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Dal libraio dell'Aquila al velista Pelaschiar: le 32 onorificenze al Merito di Mattarella

Politica

Riconoscimento del presidente a chi si è distinto per atti di eroismo, ma anche nella tutela dei minori, nella promozione di cultura e legalità e nelle attività per coesione sociale, integrazione, ricerca e tutela dell’ambiente

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C'è il noto velista Mauro Pelaschiar, conosciuto anche come Pelaschier, ma anche il libraio dell'Aquila che ha distribuito volumi gratuiti nelle aree colpite dal terremoto. Ci sono l'addetto alla sicurezza di origine senegalese, che è intervenuto in soccorso di un militare dell'Esercito aggredito a Milano, l'angelo dei trapianti, lo chef dei poveri. Sono 32, nell'elenco pubblicato dal Quirinale, le persone alle quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Si tratta di cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell'integrazione, della ricerca e della tutela dell'ambiente (I PREMIATI DEL 2018).

Gli insigniti: dalla genetista al nuotatore paralimpico

Ecco chi sono i cittadini insigniti da Mattarella e le motivazioni. Alessandra Rosa Albertini, 68 anni, biologa genetista di Pavia, è Commendatrice dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la esemplare generosità con cui ha sostenuto, in prima persona, la ricerca scientifica ribadendo il suo strategico valore per il futuro del nostro Paese". Gaetano Angeletti, 76 anni, di Corridonia (Macerata) presidente di un'associazione che aiuta le famiglie dei ragazzi vittime della droga, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo quotidiano impegno nel sostegno alle famiglie con problemi di disagio giovanile e nel contrasto alla tossicodipendenza". Pompeo Barbieri, 25 anni, di San Giuliano di Puglia (Campobasso), gravemente ferito durante il terremoto nella sua città nel 2002, oggi campione di nuoto paralimpico, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo encomiabile esempio di reazione alle avversità e di impegno sociale". 

Dalla suora al pensionato che fa da autista al bimbo cieco

Riconoscimento anche alla suora comboniana, Gabriella Bottani, 55 anni, di Milano, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la totale dedizione con cui da anni è impegnata nella prevenzione, sensibilizzazione e contrasto alla tratta degli esseri umani"; all'amministratore unico dell'azienda Cpi-Eng Christian Bracich, 44 anni, di Trieste, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo esemplare contributo nella promozione di politiche aziendali fondate sulla conciliazione tra vita professionale e familiare e sulla tutela del valore della persona anche nel mondo del lavoro"; al pensionato Romolo Carletti (noto come Romano), 84 anni, di Montemignaio (Firenze), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per lo straordinario esempio di generosità e solidarietà che lo ha visto ogni giorno accompagnare a scuola un bambino non vedente altrimenti impossibilitato a frequentarla".

L'altruismo di tre donne

Elisabetta Cipollone, 57 anni, di Milano, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo encomiabile impegno, in memoria del figlio Andrea, per garantire l’accesso all’acqua potabile in Paesi disagiati". Nel 2011 ha perso il figlio, di 15 anni, in un incidente stradale. In sua memoria ha dato vita ad un progetto volto a raccogliere fondi per realizzare pozzi in Etiopia. Maria Coletti, 50 anni, di Roma, rappresentante dell'associazione "Pisacane-011", a Torpignattara, in una tra le scuole con il maggior numero di studenti "stranieri", molti dei quali nati in Italia, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per l’appassionato e coinvolgente contributo a favore di una politica di pacifica convivenza e piena integrazione". Giovanna Covati, 58 anni, di Piacenza, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per lo straordinario coraggio e altruismo con cui, senza esitazione, ha protetto, con il proprio corpo, una bambina dal violento impatto con un trattore fuori controllo" durante un incidente nell'agosto 2018 sulle colline di Bobbio.

