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Mes, bagarre in aula. Gualtieri: Minaccia l'Italia? Comico

Politica

Audizione del titolare dell'Economia alla Camera. Lega e Fratelli d'Italia chiamano in causa Conte. Fico sospende la seduta. Nota del ministro: polemiche pretestuose, testo non firmato

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Il Meccanismo europeo di stabilità, ovvero il fondo salva-Stati che dopo mesi di negoziati è ormai a un passo dal traguardo, infiamma la politica italiana. E' bagarre in aula a Montecitorio (IL VIDEO in un tweet del deputato Pd Patrizia Prestipino) dopo l'audizione del ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri: "Che la modifica alle linee di credito precauzionali introdotta dalla riforma del Mes attenti alla stabilità finanziaria dell'Italia, lo trovo comico", dice il ministro.

L'opposizione insorge

L'opposizione usa la mano pesante e insorge alle parole di Gualtieri con cui, in un'audizione fiume a Palazzo Madama, risponde a deputati e senatori che, "no", il testo ormai non si può più rinegoziare, "è stato chiuso". "Le preoccupazioni, venute dalla Lega ma anche dal M5s, sono del tutto infondate", dice Gualtieri. Come falso è che tolga poteri alla Commissione Ue. In più, il backstop' raddoppia i fondi disponibili per salvare le banche: è dunque "un successo per l'Italia". Ma le parole del ministro attirano l'accusa di "alto tradimento" da parte della presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. E di "infedeltà in affari di Stato", parole di Claudio Borghi, della Lega, che invita il governo a riferire alla Camera o "porteremo Conte in tribunale". Alla fine il presidente della Camera Roberto Fico sospende la seduta: "Il governo riferirà in aula a brevissimo", dice.

Acqua sul fuoco

In serata Gualtieri prova a stemperare gli animi affidando ad una nota una precisazione: "Il testo della riforma del Mes non è firmato, le polemiche sono pretestuose. Poiché il testo di riforma del Mes definito a giugno non presenta profili critici per l'Italia - aggiunge il ministro - sarebbe bene concentrare l'attenzione sugli altri aspetti del pacchetto, in linea con le indicazioni del Parlamento". Durante l'audizione, durata oltre tre ore con decine di domande, Gualtieri aveva ribadito quanto detto in questi giorni. A partire dal fatto che la versione finale della riforma del Mes fu avallata nel dicembre scorso proprio dal governo giallo-verde. E che quella riforma nella sostanza poco cambia della precedente versione del Mes.