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Cena tra Salvini e renziani, Di Battista: "Che ci va a fare il vicepremier?"

Politica

L'evento organizzato dall'associazione "Fino a prova contraria", a cui partecipano esponenti dem vicini a Renzi e il vicepremier, diventa un caso politico. 

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Diventa un caso politico la cena organizzata dall’associazione “Fino a prova contraria” sulla giustizia, alla quale partecipano il ministro dell'Interno Matteo Salvini insieme a esponenti del Pd vicini a Matteo Renzi come Maria Elena Boschi, Francesco Bonifazi. Marco Carrai, imprenditore da sempre vicino a Renzi, ha deciso di rinunciare alla cena: “Sostenere che quella di stasera sia una cena tra renziani e Salvini significa essere naturalmente in malafede. Alla cena di oggi sono invitate decine di personalità", afferma. Intanto sono finiti sotto attacco sia il leader della Lega, da parte degli alleati di governo, che gli esponenti dem. “Ma Salvini che ci va a fare a una cena da ancien regime insieme alle Boschi, ai Letta, ai Lotti e ai Carrai?", critica l'esponente 5 Stelle Alessandro Di Battista in un post su Facebook.

Martina: "Evento non va caricato di un significato politico"

Mentre l’ex segretario del Pd Maurizio Martina respinge seccamente la possibilità di un dialogo con il leader leghista: “Eviterei di caricare la cena di un significato particolare sul piano politico. Io, in ogni caso, so cosa penso di Salvini. Noi siamo seccamente alternativi”. E il diretto interessato, Salvini, replica: “Sono onorato di essere stato invitato a un evento al quale partecipano decine di giudici e magistrati di valore e spessore. Non mi interessano retroscena inesistenti e le inutili chiacchiere del Pd ma lavoro, insieme al governo, a una riforma seria della giustizia”.

Di Battista: “Pd mondo grigio da cui stare lontano”

Nel suo post Di Battista attacca ancora: "Quel mondo lì”, afferma parlando degli esponenti del Pd, “è un mondo grigio dal quale chi parla di cambiamento farebbe bene a starne lontano. Molto lontano”. E continua: “La priorità adesso è cambiare l'articolo 560 del Cpc e difendere le case degli italiani, non partecipare a cene da 6.000 euro con Boschi, Amato e Tronchetti Provera", conclude l'ex deputato M5s.

Boschi e Bonifazi: “Ridicolo ipotizzare confronto con SalvinI”

Sul fronte Pd i deputati Maria Elena Boschi e Francesco Bonifazi precisano, in merito a ipotesi di dialogo con Salvini descritte dal quotidiano La Repubblica, “che, al contrario di quanto scritto, non è previsto nessun confronto con il vicepremier Salvini, tantomeno per parlare di possibili alleanze. Anche solo pensarlo è semplicemente ridicolo”. E Carrai, comunicando la propria rinuncia alla cena, aggiunge: "Io ho partecipato sempre in passato alle cene dell'associazione in spirito di sostegno alle battaglie che giornalmente conduce. Onde evitare qualsiasi ulteriore interpretazione assurda ho deciso però di non partecipare".