Delrio ha parlato di "passi avanti sul programma". Anche dalla riunione dei big M5S emergono segnali di distensione. Salvini: "Sarebbe un governo nato in provetta". Grillo dal suo blog si rivolge al Pd: "È un'occasione unica, compattiamo i pensieri"- AGGIORNAMENTI
Calenda: i governi si costruiscono su programmi seri
Calenda: io andrei ad elezioni
"Cosa farei? Farei le elezioni, perche' che si possa pensare di salvare la democrazia dalla democrazia e' idea profondamente e sbagliata. Se anche non fai il governo con le destre, ma non voti, fornisci loro, alle destre, degli alibi". Cosi' Carlo Calenda alla festa
de Il Fatto Quotidiano, osservando che semmai c'e' un "travaso di voti da Salvini a Meloni che non e' buono per la democrazia".
Calenda ha parlato delle peggiori destre "cupe" in questo momento del Paese.
de Il Fatto Quotidiano, osservando che semmai c'e' un "travaso di voti da Salvini a Meloni che non e' buono per la democrazia".
Calenda ha parlato delle peggiori destre "cupe" in questo momento del Paese.
Serracchiani: io nel totoministri? Si vedrà
"Oggi abbiamo lavorato sui contenuti, lo ha fatto la nostra delegazione, insieme a quella dei 5 Stelle, con il presidente incaricato, quindi direi che i lavori stanno andando avanti" Lo ha detto il vice presidente del Pd, Debora Serracchiani, rispondendo ai cronisti al suo arrivo
alla Festa de L'Unità di Milano. "Sicuramente - ha aggiunto Serracchiani - non si possono fare trattative a forza di ultimatum". Quanto alle ipotesi di un ministero per lei, ha risposto: "Io faccio una cosa che mi piace molto: il capogruppo in commissione Lavoro e il vicepresidente
del Pd, quindi devo solo ringraziare il mio partito. Quello che sarà si vedrà e comunque va bene". Cosi' ha risposto Debora Serracchiani a proposito del suo nome finito nel totoministri del possibile governo giallorosso
alla Festa de L'Unità di Milano. "Sicuramente - ha aggiunto Serracchiani - non si possono fare trattative a forza di ultimatum". Quanto alle ipotesi di un ministero per lei, ha risposto: "Io faccio una cosa che mi piace molto: il capogruppo in commissione Lavoro e il vicepresidente
del Pd, quindi devo solo ringraziare il mio partito. Quello che sarà si vedrà e comunque va bene". Cosi' ha risposto Debora Serracchiani a proposito del suo nome finito nel totoministri del possibile governo giallorosso
Fonti Pd: nell'incontro con M5S accolte gran parte delle proposte
"Nell'incontro di oggi tra la delegazione Pd, quella M5S e il Premier incaricato Conte sono state accolte gran parte delle proposte del Partito Democratico a partire dal taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, da una nuova legge sull'immigrazione, dal blocco dell'aumento dell'Iva e dallo sblocco immediato delle infrastrutture". Lo riferiscono fonti del Pd.
Terminata riunione stato maggiore M5S
E' terminata la riunione dello stato maggiore M5S. A lasciare la casa che ospitava l'incontro sono stati i capigruppo Stefano Patuanelli e Francesco D'Uva e il senatore Nicolla Morra. Subito dopo e' uscito Luigi Di Maio che si e' limitato a salutare i cronisti. Pochi minuti prima aveva lasciato l'incontro anche Riccardo Fraccaro.
Sassoli: all'Europa serve la stabilità dell'Italia
"Siamo all'inizio di una legislatura e naturalmente l'Europa per cambiare ha bisogno dell'Italia. Abbiamo bisogno della stabilita' e della forza italiana". Cosi' il presidente del parlamento europeo David Sassoli, a margine della festa nazionale del Pd a Ravenna. "Sentiamo che ci sono passi in avanti nella trattativa, questo e' molto positivo. Certo abbiamo bisogno di un governo Pd-M5s ed altri con un nuovo programma. Credo che questo serva all'Italia", ha aggiunto.
M5S: in riunione dei big si discute del programma di governo
I venti punti del programma M5S, alla luce anche dell'interlocuzione con i capigruppo Pd e il premier incaricato Giuseppe Conte, e', a quanto si apprende, il tema principale sul tavolo della riunione dei vertici M5s di questo pomeriggio a Roma 3 convocata da Luigi Di Maio.
