La senatrice M5S è intervenuta a Sky tg24 durante la trasmissione Start sulle vicende della ex Ilva: “Lo scudo penale è assolutamente un pretesto. ArcelorMittal vuole soltanto svuotare la fabbrica e andarsene"
Smetterla di parlare di scudo penale nella vicenda dell'ex Ilva. Questo in sintesi il pensiero della senatrice dei Cinquestelle Barbara Lezzi, ospite di Start su Sky tg24. “Come Gruppo abbiamo dato piena fiducia e pieno mandato al ministro Patuanelli, che è il ministro competente, "sottolineato la Lezzi, "non abbiamo assolutamente parlato di scudo penale perché non vogliamo tornare indietro e saremmo schizofrenici se questo Parlamento, che ha abrogato due volte lo scudo, si rimettesse di nuovo a parlare di scudo. Parliamo invece del piano industriale che è il vero problema. Quello che vogliamo io con i miei colleghi pugliesi e insieme al resto del Gruppo Parlamentare è che finalmente si mettano sullo stesso identico piano l’occupazione e il diritto al lavoro, che è sacrosanto, con il diritto ad una città vivibile”.
"ArcelorMittal agisce sempre in questo modo"
“Lo scudo penale è assolutamente un pretesto e soltanto chi ha voluto girarsi dall’altra parte è sorpreso rispetto a quanto sta succedendo" ha proseguito la Lezzi. "Quando venne assegnata quella gara, Di Maio usò il termine del delitto perfetto, perché c’erano delle evidenti criticità, opacità e anche questioni di scelta politica. Che ArcelorMittal avesse l’intenzione di svuotare la fabbrica e andarsene non ti fa cadere dalle nuvole, perché lo ha già fatto e lo sta facendo ancora in questi giorni in Sud Africa, negli Stati Uniti, in Bosnia e l’aveva già fatto in Belgio. È una sua politica, ma noi come Stato abbiamo scelto proprio quella”.