Dall'addetto alla security alla biologa in Amazzonia

Samba Diagne, 52 anni, originario del Senegal, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo prezioso contributo in soccorso di un caporalmaggiore dell’esercito italiano aggredito con delle forbici e ferito dall’attentatore a Milano". Da addetto alla sicurezza in alcuni negozi, nel settembre 2019 è intervenuto in soccorso del caporalmaggiore dell’Esercito Matteo Toia, aggredito con delle forbici e ferito da un aggressore in Piazza Duca d’Aosta a Milano. Giuseppe Distefano, 70 anni, di Riposto (Catania), ex dirigente scolastico, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la sua dedizione e il suo encomiabile impegno nella divulgazione e promozione della cultura del dono degli organi", opera in cui è impegnato da quando 30 anni fa perse il figlio Luigi, che aveva 15 anni. Emanuela Evangelista, 51 anni, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo costante impegno, in ambito internazionale, nella difesa ambientale, nella tutela delle popolazioni indigene e nel contrasto alla deforestazione". Biologa, è impegnata in progetti di cooperazione volti a favorire la conservazione dell'Amazzonia, dove vive dal 2000, e il contrasto all’esodo dei nativi.

Dal coach che ha difeso l'arbitro allo "chef dei poveri"

Marco Giazzi, 26 anni, di Castiglione delle Stiviere (Mantova), è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo esempio e l’ammirevole contributo nell’affermazione dei valori della correttezza sportiva e della sana competizione nel mondo dello sport". Da coach di una squadra giovanile di basket, durante una partita, in seguito a proteste e insulti dei genitori nei confronti dell’arbitro (di soli 14 anni), ha prima chiamato il time out chiedendo ai genitori di smettere di protestare, poi ritirato i propri ragazzi. Dino Impagliazzo, 89 anni, di Roma, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la sua preziosa opera di distribuzione di pasti caldi e beni di prima necessità ai senzatetto presenti in alcune stazioni ferroviarie romane". Ex dirigente Inps in pensione. A Roma è conosciuto come "lo chef dei poveri". Claudio Latino, 59 anni, di Aosta, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per lo straordinario impegno e la dedizione ai valori del volontariato in favore delle persone in condizioni di disagio". Lavora presso la Direzione regionale Valle d’Aosta di Trenitalia ed è da sempre impegnato nel sociale.

Dal medico che opera i bimbi delle guerre al libraio dell'Aquila

Stefano Morelli, 42 anni, di Roma, medico specializzato in anestesia e rianimazione, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il prezioso contributo che offre in ambito internazionale operando gratuitamente bambini affetti da labiopalatoschisi, ustioni e traumi di guerra". Da anni opera gratuitamente bambini con traumi di guerra. Donato Matassino, 85 anni, di Ariano Irpino (Avellino), già docente di Zootecnica all'Università di Napoli, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo generoso contributo per il sostegno al diritto allo studio per i bambini nei Paesi svantaggiati e per la promozione della ricerca scientifica in Italia". Nel 2008 donò l'intera liquidazione a una missione in Madagascar per realizzare una scuola. Alfredo Murgo, 52 anni, titolare di una libreria dell’Aquila, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo contributo, quale libraio, nella tenuta della coesione sociale della comunità aquilana duramente colpita dai terremoti del 2009 e del 2016". È stato il Coordinatore regionale di una distribuzione gratuita di libri per 1.500 studenti nelle aree colpite dal terremoto del Centro Italia.

Dal velista che difende il mare all'atleta che non si arrende

Greta Reinberg Mastragostino, 89 anni, di Genova, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per portare avanti con passione e dedizione il servizio dell’associazione, fondata dal marito, Silvano Mastragostino, impegnata nel recupero chirurgico-ortopedico di bambini ed adolescenti in due missioni del Kenya". Mauro Pelaschiar, 70 anni, di Monfalcone (Gorizia), è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo autorevole contributo nella sensibilizzazione al rispetto e alla tutela degli ecosistemi marini". Tra i nomi più noti della vela italiana, già timoniere (1983) di Azzurra, la prima barca italiana in America's Cup, nel 2018 ha compiuto il periplo d'Italia a vela come ambasciatore della Fondazione One Ocean per testimoniare il rispetto dell'ambiente marino. Giacomo Perini, 23 anni, di Roma, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la sua straordinaria testimonianza in prima persona della forza e delle difficoltà proprie dei pazienti oncologici". Nonostante la malattia lo abbia costretto ad abbandonare l’equitazione, sua grande passione, non ha abbandonato l’attività sportiva ed oggi fa parte della Nazionale paralimpica di canottaggio.

