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Matteo Salvini a "L'Ospite": "Con Berlusconi battaglia comune in Parlamento". VIDEO

Politica

Nel corso della trasmissione in onda su Sky TG24 e condotta da Massimo Leoni, il leader della Lega ha detto di essere pronto "a votare lo scostamento" di bilancio "se ci spiegano come usano i soldi, basta che non si parli di monopattini, ma di aiuti concreti". Sul centrodestra, Salvini pensa "a una federazione, a lavorare insieme, unire cuori, per portare al governo soluzioni concrete"

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Con Silvio Berlusconi, con cui è avvenuta una telefonata, il leader della Lega Matteo Salvini ha spiegato di aver "parlato di tasse e di lavoro" e, insieme, faranno "una battaglia comune come centrodestra in Aula per portare a casa risultati concreti, cambiare la vita agli italiani non garantiti, al fianco dei produttori". Salvini - intervistato a L'Ospite su Sky TG24, trasmissione condotta da Massimo Leoni - ha aggiunto che "ci saranno emendamenti comuni alla legge di Bilancio, proposte a un governo che finora non ha ascoltato nessuno". Il capo del Carroccio torna poi ad attaccare l'esecutivo: "Al governo abbiamo qualcuno come Renzi, Zingaretti e Di Maio, che privilegia lo statalismo, l'assistenzialismo e gli aiuti agli amici degli amici".

"Ok scostamento se ci dicono come spendere i soldi"

"Se ci spiegano come usano i soldi, noi siamo disponibili a sostenere le proposte del governo. Se i soldi dovessero andare in monopattini elettrici e banchi con le rotelle, no", afferma Salvini rispondendo alla domanda se sia disponibile a votare, assieme a Forza Italia, un nuovo scostamento di bilancio. "Non abbiamo pregiudizi. Se il governo ascoltasse le nostre proposte e avesse coraggio non avremmo problemi a dare una mano per uscire da questo pantano. Il problema è che fino a oggi il governo ha fatto di testa sua", spiega Salvini. Per quanto riguarda il centrodestra, il leader della Lega ha detto di pensare "a una federazione", a "lavorare insieme, unire cuori, per portare al governo soluzioni concrete". "La battaglia del 2020 - ha poi sottolineato Salvini - non può essere quella del 1990. È cambiata la società. Penso al dl Ristori, il M5s pensa allo 'Stato spacciatore'. Noi pensiamo che la droga fa male. Per noi al centro famiglia, imprese e libertà. Portare avanti le battaglie di Berlusconi aggiornandole, mettendo al centro la liberta, soprattutto d'impresa". "Agli alleati - ribadisce - dico che dobbiamo pensare non a domani, ma all'Italia del 2030, alle sfide del futuro".

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Sul Covid: "Non siamo negazionisti"

Riguardo al governo e alla situazione coronavirus, alla domanda se l’esecutivo stia usando i colori delle Regioni a fini politici, Salvini risponde: "Spero di no, però stanno facendo una grande confusione, cambiando le regole dalla sera alla mattina. Occorre programmazione, visione e trasparenza, visione e trasparenza che in questi mesi non ci sono state". Quando gli si chiede se sia stato un errore la sua partecipazione, nel luglio scorso, a un convegno al Senato di scettici del Covid, il leader della Lega ammette: "È stato un errore, per carità, sì. Posso chiedere però a tutti di non usare il termine 'negazionisti'? Ci ricorda i campi di sterminio, gli ebrei, i nazisti. Quindi, se si vuol fare polemica politica, ci sono tanti altri termini. Parlare di negazionismo, di fascismo, di nazismo, in questo momento è qualcosa che non rende giustizia a chi lo fa".

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"Rimaniamo nel nostro Eurogruppo"

Quindi Salvini affronta il tema delle alleanze europee: "A creare problemi sul fronte Recovery è l'Ungheria, dove governa il Ppe. Se ci sono problemi si chiarissero tra di loro". "In Ue ascoltiamo tutti ma non siamo come Renzi e il M5s che cambiano, passando di palo in frasca. Rimaniamo nel nostro gruppo parlamentare a Strasburgo", afferma poi. "La moneta è quella che abbiamo in tasca, i confini sono quelli. Guardiamo avanti ma senza far finta che l'Ue non abbia valori - ha aggiunto -. Ragioniamo con queste regole (Maastricht) e questa moneta per risolvere i problemi degli italiani".

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"Cresciuto a pane e De André, canta gli ultimi"

"Amo in modo sconfinato Fabrizio De André per le sue poesie, emozioni tradotte in musiche. Sono cresciuto a pane e De André. Parla degli ultimi", ha sottolineato il leader della Lega. Parlando sulla questione migranti, ha puntualizzato: "Sono orgoglioso di incontrare migranti irregolari che mi ringraziano. La soluzione non è farli arrivare nei barconi: bisogna garantire tutti i diritti ai migranti regolari, ma mettendo dei limiti, come dice il Santo Padre". Mentre sul sostegno a Trump, afferma: "Trump? Non cambio idea sia se si vinca o si perda. Ho iniziato a tifare il Milan quando era in B, non quando vinceva gli scudetti. Sul voto aspetto la proclamazione ufficiale e poi mi congratulerò con il vincente".

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L'appuntamento ogni sabato pomeriggio

"L'Ospite" è un faccia a faccia condotto da Massimo Leoni, in onda su Sky TG24 ogni sabato alle 14.30. Un botta e risposta con personalità della politica ma anche delle istituzioni e dell’economia, che punta ad approfondire le dinamiche e i retroscena della politica italiana, raccontando agli spettatori i fatti della settimana e chiedendo risposte concrete e chiare ai protagonisti del dibattito pubblico. Una conversazione serrata per capire il personaggio della settimana: le sue ragioni, i suoi obiettivi e la sua visione del futuro e del Paese. Le interviste saranno disponibili anche tra i podcast di Sky TG24, il nuovo servizio della testata per raccontare l’attualità da una prospettiva più laterale.