Il presidente, inaugurando le celebrazioni della città come “Capitale Europea del volontariato 2020”, ricorda la giovane rapita in Kenia: “Costante impegno delle istituzioni per ottenere liberazione”. Poi invita a procedere all'attuazione "della legge sul Terzo settore”
Sergio Mattarella ha ricordato Silvia Romano, la ragazza rapita in Kenia nel novembre del 2018, alla cerimonia di "Padova Capitale Europea del volontariato 2020”. “Desidero ribadire qui l'apprensione per le sorti di Silvia Romano, la giovane rapita in Kenia mentre svolgeva la sua opera generosa di solidarietà e di pace. Da Padova, capitale del volontariato, non può mancare per lei il nostro pensiero, che si unisce al costante impegno delle istituzioni per ottenerne la liberazione", ha detto il presidente della Repubblica.
Mattarella: “La passione sconfigge l’indifferenza”
Mattarella ha parlato alla Fiera di Padova, dove ha inaugurato la tre giorni di "Padova Capitale Europea del Volontariato 2020". Tanti i giovani e gli studenti in platea, che hanno accolto il capo dello Stato con un applauso. Parlando del volontariato, il presidente ha detto: “La passione sconfigge l'indifferenza, che inizia nei confronti delle difficoltà e delle sofferenze degli altri e che, nella storia, è giunta a manifestarsi cinicamente persino in presenza di crudeli persecuzioni. Parlo di Placido Cortese". "Il volontariato – ha aggiunto – è votato alla fratellanza e alla pace. Per sua natura è portato ad alzare lo sguardo oltre i confini del proprio Paese, per guardare all'umanità".
“Si proceda nell'attuazione della legge sul Terzo settore”
Il presidente ha poi invitato a procedere “nell'attuazione della legge sul Terzo settore, coinvolgendo i protagonisti, assicurando una piena collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, favorendo la partecipazione e il sostegno, anche economico, di una più vasta platea di cittadini, i quali non perdono occasione di dimostrare interesse e favore per la solidarietà che si organizza".
Volontariato “energia irrinunziabile della società”
Parlando del volontariato, Mattarella l’ha definito “una energia irrinunziabile della società. Un patrimonio generato dalla comunità, che si riverbera sulla qualità delle nostre vite”. "Commette un errore chi pensa che l'impegno volontario, e i valori che esso trasmette, appartengano ai tempi residuali della vita e che non incidano sulle strutture portanti del nostro modello sociale", ha aggiunto. “I volontari – ha detto ancora – sono diventati veri e propri corpi intermedi della Repubblica, pronti all'intervento di urgenza, impegnati nelle ricostruzioni, nel rammendo delle lacerazioni patite dalle popolazioni, delle ferite presenti nel nostro tessuto sociale, nella gestione e nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale". Padova Capitale Europea del Volontariato, ha concluso Mattarella, è "un prestigioso riconoscimento alla città, alla sua cultura di solidarietà” ma "al tempo stesso è una responsabilità, un impegno che Padova assume affinché questi mesi non si limitino alla pur legittima celebrazione di tante positive esperienze, ma rappresentino un avanzamento per l'intero Paese".