Il presidente della Commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi e il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova ospiti del programma di Sarah Varetto
Il presidente della Commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi e il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova sono stati ospiti della puntata di questa sera de “Il Confine”, l’appuntamento di Sky TG24 condotto da Sarah Varetto. Una puntata dedicata all’economia e ai rapporti internazionali dell’Italia, in particolare quelli con la Cina, protagonisti del dibattito politico dopo la visita del presidente Xi Jinping. Al centro del dibattito anche le elezioni europee e i rapporti tra i partiti dopo le regionali in Basilicata.
Borghi: "Se M5S aprisse ad alleanze ci si potrebbe pensare"
"Io mi trovo bene con la maggioranza che c’è adesso”, ha spiegato Borghi. “C’è un punto che al momento è insormontabile: il M5S non fa accordi. Se il M5S cambiasse idea e pensasse di poter fare degli accordi elettorali, a quel punto ci si potrebbe pensare, penso che anche al nostro interno ci sarebbe una riflessione. L’importante – ha aggiunto – è che riusciamo a fare delle cose, il fatto che siamo in maggioranza insieme significa che un certo tipo di compatibilità c'è".
Il punto sulla Brexit
A proposito della Brexit, il presidente Borghi ha spiegato: “Pure in un caos politico, l’economia della Gran Bretagna non è toccata. La disoccupazione è ai minimi, l’occupazione ai massimi, i salari sono in salita, la crescita è in linea con quella degli altri Paesi europei. Non hanno alcun problema di approvvigionamento perché la loro moneta li tutela, lo spread per loro ha un significato inesistente. La Gran Bretagna è importatore netto verso l’Europa, se andiamo a fare i fenomeni con i dazi, ci stiamo sparando nel piede, perché loro sono i nostri clienti e sono in una posizione di forza”. Commentando poi la sua posizione su euro e Ue Borghi ha aggiunto: “Io non sono mai stato contro l’Unione Europea, il mio problema è la moneta. Qualora uscissimo l’euro non sopravvivrebbe, quindi l’Unione Europea ritornerebbe allo stato pre-Maastricht. Ma so che non c’è né il consenso dal punto di vista dei voti necessari in Parlamento, sia non c’è forse il consenso del Paese”. (GUARDA IL VIDEO)
“Non alzeremo mai l’Iva”
Borghi ha parlato anche di Iva e ha assicurato che il Governo non alzerà l’aliquota. Rispondendo a una domanda Sarah Varetto su dove il Governo potrebbe trovare i 23 miliardi per neutralizzare gli automatismi dell’aumento dell’Iva, ha dichiarato: “Non dobbiamo questi soldi a qualcuno e non creano un buco di bilancio, è il deficit programmato nei confronti dell’Unione Europea. Potremmo fare come la Francia, che ha fatto il deficit al tre e mezzo. Noi non abbiamo nemmeno bisogno di fare un deficit del genere”. (GUARDA IL VIDEO)