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Caso Siri, revocato in Cdm l'incarico al sottosegretario indagato

Il legale del sottosegretario: Nessun pagamento nè promesse di denaro. Lega: "Adesso basta con litigi e rinvii"

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Siri: Conte, avanti con fiducia dei cittadini 

 
"Andiamo avanti con la fiducia dei cittadini, consapevoli che senza questo fattore non potremmo mai sentirci il governo del cambiamento". Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte
- di Maurizio Odor

Di Maio: importante segnale discontinuità governo

 
"In una giornata come quella di oggi in cui l'Italia è scossa da inchieste su temi che riguardano la cosa pubblica, per me è altrettanto importante che il governo oggi abbia dato un segnale di discontinuità rispetto al passato". Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio al termine del Cdm sul caso Siri.
- di Maurizio Odor

Siri: nessuna conta in Cdm, espressa fiducia in Conte

Sulla proposta di revoca del sottosegretario Armando Siri avanzata dal premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende da fonti di governo, non c'è stata alcun voto nella riunione. Da tutti i ministri, si apprende ancora, è stata espressa fiducia nel capo del governo. 
- di Redazione Sky TG24

Siri, Lega, ora basta con i No, i litigi e i rinvii

"Basta coi litigi e con le polemiche, ci sono tantissime cose da fare: FLAT TAX per famiglie, imprese e lavoratori dipendenti, autonomia, riforma della giustizia, apertura dei cantieri, sviluppo e infrastrutture: basta chiacchiere, basta coi NO e i rinvii". Lo dichiarano fonti della Lega al termine del Consiglio dei ministri
- di Redazione Sky TG24

Siri: revocato incarico a sottosegretario

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha deciso la revoca del sottosegretario leghista Armando Siri, indagato dalla procura di Roma per corruzione. Il decreto di revoca, a quanto si apprende, è stato adottato dal premier, sentito il Cdm che ha a lungo dibattuto
- di Redazione Sky TG24

Conte illustra in Cdm la proposta di revoca di Siri


 

- di Redazione Sky TG24

Tangenti: Salvini, vergognosi attacchi a Fontana

"Vergognosi attacchi all'uomo, all'avvocato, a un sindaco e a un governatore la cui onesta' e trasparenza non sono mai state messe in discussione in tanti anni, ne' mai potranno esserlo oggi o in futuro". Lo dice mentre è in corso il cdm sul caso Siri, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in relazione all'inchiesta di Milano in cui e' indagato il governatore lombardo, sottolineando di "confidare nel buon lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine milanesi". 

- di Redazione Sky TG24

Siri, in Cdm ancora dibattito, parlano anche Salvini-Di Maio

Dibattito allargato praticamente a tutti i ministri in Cdm sul caso del sottosegretario Armando Siri. Dopo gli interventi dei due "avvocati", il premier Giuseppe Conte e il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, al tavolo del consiglio sull'opportunità della revoca di Siri, a quanto si apprende, sono intervenuti diversi ministri del M5S e della Lega, a cominciare dai due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. La riunione, che in base all'agenda di Conte, Di Maio e Salvini, avrebbe dovuto concludersi intorno alle 11.40, si sta allungando ma la discussione viene descritta da alcune fonti come "civile".
- di Redazione Sky TG24

Tribu, Morra: se Siri resta non avrei problemi a tornare a opposizione

Le parole di Morra, presidente della Commissione antimafia, tra gli ospiti della terza puntata del programma condotto da Fabio Vitale.

 

- di Redazione Sky TG24
 

Salvini rilancia raccolta firme per castrazione chimica

Dopo il tweet con la foto della figlia, Matteo Salvini pubblica un altro post mentre è ancora in corso la riunione del Cdm, stavolta per rilanciare la raccolta di firme per la castrazione chimica. "Dopo il grande successo di sabato e domenica, nonostante pioggia e maltempo - scrive il vicepremier e ministro dell'Interno - anche questo fine settimana raccolta firme a sostegno della proposta della Lega per la castrazione chimica per pedofili e stupratori". "Il Parlamento - aggiunge - non potrà far finta di nulla. Vi aspetto".

