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Salvini: mafie cancellate in qualche mese o anno, noi siamo più forti

Politica
(Foto dal profilo Twitter di Matteo Salvini)

Il vicepremier ha partecipato a Sorbolo, nel Parmense, alla consegna alla Guardia di finanza di un edificio confiscato alla criminalità organizzata nell'ambito del processo Aemilia: “Il sistema sicurezza in Italia è un modello”

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“Siamo più forti noi. Possono tener duro ancora qualche mese o qualche anno, ma mafia, camorra e 'ndrangheta saranno cancellate dalla faccia di questo splendido Paese, ce la metteremo tutta".  È un messaggio forte quello lanciato da Matteo Salvini oggi in municipio a Sorbolo, nel Parmense, dove il vicepremier ha partecipato alla consegna alla Guardia di finanza di un edificio confiscato alla criminalità organizzata nell'ambito di Aemilia, il più grande processo contro le infiltrazioni della 'ndrangheta mai celebrato nel nord Italia e sfociato (il 31 ottobre scorso) nella storica sentenza di 125 condanne per oltre 1200 anni di carcere.

Salvini: oltre 20mila i beni sequestrati e confiscati

Il ministro dell’Interno spiegato che, nonostante ci siano in altri Paesi europei operazioni contro le mafie, “il sistema sicurezza in Italia, al di là ministri che vanno e che vengono, è sicuramente all'avanguardia ed un modello". Per il titolare del Viminale, "l'unico modo di aggredire la criminalità organizzata è aggredirli nel portafogli, nei conti in banca. Sono più di 20mila - ha ricordato Salvini - i beni sequestrati e confiscati e l'Agenzia (dei Beni confiscati ndr) ha fatto tutto questo con un'ottantina di persone. Gestire ventimila tra negozi, ville, aziende agricole e terreni in 80 persone ha del sovrumano ed eroico. Lo Stato - ha concluso il ministro - deve fare lo Stato, con le buone, dove è possibile. Con mafia, camorra e 'ndrangheta in ogni maniera permessa dal codice civile e penale".

“La politica non può limitarsi ai complimenti”

Salvini ha anche voluto sottolineare il significato della la sua presenza alla cerimonia di consegna dell'immobile confiscato, che sarà riconvertito in alloggi per i finanzieri: "Ci tenevo a onorare un enorme lavoro squadra, lo Stato è più forte. Per l'Agenzia dei Beni confiscati, raddoppia il personale, ci saranno quattro sedi distaccate, più soldi, poteri. Perché un conto è fare i complimenti, ma la politica non può limitarsi a quello".