e due settimane fa Sala. Ancora più consistente, invece, la fetta dell'elettorato del centrodestra finito fra gli astensionisti.
Ballottaggi, istituto Cattaneo: Lo Russo ha preso metà dei voti M5S
Lo Russo ha riportato alle urne per il ballottaggio tutti gli elettori che lo avevano votato al primo turno, ha conquistato la metà dei voti del Movimento 5 Stelle e attratto i voti di altri candidati minori. Si spiegano così, secondo la prima analisi dei flussi elettorali dell'Istituto Cattaneo diretto da Salvatore Vassallo, la vittoria del candidato sindaco del centrosinistra a Torino e, soprattutto, le proporzioni della vittoria con Lo Russo passato dal 43,8% del primo turno al 59,2% e Damilano dal 38,9 al 40,8%, Circa l'8% degli elettori che avevano votato per Damilano, secondo le stime del Cattaneo (pari all'1,4% degli elettori totali) si sono infatti astenuti. Interessante anche la dinamica relativa agli elettori che avevano votato per la candidata dei 5 Stelle al primo turno che si sono quasi perfettamente divisi tra l'astensione e il voto a Lo Russo.
Ballottaggi, Gasparri: chi lo guida non può parlare solo a pancia
Ci sono cose, come la vicenda del green pass, "che vanno chiarite, perché se ci si presenta per governare la nazione" bisogna avere una posizione chiara. "C'è una differenza tra la pancia e la testa". "Chi vuole guidare il centrodestra deve riuscire a creare un mix, non si può parlare solo alla pancia". Lo ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri a a Maratona Mentana su La7. Serve "una coalizione che bilanci le posizioni di tutti", ha aggiunto Gasparri, ricordando che "Berlusconi è riuscito a mettere insieme un sistema di governo di cui tutti hanno fruito, anche Follini è diventato vicepresidente del Consiglio...".
Ballottaggi, Orlando (Pd): governo più forte, sconfitta ambiguità
"Un grande risultato. Viene premiato un progetto e viene premiata una linea politica. Viene sconfitta una impostazione ambigua. Il governo Draghi viene rafforzato dal voto. Il Partito Democratico, la forza che con più lealtà ha sostenuto il governo esce rafforzata, chi ha giocato su due tavoli o ha inseguito paure viene penalizzato". Lo scrive su Facebook il ministro del Lavoro e capodelegazione di governo del Pd, Andrea Orlando.
Roma, Gualtieri sul palco con mini sindaci ‘Vittoria in tutti i Municipi al ballottaggio'
Roberto Gualtieri sul palco di Santi Apostoli con accanto tutti i presidenti dei Municipi. ‘’Pochi avrebbero diagnosticato una vittoria in tutti i Municipi dove eravamo al ballottaggio’’, ha detto il neo sindaco di Roma.
Ballottaggio Roma, a Gualtieri le congratulazioni dell'ex presidente del Brasile Lula
Anche l'ex Presidente del Brasile Luis Inatio Lula da Silva si è congratulato con "l'amico" Roberto Gualtieri per la sua vittoria al ballottaggio delle elezioni amministrative a Roma, "e ai cittadini della capitale italiana per aver scelto un dirigente e un amministratore qualificato e rappresentativo, oltre che impegnato per la democrazia e la giustizia sociale". "Roma è senza dubbio una delle città più importanti del mondo e io Sono certo che a Gualtieri avrà un sindaco che saprà raccogliere le sue sfide", ha quindi affermato in un tweet. Nel 2018 Gualtieri, allora eurodeputato, aveva visitato Lula in carcere, condannato per corruzione e riciclaggio, giudizi poi annullati con una sentenza della Corte suprema.
