I felini, evocati dal leader della Lega in un post contro le “sardine”, un tempo erano il simbolo dei suoi contestatori. Nel 2015 le pagine social del politico vennero riempite di foto di mici. Ed esiste un’estensione che sostituisce il volto del segretario con un gatto
I “gattini” evocati dal leader della Lega Matteo Salvini in uno dei suoi ultimi post sui social network, chiamati in causa contro le “sardine” (CHI SONO) che lo stanno contestando, non sono sempre stati dalla sua parte. C’è stato un tempo in cui in molti in Rete utilizzavano proprio i felini per sbeffeggiare il segretario del Carroccio. Obiettivo: invadere le sue pagine social con immagini di cuccioli di gatto o sostituire in toto, grazie a un’estensione per browser, il volto del politico con la foto di un micio.
Il "flash mob" virtuale del 2015
Era il maggio di quattro anni fa quando un collettivo, noto come Progetto Kitten, lanciò l’idea di riempire la pagina Facebook di Salvini con fotografie di gattini. Addirittura il gruppo aveva fissato un evento su Facebook, il 7 maggio alle ore 15, in cui tutti gli utenti erano invitati a commentare i post del leader della Lega con foto di gatti, sotto lo slogan “gattini su Salvini”. L’intento, spiegava la pagina dell’evento, era quello di contrastare il politico e i suoi “toni accesi” con la dolcezza di quelle immagini. Dopo il “flash mob” virtuale, lo staff di Salvini aveva eliminato immagini e fotomontaggi dei felini. A giugno di quest’anno, però, l’idea è tornata in voga. Un utente ha sviluppato il “Salvini-Blocker”, un’estensione per Google Chrome che sostituisce automaticamente tutte le immagini dell’ex ministro dell’Interno con foto di gatti.
Il post di Salvini contro le "sardine"
Gli addetti alla comunicazione del segretario leghista hanno ora deciso di rigirare quello stesso simbolo a loro favore. Lo scorso 19 novembre, in concomitanza con la nascita del movimento delle cosiddette “sardine” - esponenti della società civile che stanno scendendo in piazza in polemica con Salvini - il politico ha postato sulle sue pagine social l’immagine di un gatto che si mangia un pesciolino, accompagnata dall’hashtag #gattiniconsalvini. Anche in questo caso l’invito rivolto a follower ed elettori è quello di commentare il post con foto di felini.