Migranti, in 51 arrivati dal Niger con corridoio umanitario
PoliticaAd accoglierli all’aeroporto di Pratica di Mare, vicino Roma, il ministro dell’Interno Salvini. Sono stati selezionati dall’Unhcr perché ritenuti vulnerabili. Già riconosciuto lo status di rifugiati a 15 di loro, gli altri 36 sono richiedenti asilo. LO SPECIALE MIGRANTI
Persone vulnerabili, che necessitano di protezione internazionale. Sono arrivati in 51 in Italia grazie a un “corridoio umanitario” dal Niger. Ad accoglierli all’aeroporto di Pratica di Mare, vicino Roma, il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
La maggior parte di loro proviene dal Sudan, poi altri 9 dall'Etiopia, 6 dall'Eritrea, 4 dalla Somalia e uno dal Camerun. Del gruppo, 15 persone sono già state riconosciute come rifugiati mentre 36 sono richiedenti asilo.
Individuati soggetti vulnerabili
Tutti erano rinchiusi in centri di detenzione libici, sono stati individuati dall'Unhcr come persone vulnerabili e trasferiti in una struttura dell' Alto commissario Onu in Niger. Si tratta, in prevalenza - spiega il Viminale - di nuclei familiari ovvero di persone con fragilità: gli unici tre uomini singoli, sono casi "estremamente vulnerabili". 16 uomini e 35 donne (19 minorenni) che verranno accolti inizialmente nelle strutture romagnole dell'associazione Papa Giovanni XXIII. I 51 saranno successivamente destinati a case famiglia di varie regioni.
Salvini: "Corridoi umanitari, non barconi"
Quello di oggi è il primo corridoio umanitario predisposto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. "L'unico arrivo possibile per i migranti è in aeroplano, non sui barconi" ha commentato Salvini. "I barconi sono gestiti dai criminali – ha aggiunto il ministro dell’Interno - e io non mi rassegnerò finché c'è un barcone che parte". Salvini ha assicurato che "questo non sarà l'ultimo volo di questo tipo, ma ce ne saranno altri".