Ballottaggi, Zingaretti: contento per centrosinistra nel Lazio
"Sono molto contento per il risultato del centrosinistra nel Lazio. Un grande in bocca al lupo ai sindaci eletti. Ora tutti al lavoro per i nostri cittadini". Lo scrive il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Ballottaggi, in Abruzzo centrosinistra vince 4-1
Il centrosinistra vince 4-1 in Abruzzo al turno di ballottaggio delle elezioni comunali: a Vasto, Francavilla al Mare e Sulmona vincono rispettivamente Francesco Menna (rieletto), Luisa Russo e Gianfranco Di Piero, a Roseto vince il rappresentante di una lista civica, Mario Nugnes - che al primo turno aveva già battuto il candidato del Pd - mentre a Lanciano torna il centrodestra con l'ex sindaco Filippo Paolini. L'affluenza in Abruzzo per il turno di ballottaggio è stata del 50,06%, in calo rispetto al primo turno (63,35%). A Vasto il sindaco uscente Menna prevale sul candidato del centrodestra Guido Giangiacomo con il 62,17% dei voti, dopo essere arrivato al 47,77% al primo turno. A Francavilla al Mare la Russo - che è la prima donna sindaco della città adriatica - vince sull'ex sindaco Roberto Angelucci (centrodestra) con il 65,75% dei voti. La Russo dal luglio 2018 era assessore al commercio nella giunta uscente guidata al sindaco Antonio Luciani che ha governato la città negli ultimi dieci anni.
Ballottaggi, neosindaco di Savona Russo: voto dice 'no' a certa politica
"Questo è stato anche un voto che ha condannato un modo di fare politica e comunicazione politica, che davvero deve essere superato definitivamente". Lo ha detto il neo sindaco di Savona, Marco Russo. La sua elezione ha riportato dopo 5 anni il centrosinistra a Palazzo Sisto. "Venerdì sera l'ho detto nel mio intervento e auspicavo che con il voto gli elettori dicessero 'no' a quel modo di fare politica - ha ribadito - Bene, è stato detto un no forte e chiaro ed è stato premiato invece un tono diverso, di chi da' fiducia alla città, di chi vuole costruire qualcosa E di chi guarda al futuro. E sarà un elemento fondamentale per la nostra azione politica".
Conte: M5s in governi città dove ha contribuito a vittoria
"In alcuni comuni abbiamo confermato l'elezione di nostri sindaci uscenti: in questi casi ci impegneremo a portare avanti le nostre idee e i nostri progetti, continuando a tenere alta l'asticella del bene comune. In altri comuni ancora abbiamo contribuito alla vittoria di un ampio schieramento con la conseguenza che saremo responsabilmente coinvolti nei rispettivi governi cittadini". Lo scrive in un post il Presidente del M5s Giuseppe Conte.
Comunali, Conte: grazie a Raggi e Appendino
"Un forte ringraziamento va a quanti, è il caso di Virginia Raggi e di Chiara Appendino, si sono particolarmente impegnati per perseguire l'interesse dei propri cittadini, portando avanti i valori del Movimento 5 Stelle, lasciando in eredità un bagaglio importante, da cui i prossimi sindaci, a cui vanno i nostri migliori auguri, potranno partire". Lo scrive in un post il presidente del M5s Giuseppe Conte.
Conte: subito la riorganizzazione interna
"C'è poco da parlare e molto da fare. A partire dalla nostra immediata riorganizzazione, dalla nostra rinnovata capacità di saper rispondere ai territori, al cuore del nostro Paese". Così il presidente M5s Giuseppe Conte in un post in cui commenta i risultati delle amministrative.
Conte: vince astensionismo, dovere M5s è dare risposta
"Il vero protagonista di questa tornata di ballottaggi è in modo drammatico l'astensionismo. Un astensionismo che sfiora il 60% è un dato che deve farci riflettere e dovrebbe allarmare tutte le forze politiche. Il Movimento 5 Stelle ha il dovere di dare una risposta a chi non crede più nella Politica come soluzione". Così il leader M5s Giuseppe Conte commenta in un post i risultati dei ballottaggi.
