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Cagnano Varano, Salvini: "Assassino non esca più di galera". Conte: "È un giorno triste"

Politica

Il ministro dell’Interno dopo la sparatoria nel Foggiano costata la vita a un maresciallo 45enne: “Il mio impegno perché le Forze dell'Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate”. Di Maio: "Ora basta, ci sarà una reazione"

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"Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell'Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate”. Sono le prime parole del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, dopo la morte del carabiniere rimasto ucciso in una sparatoria nella piazza principale di Cagnano Varano nel Foggiano. (LE FOTOCHI ERA VINCENZO DI GENNARO)

Conte: "Un giorno triste"

Da Bari, dove si trova per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'università, anche il premier Giuseppe Conte ha parlato di quanto accaduto a Cagnano Varano, chiedendo anche un minuto di silenzio per il maresciallo morto nella sparatoria. “È un giorno triste - ha detto Conte - perché poco fa nel mio Gargano il maresciallo Di Gennaro è stato ferito in servizio ed è caduto, e un altro carabiniere che era con lui è rimasto ferito". 

Di Maio: "Chi tocca un carabiniere tocca lo Stato"

Dure anche le parole dell’altro vicepremier, Luigi Di Maio, che su Facebook ha scritto: “Questo omicidio non ha colpito solo due servitori dello Stato, ma l'intero Stato. Chi tocca un Carabiniere tocca lo Stato, tocca ognuno di noi. Ora basta, ci sarà una reazione!".

Mattarella: "Profondo dolore"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, esprimendo “profondo dolore”.