L'ex parlamentare del M5S interviene per la prima volta pubblicamente dalla nascita del governo Conte bis. "Salvini mi voleva mandare a quel Paese tutti i giorni. Renzi avrebbe dovuto mollare la politica"
“Salvini mi ha deluso quando si è dimostrato molto pavido di fronte a quelli che sono i ‘poteri forti’”. Non usa mezzi termini Alessandro Di Battista, intervistato da Paolo Del Debbio a ‘Dritto e Rovescio’. L’ex parlamentare M5S attacca l’ex alleato di governo. “Mi voleva mandare a quel paese tutti i giorni. Ho rapporti diretti con ex ministri e politici della Lega, pubblicamente sono compatti e difendono il capitano poi, privatamente, ne dicono di 'peste e corna'".
Di Battista: "Aspetto i risultati per giudicare"
Non è più tenero il suo giudizio sul Pd che, per lui, “resta il partito garante del sistema”. "Non è un segreto di Stato il fatto che io sia scettico. Vedremo, come tutti i cittadini, mi auguro il meglio". E il premier Giuseppe Conte? "Staremo a vedere. Sono un elettore, quindi un datore di lavoro dei politici e aspetterò di vedere e giudicherò i risultati".
L'opinione su Matteo Renzi
Ancora più dura l’opinione su Matteo Renzi: "Non crediate che si sia convertito sulla via di Damasco. Se si fosse andati al voto, la maggior parte dei suoi parlamentari non sarebbero stati candidati da Zingaretti e lui si sarebbe trovato con un pugno di mosche in mano. Ha agito essenzialmente per istinto di sopravvivenza. Avrebbe dovuto mollare la politica. Secondo me proverà a riorganizzare i gruppi parlamentari e proverà a creare una sorta di 'minoranza interna': questo l'hanno sempre fatto all'interno del parlamento della repubblica".
L'augurio a Di Maio
“Oggi, per me, l'interesse del popolo italiano passa attraverso scelte coraggiose perché l'Italia è stata destabilizzata del tutto con scelte di politica estera scellerate, portate avanti soprattutto dal Pd”. E poi l’augurio a Di Maio: "In bocca al lupo. Gli auguro il meglio, di fare come sempre l'interesse del popolo italiano".