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Berlusconi: delego Carfagna e Toti a coordinare il partito in vista del congresso

Politica

L'annuncio da parte del Cavaliere ai gruppi di Forza Italia "in vista del congresso entro l'anno dove tutte le cariche saranno elettive". Toti invoca le primarie aperte entro l'anno 

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"Ho ritenuto opportuno, dopo aver sentito molti di voi, delegare alla vice presidente della Camera Mara Carfagna e al presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, la responsabilità di coordinare l'organizzazione del Partito, sulla base delle mie indicazioni, e di curare anche il coordinamento di un gruppo al quale verrà affidato l'incarico di redigere una proposta di modifica statutaria da presentare al Congresso Nazionale che si terrà entro la fine di quest'anno". E' quanto si legge in una nota del Presidente di Forza Italia, diffusa durante la riunione congiunta dei gruppi parlamentari azzurri. La proposta di modifica statutaria sarà elaborata unitamente al vice presidente onorevole Antonio Tajani, alle capogruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini. Queste deleghe, ovviamente - prosegue l'ex premier - sono temporalmente limitate fino alla data del Congresso Nazionale". 

Toti invoca le primarie 

Lo stesso Toti - che ha fatto sapere di aver ha passato "l'ora di colazione e il primo pomeriggio con il presidente Berlusconi - ha però detto che "bisogna stabilire la linea politica, le parole d'ordine, ridiscutere anche il nome di Forza Italia. Credo che il presidente Berlusconi abbia compreso l'esigenza di uno shock vero al campo moderato del centrodestra". Per Toti, "se lasciamo che le cose vadano così, parecchio male, è come quando la nave affonda: provare a costruire una zattera, una scialuppa, per poi trasformarla in qualcos'altro non è un gesto di ardimento, è il minimo della sopravvivenza". Quindi,  "se la scelta di Berlusconi è proporre un coordinamento del partito a me e a Mara - che con toni e posizioni molto diverse siamo stati quelli che hanno sottolineato di più l'esigenza di un cambiamento nel partito - credo che un percorso si possa fare", purchè, ha aggiunto, si vada verso "primarie aperte" e tempi certi per il congresso nazionale e quelli locali, "entro la fine dell'anno". "Noi dobbiamo ricostruire una casa dei moderati che sia accogliente per tutti quelli che sono andati via", ha aggiunto il governatore della Liguria.

Carfagna: smentite le Cassandre 

"Ringrazio il Presidente Silvio Berlusconi per la fiducia che mi ha espresso e per la lungimiranza con cui apre una fase nuova del nostro partito, senza calpestare ma anzi rendendo onore alla nostra storia", ha detto Mara Carfagna, che ha aggiunto: "Ringrazio anche tutti i colleghi che mi hanno espresso la loro fiducia in queste ore. Sarò al lavoro già da domani con il collega Giovanni Toti per riempire di contenuti e proposte questa nuova fase e invito tutti i dirigenti, i militanti, i semplici iscritti a riattivare la loro partecipazione alla vita del partito: mai come ora servono le energie di tutti. Le Cassandre che ci raccontavano paralizzati dall'incertezza e dagli scontri interni, sono state ancora una volta smentite. Ne sono felice: non ho mai avuto dubbi - conclude - sulla capacità reattiva di Forza Italia, ora è il momento di rimboccarci le maniche insieme".