Fonti M5S: da incontro con Pd passi avanti
"Da incontro della delegazione M5S con Conte passi avanti nella direzione giusta. Il M5S ha ottenuto: basta nuovi inceneritori, stop a nuove concessioni sulle trivelle, revisione delle concessioni autostradali, taglio parlamentari nel primo calendario utile alla Camera, lotta all'immigrazione clandestina alla criminalita' e all'evasione fiscale". E' quanto si apprende da fonti M5S.
Meloni: Conte dimostri serietà e rimetta l'incarico
"Conte dimostri che i complimenti ricevuti di politico 'serio e rispettoso delle Istituzioni' sono meritati: prenda atto che non ci sono piu' le condizioni per formare un Governo e rimetta l'incarico nelle mani del Presidente Mattarella, che a quel punto non avra' altra
possibilita' che indire le elezioni". E' quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
possibilita' che indire le elezioni". E' quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Di Maio riunisce stato maggiore M5S per fare punto su governo
Luigi Di Maio ha riunito lo stato maggiore del Movimento per fare il punto sulla situazione della formazione del governo. La riunione è in corso in un appartamento privato del centro di Roma e vi prendono parte i "big" del M5S, inclusi i capigruppo alla Camera e al Senato che hanno incontrato, questa mattina, la delegazione Pd e il premier incaricato Giuseppe Conte
Marcucci (PD): Ultimatum messi a tacere, ora una squadra presto e di qualità
"Ora Conte ha una grande responsabilità: deve procedere senza strappi, e portare al Colle, nel più breve tempo possibile, una squadra di governo che sia realmente di qualità anche nei nomi scelti". Lo scrive su Fb il capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci. "Quando si parla, quando gli ultimatum vengono messi a tacere è naturale fare tanti passi avanti. E' quello che è successo oggi durante l'incontro" con Conte e i capigruppo M5s. "Un incontro sul programma", che "è la cosa che più interessa al Pd". "Andiamo avanti con fiducia e coraggio", conclude.
Salvini: mai col Pd
Intanto, Salvini continua ad incontrare gli elettori della Lega: "Questi sorrisi e questa forza non sono in vendita! Mai col PD!"
Conte rientra a Palazzo Chigi
Il premier incaricato Giuseppe Conte è rientrato a Palazzo Chigi, in macchina, passando da un ingresso laterale.
Delrio: ulteriori passi avanti, Conte farà sintesi temi
D'Uva: nessun malumore in M5S, teniamo punto su agenda
Ironia di Airola (M5S), legalizziamo la cannabis?
Legalizzare la cannabis per stemperare le tensioni in corso fra Pd e M5S. E' la battuta che il senatore Alberto Airola (M5s) ha lasciato su Facebook per "sdrammatizzare un po'". "In queste ore di tensione nella discussione tra M5S e Pd sul programma - scrive - inserirei un punto da realizzare subito che potrebbe giovare alla distensione del dibattito e ad un approccio più cordiale tra le parti: la legalizzazione della Cannabis". Il post, evidentemente umoristico, ha raccolto oltre cinquecento 'mi piace' in pochi minuti e decine di commenti di internauti divertiti.
Marcucci: rassicurati da incontro? Sui contenuti sì
Siete stati rassicurati dall'incontro di oggi? "Sui contenuti si'". Così il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci ha risposto ai cronisti, dopo il colloquio con il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione M5s, per cui si chiedeva un chiarimento e rassicurazioni. E su Di Maio? "Non era di nostra competenza", ha aggiunto.
Marcucci: accelerazione da Conte-Mattarella? C'era già
"L'accelerazione c'era già nelle cose". Così il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se abbia prodotto un'accelerazione della trattativa l'incontro di stamattina tra il premier incaricato Giuseppe Conte e il presidente della
Repubblica, al Quirinale.
Repubblica, al Quirinale.
Patuanelli: i tempi sono stretti
"Vedremo nelle prossime ore, ma la ricognizione è andata bene", dice Stefano Patuanelli, capogruppo Ms al Senato, dopo l'incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte e il Pd a Palazzo Chigi
D'Uva: nessun malumore in M5S, teniamo punto su agenda
"Non mi risultano mal di pancia" nel M5S, "è chiaro che stiamo tenendo il punto sul programma, sull'agenda politica". Lo dice il capogruppo M5S Francesco D'Uva al termine dell'incontro con la delegazione Pd e il premier incaricato Giuseppe Conte.