Amministrative, Letta: Conte molto d'aiuto per Gualtieri
Per la vittoria di Roberto Gualtieri nel ballottaggio per il sindaco di Roma è stato"molto" d'aiuto l'endorsement del leader del M5S, Giuseppe Conte. Ne è certo il segretario del Pd, Enrico Letta. "Sono molto convinto che Conte con grande intelligenza politica abbia gestito bene una fase non semplice per lui da quando ha deciso di prendere in mano il M5S - ha detto durante la festa per Gualtieri -, sta gestendo bene questa fase complicata".
Comunali, Meloni: leadership centrodestra? Difficile ora, serve coordinamento
"Il tema della leadership (nel centrodestra, ndr) non mi interessa, noi siamo in questa fase che ci sono tre posizioni ed è difficile che uno possa comandare tutti. Sicuramente serve un maggiore coordinamento". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni nella conferenza stampa post ballottaggi, a Roma. E ha aggiunto: "La differenza è che noi non abbiamo un piano B, per noi esiste solo il perimetro del centrodestra".
Torino, Lo Russo a Palazzo civico: "Un onore"
"Essere qui è un onore". Lo ha affermato Stefano Lo Russo, vincitore del ballottaggio a Torino, arrivando a Palazzo civico. "Sono contento del risultato, del fatto si essere riusciti a ribaltare un pronostico che ci dava in svantaggio - ha detto - ci siamo riusciti perché abbiamo messo al centro le questioni della città. Il notevole incremento di voti al ballottaggio ci responsabilizza molto: la nostra amministrazione avrà a cuore la ripartenza della città, il futuro di Torino, e il contrasto alle diseguaglianze". "Lo faremo - ha proseguito Lo Russo - con uno spirito davvero aperto ai contributi di tutti, anche delle minoranze consiliari. Non è il momento della divisione, ma quello dell'unità, questo sarà lo spirito con cui inizieremo questo mandato".
Ballottaggi, Conte ancora silente, mugugni M5s: "Unici a non avere linea"
Alle 19 di sera, quando la vittoria del centrosinistra a Roma e Torino e la debacle del centrodestra sono ormai certi, tace ancora il presidente del M5S ed ex premier Giuseppe Conte, che ha seguito da casa uno spoglio che non vede il M5S, a differenza che nel giugno 2016, tra i protagonisti della tornata elettorale delle amministrative. Un'ora fa, alle 18, la linea decisa dai vertici grillini era quella del silenzio. Ora lo staff di Conte avrebbe optato per la pubblicazione di un post sui social a commento del responso uscito dalle urne. Intanto scalpitano diversi esponenti della truppa parlamentare pentastellata. "Tutti i leader hanno commentato l'esito dei ballottaggi, è possibile che, ancora una volta, siamo gli unici a non avere una linea?", si domanda uno dei parlamentari più inquieti.
Comunali, Toti: occorre tagliando linea politica centrodestra
"Ha votato un terzo degli elettori, un segnale che parte dell'elettorato del centrodestra è disaffezionata e ci chiede un tagliando alla linea politica: il centrodestra saprà farlo". Così il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti sui risultati delle Comunali. "Il dato è chiaro. il centrosinistra ha vinto anche in città dove il centrodestra aveva buoni candidati. Il centrosinistra ha interpretato meglio il clima di stabilità e ripresa del Governo Draghi, il centrodestra presentandosi un po' all'opposizione un po' al Governo con divergenza di vedute su molti temi ha lasciato a casa molti elettori".
Comunali, Meloni: derby Lega? Invenzione, ma c'è problema identità
"Questa del derby interno (tra Fratelli d'Italia e Lega, ndr) è un'invenzione vostra, la leggo tutte le mattine ma mi sembra molto forzata. L'ho detto che ci sono posizioni diverse nel centrodestra ma è inevitabile che ci sia una discussione sui temi importanti". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sui rapporti nel centrodestra nella conferenza stampa post ballottaggi, a Roma. E ha concluso: "Io e Salvini ci scriviamo spesso la mattina per commentare questa cosa surreale", ribadendo che "come ho già detto la diversità crea un problema di identità complessiva della coalizione e su questo bisogna lavorare da subito con un progetto".