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Sistema bancario, dal Senato ok per commissione d’inchiesta

Politica
(La Presse)

Palazzo Madama approva quasi all’unanimità l’istituzione di una bicamerale che avrà la durata della legislatura. Tra i suoi compiti: relazionare le Camere e proporre eventuali modifiche alle norme

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Un via libera sostanzialmente all'unanimità – 245 voti a favore, nessun contrario e quattro astenuti – arriva dal Senato al ddl per l'istituzione di una commissione bicamerale di inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Il provvedimento aveva già incassato l'unanimità in commissione Finanze. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.

Competenze e novità

La commissione d'inchiesta avrà la durata di tutta la legislatura e dovrà presentare annualmente alle Camere una relazione sull'attività svolta, nonché eventuali proposte di modifica alle norme relative al sistema bancario. Le competenze della commissione, indicate all'articolo 3 del ddl, riguarderanno diversi temi, a partire dall'analisi della documentazione raccolta dalla commissione della scorsa legislatura. Tra le novità introdotte durante l'esame in commissione Finanze del Senato: una verifica sul progetto di Unione bancaria europea alla luce della differente attenzione riservata al rischio di credito commerciale e al rischio di mercato, e l'operato delle agenzie di rating.

Salvini: “Banche non corrono rischi”

Tra gli astenuti il senatore Pier Ferdinando Casini (presidente della commissione nella precedente legislatura) che ritiene "un atto di autolesionismo parlamentare il prolificare di commissioni di inchiesta su tutti i settori dello scibile umano". E di sistema bancario ha parlato anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini in una conferenza stampa al Viminale: “Se sono in cantiere misure per la protezione delle banche? Non c'è nessun rischio. Il sistema italiano bancario è molto più solido, fatta qualche rara eccezione, del sistema bancario tedesco. Se ci fosse bisogno, non penso ci sia, di qualsiasi tipo di intervento siamo pronti in un quarto d'ora. Questo per far capire a eventuali speculatori che spendono male i loro soldi se scommettono sui problemi italiani. Siamo pronti, in qualsiasi evenienza, a coprire e a sostenere i risparmi degli italiani".