Dai soccorritori dell'aereo precipitato all'angelo dei trapianti

Angelo Pessina, 57 anni, già ispettore della polizia di Stato, e Francesco Defendi, già dipendente di una società di costruzioni metalliche, 55 anni, di Bergamo, sono Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, sono intervenuti in soccorso dei passeggeri del velivolo privato che, nel settembre 2019, in provincia di Bergamo, è precipitato al suolo, prendendo fuoco" dopo l'incidente all'Aeroclub Taramelli. Massimo Pieraccini, 56 anni, di Firenze, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo encomiabile contributo, la cura e la costanza con cui da anni è impegnato nelle delicate attività di trasporto urgente connesse a donazione e trapianto di organi". Dal 1993 è il rappresentante legale del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze (NOPC), Associazione di volontariato, da lui stesso fondata. È considerato un "angelo dei trapianti".

Dal diacono operaio alla volontaria di Tor Bella Monaca

Giuseppe Pistolato, 93 anni, di Venezia, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della solidarietà". Pensionato del cantiere navale Breda di Porto Marghera e vedovo, è conosciuto come "Bepi", il diacono operaio. Nel 2018, dopo 21 anni, ha concluso il suo servizio di carità nel carcere maschile di Santa Maria Maggiore. Paolo Pocobelli, 48 anni, di Milano, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la forte testimonianza offerta e l’instancabile contributo alla rimozione dei limiti e alla promozione di una politica di pari opportunità per le persone con disabilità rispetto alle attività di volo".  Nonostante la disabilità, è stato il primo paraplegico in Italia ad ottenere tutte le licenze di volo e, nel 1993, ha fondato l’Associazione «Ali per tutti» per permettere ai portatori di handicap di prendere il brevetto per guidare velivoli ultraleggeri o di aviazione generale con piccole modifiche strutturali. Tiziana Ronzio, 49 anni, operatrice sanitaria di Roma, fondatrice dell'Associazione "Tor più Bella" è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per l’impegno e lo spirito di iniziativa con cui si dedica alla riqualificazione strutturale e sociale del quartiere di Tor Bella Monaca a Roma". Operatrice sanitaria, abita nel quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma.

Dalla preside di Scampia al parroco di San Rocco a Roma

Rosalba Rotondo, 61 anni, di Napoli, è Commendatrice dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la sua totale dedizione alla formazione delle giovani generazioni all’insegna della tutela del diritto allo studio e della piena inclusione delle minoranze". Preside dell’Istituto comprensivo di Scampia Ilaria Alpi, è in prima linea nel contrasto alla devianza giovanile. Carlo Santucci, 34 anni, di Roma, medico chirurgo precario, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per l’altruismo e l’impegno profuso nel delicato intervento di primo soccorso che, nell’agosto 2019, ha permesso di salvare la vita a una donna in arresto cardiaco su un treno austriaco diretto a Dobbiaco". Monsignor Filippo Tucci, 90 anni, di Roma, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per aver dedicato tutta la sua vita all’accoglienza e all’inclusione delle persone in condizioni di disagio e di abbandono". Fino al maggio 2019 è stato Primicerio dell’Arciconfraternita di San Rocco all’Augusteo e Rettore della Chiesa di San Rocco, da mezzo secolo un punto di riferimento per i poveri del centro storico.

I due giovani cavalieri che hanno salvato vite

Angel Micael Vargas Fernandez, 20 anni, di origini argentine e peruviane, che la vora in una stazione di servizio Casalmaiocco (Lodi), è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo coraggioso intervento in soccorso di un bambino di 4 anni che stava precipitando da un balcone di un edificio" nel settembre del 2019. Riccardo Zaccaro, 22 anni (Roma), studente alla Sapienza, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto in soccorso di una coppia di anziani rimasti intrappolati dalle fiamme" nel maggio del 2019, nel quartiere Balduina, a RomaSoprannominato dai giornali "l’eroe seriale", Zaccaro ha già salvato la vita a tre persone, un suicida e due anziani dal rogo della loro casa.