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Tajani: "Mussolini ha fatto anche cose buone". Anpi: "Vada a dirlo in Etiopia"

Politica

Il vicepresidente di Forza Italia: “Condanno leggi razziali, vicenda Matteotti e dichiarazione di guerra al mondo, bene infrastrutture e bonifiche”. Bufera sul presidente dell'Europarlamento 

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“Mussolini? Fino a quando non ha dichiarato guerra al mondo intero, seguendo Hitler, ha fatto anche delle cose positive per il nostro Paese”. È bufera sulle parole del presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani sul leader del regime fascista. L'ultima critica, in ordine di tempo, è quella del presidente dell'Anpi: "Tajani lo vada a dire alle popolazioni sterminate in Etiopia che il fascismo ha fatto cose buone", dice Carla Nespolo. Critica anche l'ala Europarlamentare del M5s: "Parole disgustose, chieda scusa". 

Le parole di Tajani

Il presidente del Pe, alla trasmissione radiofonica La Zanzara di Radio 24, ha detto che Mussolini “fino a quando non s'è fatto promotore delle leggi razziali, a parte la vicenda drammatica di Matteotti, ha fatto delle cose positive per realizzare infrastrutture nel nostro Paese, poi le bonifiche. Da un punto di vista di fatti concreti realizzati non si può dire che non abbia realizzato nulla”. Però aveva anche precisato: "Io non sono fascista, non sono mai stato fascista e non condivido il suo pensiero politico. Però se bisogna essere onesti, Mussolini ha fatto strade, ponti, edifici, impianti sportivi, ha bonificato tante parti della nostra Italia, l'istituto per la ricostruzione industriale. Quando uno dà un giudizio storico deve essere obiettivo, poi non condivido le leggi razziali che sono folli, la dichiarazione di guerra è stata un suicidio".

Le reazioni

Tra i primi a condannare le affermazioni di Tajani il leader dei S&D al Parlamento europeo, Bullmann. "Affermazioni incredibili. Come può un presidente del Parlamento europeo non riconoscere la natura del fascismo? Abbiamo bisogno di chiarimenti rapidi. Due ore dopo la lode a Mussolini, Tajani incontra Salvini e Meloni, gli italiani di estrema destra", ha scritto Bullmann in diversi tweet. "L'aggressione all'Albania, alla Grecia e alla Jugoslavia? L'onorevole Tajani, lo ignora", ha aggiunto Nespolo, presidente dell'Anpi. "Si vergogni. Tajani svela il suo volto, si vergogni per ciò che ha detto su Mussolini - ha attaccato anche il sottosegretario M5S Buffagni -. Tra leggi razziali, omicidio Matteotti e gli anni bui della democrazia ricordo che la nostra Costituzione si basa su altri valori. Orgoglioso di essere diverso da loro!", ha scritto anche lui su Twitter. Mentre per il presidente della Toscana Enrico Rossi "le parole di Tajani sono gravi. L'Europa è nata dopo le tragedie e gli orrori causati dal nazismo e dal fascismo. Chi ricopre la carica di presidente del Parlamento europeo questo deve averlo sempre bene a mente". Dure anche le reazioni del M5s che ha affidato alla sua capo delegazione al Parlamento Europeo un commento: "Tajani deve chiedere immediatamente scusa per le sue parole vergognose sul fascismo o deve assumersi le responsabilità delle sue parole. Le critiche mosse oggi dal Parlamento europeo sono giuste e legittime. Questa figuraccia internazionale non fa bene all'immagine dell'Italia che - lo voglio dire con forza - non ha nessuna nostalgia del fascismo e rinnega quella pagina buia della propria storia. Le sue parole non rappresentano i cittadini italiani", ha concluso l'esponente M5s.

La difesa di Tajani

Tajani, successivamente, è tornato sulle sue dichiarazioni. "Si vergogni chi strumentalizza le mie parole sul fascismo! Sono da sempre un antifascista convinto", ha twittato il presidente del Pe. "Non permetto a nessuno di insinuare il contrario. La dittatura fascista, le sue leggi razziali, i morti che ha causato sono la pagina più buia della storia italiana ed europee". Il vicepresidente di Forza Italia ha poi ricordato che "è la seconda volta che Bullmann insinua che sono fascista. Ora basta, esigo che si scusi”.