Il vicepremier italiano ha comunicato che l’imbarcazione è stata lasciata in mezzo al mare da un pattugliatore di La Valletta. In serata un motopeschereccio con 220 migranti a bordo è attraccato a Pozzallo
Torna alta la tensione tra il ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini e La Valletta: il vicepremier su Twitter si è infatti scagliato contro il governo di Malta, accusandolo di aver abbandonato in mare un gommone con a bordo 200 persone diretto verso l’Italia. Nelle scorse settimane Salvini aveva imputato a La Valletta di regalare bussole ai migranti per poter raggiungere Lampedusa. (LO SPECIALE MIGRANTI). Poche ore dopo l'accusa del vice presidente del consiglio, un motopeschereccio con oltre 220 migranti bordo è attraccato al porto di Pozzallo. A bordo ci sono anche 50 donne, 5 lattanti e 6 minori. Le operazioni di sbarco sono coordinate dalla Guardia di finanza.
Salvini: “Stanno cercando di rifilare immigrati al nostro Paese”
"Ci risiamo. Un pattugliatore maltese ha invertito la rotta, abbandonando un gommone con 150/200 immigrati in mezzo al Mediterraneo e in direzione dell'Italia – ha scritto Matteo Salvini - La Valletta aveva preso il coordinamento delle operazioni di soccorso, ma come al solito sta cercando di rifilare gli immigrati al nostro Paese. È l'ennesima vergogna, degna di questa Unione europea incapace e dannosa. A Bruxelles sono troppo impegnati a scrivere letterine contro l'Italia per occuparsi di questi problemi".
Due imbarcazioni in difficoltà
Nelle scorse ore due imbarcazioni sono state segnalate in difficoltà dalle ong: la prima, un gommone che trasportava 120 persone, è stato soccorso al largo della Libia e non ci sarebbero state vittime, secondo quanto riportato da Tripoli. Il secondo allarme, invece, è stato lanciato per una barca con 70 migranti al largo del Marocco: in questo caso – secondo quanto riportato da AlarmPhone – ci sarebbero delle vittime.