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Mes, Zingaretti: "Basta tergiversare, ora risorse mai viste”

Politica
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Il segretario del Pd, in un intervento sul Corriere della Sera, esorta: “No alla danza immobile delle parole, miglioriamo la Sanità”. Poi elenca una serie di 10 filoni su cui puntare con i fondi europei: dall’investire nella ricerca alla modernizzazione degli ospedali

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"Il Mes è stato criticato e combattuto da molti, ma ora è uno strumento finanziario totalmente diverso da quello del passato”. Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, con un intervento pubblicato sul Corriere della Sera, torna a spingere a favore del Meccanismo europeo di stabilità. “Le destre sono abituate a cavalcare i problemi e non a trovare soluzioni per risolverli. Chi sta governando l'Italia ha il compito opposto. Io non credo possiamo permetterci ancora di tergiversare. La danza immobile delle parole, slogan, furbizie lasciamoli alle destre, noi anche nel nostro partito dedichiamoci a dare risposte alle persone e ricostruire l'Italia uniti".

“Risorse mai viste”

Il segretario del Pd aggiunge che "la Sanità è stata capace di uno sforzo immane. Ma l'attuale sistema di cura e presa in carico ha mostrato tutti i suoi limiti". Con il Mes "oggi possiamo avere le risorse mai viste prima per fare quei grandi investimenti che ci permetteranno di migliorare la qualità dell'assistenza e della cura delle persone e, insieme, anche di dare un concreto impulso alla ripresa economica". 

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I 10 filoni su cui puntare

"Bisogna avere coraggio, visione e concretezza, anche per far uscire la discussione sul Mes dall'attuale confronto ancorato al passato e concentrarlo invece sulle opportunità e le cose possibili da fare per il bene comune", prosegue Zingaretti. Il segretario dem elenca quindi dieci filoni su cui puntare: "Investire nella ricerca; rivoluzionare e digitalizzare il settore sanitario; dare più centralità a medicina territoriale e distretti; dare più forza alla medicina di base; riformare i servizi per anziani e malati cronici, rivisitando il funzionamento delle Rsa; modernizzare e adeguare gli ospedali; aumentare gli investimenti nel personale sanitario; garantire l'accesso alle terapie; ampliare le borse di studio; aumentare i posti finanziati per gli specializzandi".

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