Appuntamento alle 15 a Piazza San Giovanni. “Più che il numero conterà il messaggio” dice uno degli organizzatori. Il premier Conte si è detto pronto a un incontro e Nicola Zingaretti ha definito il movimento “una boccata d'ossigeno per la democrazia italiana”
A un solo mese dall’improvviso apparire del movimento (non-partito) a Bologna, le Sardine si danno appuntamento per oggi a Roma, nella centralissima Piazza San Giovanni, per il primo meeting nazionale, una “festa contro l'odio e per i valori antifascisti e costituzionali" secondo le intenzioni degli organizzatori. Attese migliaia di persone. Ammesso solo il simbolo della sardina, banditi tutti gli altri.
Gli obiettivi degli organizzatori
“Più che il numero, conterà il messaggio” dice al Corriere della Sera Stephen Ogongo, il punto di riferimento delle Sardine nella Capitale. “Sarà la festa nazionale delle Sardine, una festa di famiglie, di gente felice che vuole vivere in armonia, stanca dell’odio, della politica urlata, innamorata della Costituzione italiana”. "L'obiettivo di radunare 100mila persone è molto coraggioso – ammette il Matteo Santori (CHI E'), il volto pubblico e il portavoce ufficioso delle Sardine - ma nelle ultime settimane essere ambiziosi ha pagato. Arriveranno persone da tutta Italia, questo è bellissimo".
La manifestazione a Roma
A Roma non ci sarà un vero palco ma un camion affittato grazie ai contributi (circa 11mila euro), arrivati attraverso il crowdfunding online e che sono serviti anche per l'impianto di amplificazione, due ambulanze e la stampa di sardine di cartone. Fra le probabili presenze le cantanti Paola Turci e Fiorella Mannoia, lo scrittore Erri De Luca, la showgirl Alba Parietti.
Le polemiche per la possibile presenza di CasaPound
Dopo le polemiche sulla possibile presenza di qualcuno di CasaPound, Santori la chiude così: “Penso non verranno ma in caso contrario qualche decina di guastatori non riuscirà a rovinare la festa. Se vogliono partecipare a una manifestazione antifascista in cui si canta 'Bella Ciao' organizzata da un ragazzo di colore che lotta per lo 'Ius Soli', hanno un problema interno".
La risposta del leader di CasaPound arriva via twitter: "Mica ci avrete creduto? Quello delle sardine è un vuoto pneumatico che non può essere riempito con nessuna buona idea. Pappagalli del Bella Ciao, state bene così!" si legge nel post di Simone di Stefano corredato da una foto mentre mangia del pesce fritto in piazza Venezia a Roma.
Le Sardine anche a Bruxelles
In concomitanza con il grande appuntamento di Roma, il movimento delle Sardine sbarca anche a Bruxelles e dà appuntamento alle 16 in Place de l'Albertine (metro Gare Centrale). "Ci siamo svegliati e siamo pronti a navigare in mare aperto" affermano gli organizzatori del movimento a Bruxelles; "Scenderemo in piazza con allegria, colori e grande determinazione, contro chi ci vorrebbe chiusi e impauriti, per contrastare le derive sovraniste e razziste della politica" hanno concluso.
Le parole di Conte e Zingaretti
Al premier Giuseppe Conte le Sardine "fanno simpatia", in loro vede "la positività" e, se lo chiederanno, si è detto pronto a incontrarle ma, ha precisato, “non per metterci il cappello sopra". “Le Sardine sono una boccata d'ossigeno per la democrazia italiana", ha affermato invece il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti. "Le sardine sono una parte d'Italia plurale, ricca, diversa, che si mobilita contro i populismi per un'idea bella della politica, dove non c’è la rabbia, ma c’è la passione, non ci sono le urla ma ci sono i ragionamenti, non c’è l'ossessione dell'oggi o del ieri, ma l'ambizione di condizionare il domani".