Dopo il grande successo di sabato e domenica scorsi, nonostante pioggia e maltempo, anche questo fine settimana raccolta firme a sostegno della proposta della Lega per CASTRAZIONE CHIMICA per pedofili e stupratori. Il Parlamento non potrà far finta di nulla. Vi aspetto 💪💪💪 https://t.co/dEyqhIRlQ5
- di Redazione Sky TG24

Per la Lega parla Bongiorno

 
Dibattito in corso in Consiglio dei ministri dopo che il presidente Giuseppe Conte ha illustrato le sue motivazioni sulla revoca del sottosegretario Armando Siri. La discussione va avanti da oltre mezz'ora e, a quanto si apprende, ad illustrare la posizione della Lega al tavolo della riunione è il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, che già nei giorni scorsi si era spesa per la linea contraria alle dimissioni.
- di Daniele Troilo

M5s rilancia in Cdm: salario minimo e via partiti da sanità

 

Non solo il caso Siri. In Cdm sarà discussione anche sull'agenda di governo. Perché la Lega ha rilanciato sulla flat tax e rimetterà al centro del tavolo il tema dell'autonomia. Ma il Movimento 5 stelle avrebbe portato sul tavolo due dossier, secondo quanto riferisce l’Agi. Due informative: la prima sul salario minimo, la seconda sulla necessità di una legge per escludere i partiti dalla gestione della sanità. È scontro quindi sul sottosegretario con il premier Conte che sta illustrando i motivi del decreto di revoca ma anche sui provvedimenti da portare avanti.
- di Daniele Troilo

Conte illustra al Cdm i motivi della revoca

 
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha portato al tavolo del Consiglio dei ministri le motivazioni che sono alla base dell'opportunità di revocare il sottosegretario Armando Siri. Lo si apprende da fonti di governo, a riunione in corso.
- di Daniele Troilo

L'arrivo a Palazzo Chigi di Rocco Casalino, portavoce del premier, per il Cdm

 

Foto Ansa
- di Daniele Troilo

Consiglio dei ministri al via, Salvini twitta foto figlia

 

Inizia la riunione del Consiglio dei ministri sul caso Siri, che da 18 giorni divide la maggioranza, e Matteo Salvini twitta la foto della propria figlioletta. "Vita, gioia, speranza, amore", scrive il leader della Lega, nel tweet con la bimba ritratta di spalle, al Parco Sempione di Milano e il Castello Sforzesco sullo sfondo.
- di Daniele Troilo

Sul blog i 5S rilanciano: Lega faccia dimettere Siri 

 
"Faccio un ultimo appello, nelle ultime ore prima del Consiglio dei Ministri, alla Lega, di far dimettere Armando Siri e non arrivare alla conta in Consiglio dei Ministri". Così il Blog delle Stelle rilancia, a pochi minuti dall'avvio del consiglio dei ministri, le parole dette ieri da Luigi Di Maio.
 
 
- di Daniele Troilo

Salvini riunisce ministri Lega. Tutti presenti per M5s

 
Matteo Salvini riunisce i ministri della Lega nell'ufficio di Giancarlo Giorgetti, prima dell'inizio del Consiglio dei ministri che deve decidere della revoca del sottosegretario Armando Siri. La riunione del cdm, convocata alle 9.45, non risulta ancora iniziata. E non ci sarebbero stati contatti diretti, in mattinata, tra M5s e Lega. In attesa dell'inizio del Cdm, i ministri pentastellati sarebbero già nella sala di Palazzo Chigi dove si riunisce il Consiglio, ma senza Luigi Di Maio. Tutti presenti, sottolineano in casa M5s: da Giulia Grillo a Danilo Toninelli, fino a Elisabetta Trenta e Sergio Costa.
- di Daniele Troilo

Salvini a Palazzo Chigi per Consiglio dei ministri

 
Matteo Salvini è arrivato a Palazzo Chigi per la riunione del Consiglio dei ministri che affronterà anche la revoca dell'incarico al sottosegretario leghista Armando Siri, indagato per corruzione.
- di Daniele Troilo

Gentiloni: legittimo chiedere passo indietro

 
"Il caso Siri lo conosco mio malgrado, è un mese che il governo è bloccato su questo bisticcio. Mi pare che ci sia una decisione del presidente del Consiglio di revocare l'incarico", dice Paolo Gentiloni a Radio Anch'io su Rai Radio 1. "Non so se quella di Conte - riprende il presidente Pd - sia una impostazione ragionevole. Chiedere un passo indietro è legittimo per un presidente del Consiglio, è una valutazione politica che dipende dalla gravità che uno ritiene che la vicenda abbia, non è una valutazione giudiziaria
- di Daniele Troilo